Pastin PAT Veneto

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Pastin, “pastim” una volta nell’Agordino.

Il “pastin” è un impasto di carne di suino e bovino, con aggiunta di grasso (lardo), sale, pepe, spezie e aromi vari (chiodi di garofano, aglio, cannella) e vino bianco, in proporzioni leggermente diverse e tali da differenziare le diverse zone di produzione. È un prodotto fresco che si può consumare dopo la preparazione.

Il “pastin” viene preparato nei laboratori di macelleria; è un impasto di carne bovina e suina fatto a mano con aggiunta di lardo, sale, pepe, spezie e aromi vari (chiodi di garofano, aglio, cannella) e vino bianco. L’impasto viene successivamente tritato con l’utilizzo di tritacarne con fori di diametro variabile a seconda delle differenti consuetudini. Il prodotto, da consumare fresco, viene conservato nei banchi frigoriferi delle macellerie in modo sfuso (all’interno di bacinelle) oppure all’interno di pellicole per alimenti che ne facilitano le operazioni di taglio e di servizio al consumatore. La conservazione avviene a temperatura non superiore a 4 °C. Può essere consumato cotto o crudo. In prevalenza, e per tradizione, il “pastin” viene consumato a seguito di cottura alla griglia o in padella e accompagnato da polenta.

Tradizionalità

Il pastin rappresenta un’importante tradizione della cultura gastronomica della Provincia di Belluno. Il pastin nasce negli anni in cui la macellazione del maiale era un momento di festa, ma anche di necessità, per le comunità contadine che abitavano i paesi della Provincia; anni in cui la cucina era basata su un’alimentazione semplice e “povera”.

Territorio di produzione Agordino, Valzoldana, Alpago e Valbelluna, in provincia di Belluno

Bondiola col lengual padovana PAT Veneto

La bondiola è realizzata con lo stesso impasto del cotechino, cui vengono aggiunti sale, pepe e spezie. Il tutto viene insaccato a mano in ritagli di budello naturale di bovino, con un pezzo intero di lingua posto al centro dell’insaccato. Il prodotto assume una forma tondeggiante, del peso medio di 800 g e presenta un…

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Faraona di corte padovana PAT Veneto

La faraona domestica discende da quella africana, ancora presente allo stato selvatico nella zona occidentale dell’Africa e della quale mantiene identica morfologia. I primi ad addomesticarla, nonostante le sue origini africane, furono i Greci, mentre in Italia arrivò grazie ai Romani. Tuttavia, con la caduta dell’Impero questa razza non venne più allevata e si ridusse…

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Lardo del basso vicentino PAT Veneto

L’utilizzo del “lardo”, come condimento e/o companatico, è molto antica e legata alla tradizione dell’allevamento dei suini nella civiltà contadina. Il lardo, molto impiegato in passato, sia come alimento sia come conservante naturale per prodotti a base di carne, mantiene tutt’ora una certa importanza soprattutto nella preparazione di piatti tradizionali.

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