Crafus PAT Friuli Venezia Giulia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Friuli Venezia Giulia

Si utilizza il fegato del maiale macinato, avvolto nel mesentere. Il prodotto (crafut) si presenta sotto forma di piccola polpetta. Il “crafut” si ricava macinando, a grana fine, il fegato del maiale con l’aggiunta di pane grattugiato, uva sultanina, scorza di limone, scorza di arancia, mele a cubetti. Il tutto viene salato e mescolato manualmente dai norcini con l’aggiunta di pepe e spezie. Il prodotto, dopo la macinatura, viene porzionato nella misura voluta e quindi avvolto nel mesentere dello stesso maiale. Si consuma, entro 10 giorni dalla preparazione, previa cottura nello strutto del medesimo suino.

Curiosità: manifestazione “Purcit in stajare” che si svolge annualmente ad Artegna alla fine di novembre).

Tradizionalità

Tre anziani norcini dichiarano di aver svolto questa attività, inizialmente come aiutanti e poi in forma autonoma, a partire dagli anni ‘40-’50 macellando e lavorando le carni di suini in forma artigianale e tradizionale, tra le quali anche i crafus.

Territorio: Comuni di Artegna e Buia

Miele di Marasca del Carso PAT Friuli Venezia Giulia

II miele cosiddetto di “marasca” deriva dal nettare di ciliegio canino o ciliegio di S. Lucia (Prunus mahaleb), arbusto che cresce tipicamente sui substrati carbonatici del Carso triestino e isontino. Per l’alto contenuto in fruttosio si mantiene liquido a lungo; si caratterizza per il colore ambrato con riflessi rossastri e un gusto amarognolo che ricorda…
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Most PAT Friuli Venezia Giulia

Bevanda ottenuta dalla lavorazione di particolari pere denominate localmente Klotzen o Peruc di S. Michel che, grazie a particolari caratteristiche di tannicità, consente la produzione di detta bevanda. In alcune zone vengono trasformate anche altre varietà come le pere Tebka. Il sidro può essere prodotto anche con le mele.

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