2.3.1 L’orientamento degli edifici

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L’orientamento degli edifici è un aspetto cruciale nella progettazione architettonica, poiché influenza direttamente il comfort degli occupanti e l’efficienza energetica.

Vediamo come progettare edifici con attenzione all’esposizione solare:

Orientamento: L’orientamento di un edificio si riferisce al punto cardinale verso cui è rivolta una facciata di riferimento. È importante considerare l’asse principale dell’edificio rispetto al sole. In generale, per il clima temperato italiano, l’asse principale dovrebbe essere orientato est-ovest, con le facciate principali rivolte a sud e a nord. Questo permette di massimizzare l’esposizione solare e di schermare adeguatamente le componenti esposte ai venti freddi del nord.

Facciata a Sud: La facciata a sud è quella ottimale per il guadagno termico solare. Le finestre esposte a sud-est e sud-ovest ricevono moltissima luce solare sia d’estate che d’inverno. I raggi penetrano profondamente all’interno della stanza. È importante posizionare finestre, porte finestre e aperture in modo strategico su questa facciata per far entrare la luce naturale.

Facciata a Nord: La facciata a nord riceve poco sole d’estate, ma è meno suscettibile alle dispersioni termiche. È consigliabile posizionare gli spazi meno utilizzati su questa facciata e utilizzare finestre più piccole.

Facciata a Est e Ovest: Le finestre esposte a est e ovest ricevono i raggi orizzontali durante l’equinozio e man mano si raddrizzano fino al solstizio d’estate. È importante bilanciare la quantità di luce solare e il rischio di surriscaldamento. Schermature come tende o persiane possono aiutare a regolare l’ingresso di luce.

Disposizione Planimetrica: Nei climi molto freddi, è bene posizionare gli spazi serviti (come bagni e ripostigli) all’interno dell’edificio. Nei climi temperati, invece, è consigliabile l’esposizione sud per gli ambienti più usati e quella verso nord per gli spazi serventi. Si possono anche inserire ambienti di filtro tra queste due zone.

Un buon orientamento e una pianificazione oculata delle aperture possono migliorare il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici. Ricorda sempre di adattare queste linee guida alle specifiche esigenze del progetto e all’influenza di altri fattori.

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