Filon PAT Friuli Venezia Giulia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Friuli Venezia Giulia

E’ un salume che si ottiene dalla lombata (o carré) del maiale. La lombata di maiale viene disossata e rifilata per ottenere un “filone” di carne magra. Viene quindi massaggiata con una concia di sale, pepe ed erbe e lasciata riposare in luogo fresco per 24 ore, affinché il sale penetri in profondità. Trascorso tale periodo, ripulita dal sale in eccesso, viene appesa nell’affumicatoio dove resta per 3-4 giorni, esposta ad un fumo controllato di legna di faggio (vengono aggiunti rami di ginepro per conferire il caratteristico profumo).

Tradizionalità

Esistono ricerche effettuate da anonimi e citazioni in diversi libri che parlano della Valcellina, in particolare: Sergio Giordani  “Claut”, 1981.

Territorio: Valli del Pordenonese, più precisamente Val Tramontina, Valcellina, Val Colvera; in particolare il territorio dei comuni di Claut, Cimolais, Andreis, Barcis, Montereale Valcellina, Frisanco, Tramonti di Sopra e di Sotto, Meduno.

Rosa di Gorizia PAT Friuli Venezia Giulia

Ecotipo di Cicorium Inthybus della sottospecie sativa, selezionata negli anni dai contadini delle varie zone di Gorizia; il colore del prodotto finito si presenta dal colore rosso intenso o con variegature e sfumature che portano verso il rosa o rosso granato a seconda del tipo di selezione effettuata dalle varie famiglie locali; la forma tipica che contraddistingue…
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Miele friulano di tiglio PAT Friuli Venezia Giulia

Il Miele di Tiglio del Friuli Venezia Giulia è un miele monoflorale ottenuto dal nettare dei fiori di tiglio, alberi che crescono rigogliosi nelle valli e colline della regione. Questo miele si distingue per il suo colore chiaro, l’aroma intenso e le sue proprietà calmanti. È particolarmente apprezzato per il suo gusto fresco e mentolato.

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Savors PAT Friuli Venezia Giulia

Miscela di ortaggi freschi triturati, salati e conservati in vasetti di vetro per insaporire le pietanze. I “savors” hanno rappresentato e rappresentano tuttora un, se non il “condimento”, che viene utilizzato in Carnia per insaporire moltissime pietanze della “povera” cucina carnica.

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