Fonte @Raggruppamento Carabinieri Biodiversità
L’area del bacino del Lago di Lesina si trova ad un’altitudine compresa fra 0-2 m s.l.m. e costituisce un ampio anfiteatro al fondo del quale si estende un seno lagunare orientato a est-ovest e sbarrato da un cordone litoraneo lungo circa 27 km e largo da 1 a 1,5 km. Questo cordone ha avuto origine nell’Olocene in seguito all’azione dei venti e delle correnti che hanno accumulato una serie di dune, tra le località Punta delle Pietre e Torre Mileto, incrementato anche dai detriti alluvionali del fiume Fortore e di altri corsi d’acqua più a Nord. I naturali fenomeni di interramento minacciano questo prezioso ambiente, che il Reparto cerca di salvaguardare con mirate azioni di contenimento dell’espansione della cannuccia di palude e del trasporto dei detriti.
Habitat
Nell’area protetta sono presenti habitat protetti dalla Direttiva UE Habitat, quali le “Lagune costiere” e gli “Stagni temporanei mediterranei”.
Flora
La vegetazione che circonda la sacca lagunare può essere distinta in quattro fasce partendo dal litorale: la prima a sparto; la seconda a ginepro coccolone e ginepro fenicio; la terza a rosmarino, cisto rosso, cisto femmina ed erica multiflora; la quarta a cannuccia di palude, macchia alta a leccio e roverella, viburno, alloro, fillirea, mirto, lentisco, alaterno, corbezzolo. Tra le piante erbacee troviamo: pungitopo, ciclamino, carice mediterranea, caprifoglio mediterraneo e camedrio comune.
Fauna
L’area è da ritenersi di fondamentale importanza per la conservazione di molte specie di uccelli, quali: martin pescatore, codone, mestolone, alzavola, fischione, moriglione, volpoca, garzetta, pignattaio, spatola, folaga, gallinella d’acqua, svasso maggiore, tuffetto, gabbiano roseo, avocetta, cavaliere d’Italia, sterna zampenere, sterna comune, beccapesci, fraticello, cormorano, poiana, falco di palude. Recentemente viene segnalata la presenza del merlo acquaiolo e del fenicottero. Nelle acque della laguna troviamo altresì: spigola, orata, cefalo, biscia d’acqua e numerosi insetti legati all’ambiente di palude.
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Per ulteriori informazioni riguardo le norme di fruizione della riserva, il centro visita e le attività in corso visita rgpbio.it Riserva Naturale di Popolamento Animale Lago di Lesina parte orientale – Puglia
Vedi Classificazione Aree Naturali Protette
Riserva Naturale Biogenetica Poverella – Villaggio Mancuso. Calabria
Fra i mammiferi la specie più importante è certamente il lupo appenninico (Canis lupus) che ha caratteristiche morfologiche che lo differenziano dal lupo europeo, che sono comunque della stessa specie e strettamente protetti anche a livello europeo. Fino a qualche anno fa in pericolo di estinzione, oggi la popolazione di lupi è in aumento.
Riserva Naturale Biogenetica Golia Corvo – Calabria
La riserva è localizzata sull’altopiano Silano, all’interno del complesso delle Foreste Demaniali “Sila Grande” ed è estesa su 350 ha, nella parte più orientale. La Riserva è situata in posizione centrale nel predetto complesso ed occupa parte del bacino del torrente Cecita fino alla sua immissione nell’omonimo lago artificiale utilizzato per la produzione elettrica
Riserva naturale integrale Piscina della Gattuccia – Lazio
E’ tipico esempio di foresta meso-igrofila mediterranea, con predominanza di Cerro e Farnetto; la Farnia è piuttosto rara, mentre il sottobosco è costituito da orniello e carpino nero. Al suo interno, numerose “piscine” naturali, in cui la lama d’acqua permane per lunghi periodi.