Colomba pasquale di Verona PAT del VENETO

  

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Colomba pasquale di Verona.

Gli ingredienti sono: farina, lievito madre (succo di mela, farina, acqua), tuorlo d’uova, zucchero, burro, miele, sale, vaniglia, burro di cacao, mandorle, nocciole ermelline, albume, amido di mais, frutta candita.

Si impastano tutti gli ingredienti assieme per tre volte e si fa lievitare. Al termine, dopo un riposo in cella per circa 45 minuti, si esegue la pezzatura “a colomba” e dopo oltre 10-12 ore di lievitazione si glassa il tutto con mandorle, nocciole ermelline, amido e albume quindi si inforna. Ottima se accompagnata con vino dolce frizzante.

Tradizionalità

La colomba fu creata a Verona, alla fi ne dell’Ottocento. La sua origine risale ai pani plastici della tradizione egiziana e greca, che continuò poi con quella romana e avevano funzioni magiche e votive. Queste tradizioni, mutate nei significati, si mantennero col Cristianesimo ed assunsero, nelle varie regioni e province, forme e significati diversi; nel periodo pasquale, centro della fede cristiana, questa manifestazione a Verona è continuata con la produzione di pani dolci. Nella seconda metà dell’Ottocento, con l’introduzione del lievito di birra in sostituzione del lievito naturale e il progresso della tecnica molitoria (nel 1830 compaiono i mulini a cilindri), le tecniche dolciarie andarono sempre più raffinandosi creando delle vere e proprie attività di fine pasticceria con l’aggiunta di mandorle, nocciole e frutta candita, come la “colomba pasquale di Verona”; si tratta dell’espressione d’un alto livello di pasticceria artigianale che rappresenta un’importante specializzazione agroalimentare dell’industria veronese.

Territorio interessato alla produzione Provincia di Verona

Zumelle PAT Veneto

Il formaggio “Zumelle” deve il suo nome a una zona collinare sulla sponda sinistra del fiume Piave, chiamata Zumellese, area sulla quale sorge l’antico castello di Zumelle, fortificazione eretta intorno alla metà del VI secolo e localizzata sulla via romana Claudia Augusta Altinate. Le prime produzioni di questo formaggio sono state realizzate da piccole latterie…
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Cesio PAT Veneto

Il nome deriva dal comune di Cesiomaggiore, posto sulla riva destra del Piave, dove ha sede il caseificio che per primo lo ha prodotto all’inizio degli anni settanta. Oggi viene lavorato con latte raccolto in tutta la provincia di Belluno, area prevalentemente montuosa e ricca di pascoli, dove è ampiamente diffuso l’alpeggio.

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Casel bellunese PAT Veneto

L’allevamento del bestiame per la produzione di latte e sua conseguente lavorazione e trasformazione in formaggio e burro rappresenta uno dei pilastri dell’economia agricola del Bellunese. Le latterie sociali rappresentano il tradizionale modello di trasformazione del latte; nel 1872, nasce a Canale d’Agordo, su iniziativa del parroco don Antonio Della Lucia, la prima latteria sociale…
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