Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
Dolce polentina, polentina di Cittadella, polentina di mastro Paolo.
Il dolce si presenta con una forma tonda, bianco in superficie e dorato al suo interno. Dolce da forno caratteristico per il gusto e aroma inconfondibile della polenta. Preparato con: uova, zucchero, burro, farina di mais.
L’impasto e la cottura vengono fatti artigianalmente. Il tuorlo delle uova viene montato con lo zucchero, viene aggiunta la farina, la fecola e la buccia del limone grattugiata, gli albumi delle uova montati a neve, il cremor tartaro, il bicarbonato ed il sale; il tutto viene cotto al forno. Levato il dolce, lo si toglie dalla tortiera e lo si lascia raffreddare, quindi lo si spolverizza di zucchero a velo. Solitamente viene servito a fette, con una bella cucchiaiata di zabaione tiepido. Ottimo per il fine pasto accompagnato da un buon vino passito; da consumarsi entro un mese.
Tradizionalità
Prodotto tradizionale in tutta la provincia di Padova da tempo indefinibile e codificato nella raccolta di ricette di cucina tipica padovana di Giovanni Bianco Mengotti del 1967. Il nome è sempre stato intrigante, facendo subito pensare alla polenta, ma in realtà il dolce non assomiglia per nulla a questo piatto, se non nella bontà e nella leggerezza e per l’impiego della farina di mais in una sua variante popolaresca
Territorio interessato alla produzione Padova e provincia
Scarola o insalata d’inverno di Bassano PAT Veneto
Cacciatore di asino PAT Veneto
San Martino PAT del Veneto
Nei primi anni dell’Ottocento gli “scaletteri”, gli attuali pasticceri, recuperando la consuetudine di festeggiare San Martino (11 novembre), giornata che storicamente decreta l’apertura del nuovo anno agrario, iniziarono a confezionare appetitose e fantasiose riproduzioni del Santo. Ancora oggi, grazie al lavoro degli artigiani pasticceri, vive la tradizione di San Martino.