Torresani o colombi di Torreglia PAT Veneto

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Torresani di Torreglia, colombi di Torreglia.

I colombi sono uccelli di dimensioni relativamente ridotte, che si presentano con piumaggio di vari colori anche se è dominante il grigio scuro del piccione selvatico. Gli esemplari allevati sono soprattutto ibridi francesi, considerati fra i più produttivi, ma sono abbastanza diffuse altre razze (es. Texana, Californiana).

I “torresani” vengono apprezzati al meglio quandoraggiungono i 30 giorni di vita ed un peso medio di 500-600 g.

Gli allevamenti sono di piccola dimensioni, gestiti come attività a tempo parziale, ma che assicurano la presenza della carne di questo volatile sulle tavole dei consumatori. L’alimentazione si basa su mangimi, cereali ma anche su ortaggi di scarto e piccoli insetti; raggiunta la maturazione vengono avviati alla commercializzazione.I “torresani di Torreglia” hanno carni magre e proteiche, molto apprezzate soprattutto cotte allo spiedo e in abbinamento con la polenta.

Tradizionalità

Una volta il colombo era un’ambita preda per i cacciatori sia perché motivo d’orgoglio, essendo di non semplice cattura, sia per la sua carne molto apprezzata e riservata alle mense più prestigiose. Oggi si è ambientato molto bene nelle nostre città, dove trova cibo in abbondanza, molti luoghi dove nidificare e pochissimi predatori. Il colombo è anche un animale adatto all’allevamento ed è reperibile con relativa facilità. Viene macellato giovane e per questo ha caratteristiche organolettiche di sapidità e morbidezza delle carni non riconoscibili nella selvaggina. Il colombo viene anche chiamato comunemente “torresano” perché è solito nidificare sulle torri dei castelli o delle città murate e dunque un tempo i nobili potevano reperirli direttamente presso le loro dimore. Nei Colli Euganei questi animali sono abbastanza diffusi e il loro uso in cucina risale ad antiche tradizioni.

Territorio di produzione Torreglia, Montegrotto Terme, Abano Terme, Teolo, Rovolon, Galzignano Terme, Vò, Cinto Euganeo, Baone, Arquà Petrarca, Monselice, Battaglia Terme, Due Carrare, Este, Lozzo Atestino.

Pollo rustichello della pedemontana PAT Veneto

Il pollo ruspante un tempo cresceva e prolifi cava, libero di razzolare nelle aie delle case di campagna e nei campi limitrofi , era un animale da cortile talmente diffuso da costituire una risorsa alimentare di primaria importanza. La produzione avviene ora nelle aziende agrituristiche e agricole locali, sensibili al recupero e all’allevamento del pollo…

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Oca di corte padovana PAT Veneto

L’oca di corte padovana, o oca grigia, era un tempo molto diffusa nelle aree meridionali del Veneto caratterizzate da ambienti umidi e molto ricchi di paludi e corsi d’acqua. La colorazione del suo piumaggio lascia intendere la diretta discendenza dalle oche selvatiche che un tempo sostavano inabbondanza lungo i litorali veneti nelle stagioni delle migrazioni….

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Cotechino della Val Leogra PAT Veneto

La produzione del cotechino è tipica di varie zone del vicentino dove si realizza con numerose varianti. Nella Val Leogra questo insaccato viene ancora ottenuto nel rispetto e grazie alle tecniche, tramandate di padre in figlio, di lavorazione e conservazione di tutte le parti del maiale, perché nulla andasse sprecato, nell’arco di tutto l’anno.

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