SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO ROSAZZO DOP
La denominazione di origine protetta “Rosazzo” (DOCG) è riconosciuta a un’unica tipologia di vino bianco, senza ulteriori specificazioni o indicazioni.
Uvaggio
Il Rosazzo viene prodotto utilizzando un 50% minimo di uve provenienti da vitigno Friulano, una quota compresa tra il 20% e il 30% di Sauvignon e un’ulteriore quota, sempre tra il 20% e il 30% di Pinot bianco e/o Chardonnay. Infine possono concorrere anche il Ribolla Gialla (entro il tetto del 10%) e altri vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione in provincia di Udine (massimo 5%).
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il Rosazzo è un vino bianco dalla grande personalità, con un tenore di acidità equilibrato. Si presenta giallo paglierino, più o meno intenso, con un profumo caratteristico e delicato e un sapore secco, armonico e vinoso. Il titolo alcolometrico minimo è di 12,00% vol.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione si trova all’interno della provincia di Udine e coincide con la parte meridionale dell’area in cui nasce il DOC Friuli Colli Orientali. Il clima è tendenzialmente mite, con precipitazioni non troppo abbondanti.
Specificità e note storiche
Lo sviluppo della viticoltura nella zona di produzione è strettamente connessa con la presenza e l’attività dell’Abbazia di Rosazzo. I monaci hanno permesso o sviluppo della tradizione vinicola, nonché la sua cristallizzazione in importantissimo documenti scritti. Un contributo fondamentale in termini di commercializzazione dei vini, invece, lo diede la Repubblica di Venezia, che dominò a lungo quest’area.