Agesandro, Atanodoro e Polidoro sono tre scultori greci dell’antichità noti soprattutto per la creazione del celebre gruppo scultoreo del “Laocoonte e i suoi figli”. Questo capolavoro, che si trova attualmente nei Musei Vaticani, è uno degli esempi più famosi della scultura ellenistica.
Laocoonte e i suoi figli
Il gruppo scultoreo rappresenta Laocoonte, un sacerdote troiano, e i suoi due figli mentre vengono attaccati da enormi serpenti marini inviati dagli dei. La scultura è rinomata per il suo dinamismo, l’espressione drammatica e il realismo anatomico. L’opera cattura un momento di intenso dolore e lotta, con i corpi contorti dei personaggi che trasmettono una sensazione di movimento e sofferenza.
Il “Laocoonte” fu scoperto nel 1506 in un vigneto vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. La scoperta fu di grande importanza per gli artisti del Rinascimento, influenzando profondamente artisti come Michelangelo. Plinio il Vecchio, nella sua “Naturalis Historia”, menziona questa opera e attribuisce la sua creazione a Agesandro, Atenodoro e Polidoro di Rodi, confermando la sua origine ellenistica.
Gli Scultori
Agesandro di Rodi è il principale scultore associato al gruppo del Laocoonte. Era un maestro della scultura ellenistica, noto per la sua abilità nel creare opere con un alto livello di drammaticità e realismo.
Atanodoro figlio di Agesandro, lavorò con suo padre e Polidoro. La collaborazione tra padre e figlio era comune nell’antichità, facilitando la trasmissione delle tecniche artistiche e dei segreti del mestiere.
Polidoro di Rodi è l’altro scultore che contribuì alla realizzazione del Laocoonte. La sua partecipazione testimonia la pratica comune di lavorare in gruppo per creare grandi opere scultoree.
Caratteristiche della Scultura Ellenistica
Dinamismo e Drammaticità La scultura ellenistica è nota per la rappresentazione dinamica delle figure e per la capacità di trasmettere emozioni intense. Il Laocoonte è un esempio perfetto di questa tendenza, con la sua rappresentazione realistica del dolore e della lotta.
Realismo Anatomico Gli scultori ellenistici avevano una conoscenza approfondita dell’anatomia umana, che utilizzavano per creare figure realistiche e dettagliate. Il Laocoonte mostra muscoli tesi e contorti, evidenziando una comprensione profonda della fisiologia umana.
Le opere ellenistiche come il Laocoonte influenzarono profondamente l’arte romana e, secoli dopo, l’arte del Rinascimento. La riscoperta di queste opere durante il Rinascimento rinvigorì l’interesse per il naturalismo e il dramma nella scultura.
Agesandro, Atenodoro e Polidoro sono ricordati principalmente per il loro lavoro sul Laocoonte, una delle sculture più celebri e influenti dell’antichità. La loro capacità di catturare l’emozione umana e il movimento in marmo ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte. Il Laocoonte continua a essere studiato e ammirato, simbolo eterno della maestria artistica dell’epoca ellenistica.
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