Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
Patata del Montello.
Le patate provengono dalle varietà Aida, Desiré, Monnalisa e Lisetta, Timate e Rota (dette anche patate corniole). Si differenziano, a seconda della tipologia, per la forma più o meno allungata, colore più o meno giallognolo, spessore della buccia e colore di quest’ultima, variabile dal bruno al giallo, al giallo-rossastro. Anche la pezzatura varia a seconda delle varietà e può oscillare dai 40 ai 120 g.
La “patata del Montello” ha trovato grande sviluppo perché le caratteristiche pedo-climatiche della zona sono molto favorevoli a questa coltura. Le tecniche di coltivazione sono quelle tradizionali, i terreni ricchi di sostanza organica e potassio, vengono lavorati e tenuti curati e areati con sarchiature e rincalzature. Per la concimazione viene utilizzata solo sostanza organica (letame in particolare), non sono utilizzati diserbanti chimici e i trattamenti fogliari contro la peronospora della patata sono a base di rame. Il prodotto dopo la raccolta è insaccato in sacchi di iuta o nylon, del peso di 5, 15 e 30 kg, sui quali viene apposto un cartellino con il marchio della varietà. Gli usi culinari della patata sono molteplici. A seconda delle varietà si hanno vari impieghi in cucina: le patate novelle (piccole e con buccia sottile) sono indicate cotte al forno intere; le patate a polpa farinosa sono indicate nella preparazione di gnocchi, minestre e purea; le patate a polpa gialla e più compatta sono invece indicate per arrosti e stufati. La patata viene inoltre utilizzata a livello industriale per l’estrazione di alcool, fecola o come base per foraggio.
Tradizionalità
A seguito della scoperta dell’America, la patata è stata portata in Europa all’inizio del XVI secolo. Utilizzata inizialmente come cibo per animali e poi ritenuta alimento tipico delle tavole più povere, la patata è oggi uno dei prodotti e dei cibi più noti e amati, occupando un posto di prim’ordine in molte ricette. Tra le varietà coltivate un po’ in tutte le regioni d’Italia, di particolare pregio è la “patata del Montello” nelle sue diverse varietà che qui ha trovato ideale terreno di crescita ed è coltivata sin dal 1890.
Territorio di produzione: I comuni di Crocetta del Montello, Giavera del Montello, Nervesa della Battaglia, Volpago del Montello, Montebelluna, Biadene, Caonada, Venegazzù, Selva del Montello, Bavaria, Santa Croce e Santa Maria della Vittoria, in provincia di Treviso.
Fragola altopolesana PAT Veneto
Schizzotto PAT del Veneto
Il nome deriva dalla sua forma schiacciata dovuta alla mancata lievitazione dell’impasto. Lo “schizzotto” viene citato nella raccolta di ricette di cucina tipica padovana da Giovanni Bianco Mengotti quale piatto vincitore di un concorso gastronomico tenutosi a Montagnana nel 1880.