Miele friulano di tiglio PAT Friuli Venezia Giulia

Il Miele di Tiglio del Friuli Venezia Giulia è un miele monoflorale ottenuto dal nettare dei fiori di tiglio, alberi che crescono rigogliosi nelle valli e colline della regione. Questo miele si distingue per il suo colore chiaro, l’aroma intenso e le sue proprietà calmanti. È particolarmente apprezzato per il suo gusto fresco e mentolato.

Caratteristiche:

  • Colore: Da chiaro a giallo paglierino
  • Aroma: Intenso e floreale, con note mentolate e balsamiche
  • Sapore: Dolce con un retrogusto rinfrescante e leggermente mentolato
  • Consistenza: Fluida, tende a cristallizzare lentamente
  • Ambiente: Valli, colline e zone boscose dove i tigli sono presenti in abbondanza

La produzione del miele di tiglio segue metodi tradizionali, garantendo la massima qualità del prodotto finale. Le api raccolgono il nettare dai fiori di tiglio che fioriscono tra giugno e luglio. Il nettare viene trasformato in miele all’interno dell’alveare. Il miele viene estratto dai favi mediante centrifugazione ed in seguito viene filtrato per eliminare impurità e successivamente invasettato.

Tradizionalità

Il Miele di Tiglio è una delle specialità del patrimonio agroalimentare del Friuli Venezia Giulia. La raccolta del nettare dai fiori di tiglio e la successiva produzione del miele richiedono attenzione e rispetto per la natura. Questo miele rappresenta un prodotto di alta qualità, che riflette la biodiversità e la ricchezza delle valli friulane. È un nettare prezioso, con il suo aroma intenso e le sue proprietà calmanti. È un miele che racconta la storia di una regione ricca di tradizioni e di natura incontaminata, offrendo un’esperienza gustativa unica e rinfrescante

Territorio di produzione: Valli, colline e zone boscose dove i tigli sono presenti in abbondanza

Patate di Ribis e Godia PAT Friuli Venezia Giulia

La coltivazione della patata a pasta bianca nel comune di Reana del Rojale risale a tre generazioni, e negli anni ha subito qualche variazione; negli anni cinquanta le patate da seme venivano acquistate dalla Carnia, dove venivano coltivate solo varietà a pasta bianca (Bianca carnica, Slava). Negli anni sessanta, con l’arrivo sul mercato delle varietà…
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Salame friulano PAT Friuli Venezia Giulia

Prodotto da sempre in regione senza l’utilizzo di conservanti e per lo più derivato dalla lavorazione e trasformazione di suini allevati in loco. Radicato tradizionalmente proprio in funzione della abitudine all’allevamento e trasformazione di tale specie animale. Si trova riferimento storico di questa preparazione nel libro  “la Carne suina nell’alimentazione tradizionale friulana. Il folklore italiano”, pubblicato…
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Pesca triestina PAT Friuli Venezia Giulia

La pesca Triestina deve la sua tradizionalità alla elevata diffusione, in particolare nell’Isontino, nel periodo compreso fra le due guerre e oltre; la varietà venne costituita nel 1937 in loco dal cav. Pietro Martinis (1902 – 1969). Questa e altre cultivar di pesco costituite dal Martinis (denominate in modo collettivo “varietà isontine”) hanno svolto un…
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