Cren PAT Veneto

 Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Cren, kren, rafano.

Il cren (Armoracia rusticana) è una radice biancastra, acre e molto piccante. Viene consumata allo stato fresco, grattugiata da sola o con l’aggiunta di mele e conservata in aceto. Il prodotto preparato ha l’aspetto di una pastella biancastra, morbida ma non liquida.

La radice del rafano dopo essere stata lavata accuratamente può essere grattugiata, a mano o nel tritatutto macinandola finissima. Può eventualmente essere aggiunta della mela grattugiata. Si inserisce quindi il tutto in un vasetto e si copre con aceto badando a non lasciare bolle d’aria all’interno. Dopo aver chiuso ermeticamente si lascia a riposo per un paio di mesi. Nella produzione artigianale i vasetti subiscono anche il processo di pastorizzazione, al fine di assicurarne la conservabilità. Nella tradizione padovana il cren è utilizzato come accompagnamento per le carni bollite.

Tradizionalità

Il “cren” è un prodotto che tradizionalmente fa parte della cucina padovana, legata al consumo che i contadini facevano di tutte le erbe, gli ortaggi e, nello specifi co, delle radici commestibili. Creato per accompagnare i piatti di carne, il “cren” era utilizzato perché di sapore acido ed in grado quindi di coprire, o camuffare, anche i gusti talvolta poco gradevoli che la carne assumeva a causa delle precarie condizioni di conservazione.

Territorio interessato alla produzione Padova e provincia.

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