Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
La bondiola è un insaccato di carni suine, prodotto con le parti non utilizzate per la produzione dei salumi. Si presenta di forma sferica del peso di 500-600 grammi. Il termine “al sugo” sta ad indicare che nell’impasto, come aromatizzante, viene aggiunto vino dolce, nello specifico il Moscato dei Colli Euganei.
Si utilizza la carne suina, compresa la “cotenna”, ricavata soprattutto dalla testa e dalla gola dell’animale; alcuni aggiungono anche una percentuale di carne bovina ricavata dalla testa. Alla carne finemente tritata si addizionano il sale, la concia (fatta con una miscela di aromi naturali variabili per tipologia e quantità in base alle usanze) e vino aromatico.
L’impasto viene insaccato in vesciche di suino o di vitello pulite accuratamente e preventivamente salate. Dopo l’asciugatura, effettuata in ambiente con temperatura di 20 °C per circa 24 ore, il prodotto è pronto per il consumo. La bondiola al sugo si consuma dopo averla bollita in acqua e aromi per circa un paio d’ore. Si accompagna con verdure bollite o cren.
Tradizionalità
La bondiola al sugo è un prodotto tipico della tradizione contadina estense, ottenuto nel periodo invernale dalla macellazione del maiale. La particolarità di questo insaccato, prodotto anche in altre zone del Veneto, è legata all’utilizzo di particolari vini per aromatizzare l’impasto, che donano al prodotto un sapore delicato e tipico.
Territorio interessato alla produzione: Comune di Este in provincia di Padova.
Cotechino di puledro PAT Veneto
Lingua salmistrata PAT Veneto
Forti bassanesi PAT del VENETO
Tipico dolce veneziano in vendita nelle pasticcerie durante il mese di novembre, tradizionalmente dedicato alla commemorazione di defunti. La ricetta viene riportata nel volume “Il Veneto in cucina” di Ranieri Da Mosto stampato nel 1978, in cui la lavorazione viene già allora descritta come tradizione della pasticceria veneziana.