Ciliegie dei Colli Euganei PAT Veneto

 Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

La forma è sferoidale, di misura media, la buccia assume una colorazione rosso scuro, la polpa è rosa, consistente, succosa, aderente al nocciolo, con il peduncolo curvo e il nocciolo di dimensioni medie. Le ciliegie dei Colli Euganei sono ottenute da varietà Bigarreau, Bigarreau Moreau, durona classica e precoce, durone di Vignola, e altre spontanee della zona.

Dopo la fioritura del ciliegio avviene la fecondazione e successivamente si formano le ciliegie. Le piante impiegano 4 o 5 anni prima di entrare in piena produzione e riescono a produrre in media dai 10 o 40 kg di frutta. La raccolta avviene nella tarda primavera e si esegue a mano per evitare di danneggiare i frutti. Il periodo di conservazione è molto limitato perché le ciliegie sono facilmente deperibili, e subito dopo la raccolta vanno immagazzinate e conservate in celle frigorifere.

Le “ciliegie dei Colli Euganei” sono ricche di principi nutritivi, in particolare sali minerali e zuccheri, ma con un minimo apporto calorico. Vengono consumate fresche entro pochi giorni dalla raccolta ma possono anche essere utilizzate per la preparazione sottospirito, di canditi, marmellate e confetture. Molto noto il liquore maraschino prodotto con le ciliegie dei Colli Euganei.

Tradizionalità

In Veneto, una delle regioni italiane con la maggiore produzione di ciliegie, se ne conoscono di diverse qualità, che vanno dalle durone di Cazzano a quelle di Marostica, da quelle dei Colli Asolani e Veronesi a quelle dei Colli Euganei. Queste ultime sono prodotte nella zona di origine da secoli. Fino a circa 30 anni fa esistevano ben due importanti mercati di ciliegie, uno ubicato a Zovon di Vò e l’altro a Boccon di Vò, specializzati rispettivamente per le varietà precoci e per le varietà tardive. Cessata l’attività dei mercati, i produttori locali hanno iniziato a promuovere una serie di manifestazioni che attualmente passano sotto il nome di “Festa della ciliegia” che si tiene ogni anno nel mese di giugno.

Territorio interessato alla produzione Provincia di Padova, in particolare i comuni di: Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Montegrotto Terme, Rovolon, Teolo, Torreglia, Vò Euganeo.

Cicoria catalogna gigante di Chioggia PAT Veneto

La cicoria è una pianta spontanea che cresce nei prati, ai margini delle strade, nei terreni argillosi; la si trova nelle zone temperate di Europa, Africa ed Asia. Ne esistono numerose varietà, che si differenziano per aspetto e proprietà organolettiche. Viene usata sin dall’antichità come alimento e come medicinale. I romani usavano molto questo ortaggio…

Continua a leggere

Casel bellunese PAT Veneto

L’allevamento del bestiame per la produzione di latte e sua conseguente lavorazione e trasformazione in formaggio e burro rappresenta uno dei pilastri dell’economia agricola del Bellunese. Le latterie sociali rappresentano il tradizionale modello di trasformazione del latte; nel 1872, nasce a Canale d’Agordo, su iniziativa del parroco don Antonio Della Lucia, la prima latteria sociale…

Continua a leggere

Anatra di corte padovana, anara PAT

La domesticazione dell’anatra sembra aver avuto origine in Asia, dove questo palmipede, soprattutto in Cina, veniva utilizzato nelle risaie per allontanare i numerosi insetti e per nutrirsi dei semi di erbe infestanti. Una vera e propria rivoluzione si ebbe, alla metà del XIX secolo, con l’introduzione delle razze asiatiche in Europa, molto più prolifi che…

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *