Savoiardi di Verona PAT del Veneto

  

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Savoiardi di Verona, biscotti all’uovo.

I “savoiardi di Verona” sono un prodotto da forno a base di farina di grano tenero tipo “0”, zucchero (minimo 40%), uova (minimo 23%), privo di additivi conservanti.

La lavorazione prevede diverse fasi. La prima consiste nell’impasto delle materie prime: farina, zucchero, uovo pastorizzato. Nella seconda fase l’impasto, allo stato fluido, viene colato negli stampi delle teglie. Le teglie vengono successivamente zuccherate per poter procedere alla velatura dei savoiardi; in questa fase inizia la lievitazione. Nella terza fase il prodotto viene posto nel forno, con tempi di permanenza e temperature di cottura prestabilite. Segue il raffreddamento e il confezionamento in film di polipropilene trasparente. I “savoiardi di Verona” non richiedono alcun tipo di stagionatura e si conservano naturalmente, senza aggiunta di conservanti e/o altri additivi con simile funzione, purché siano tenuti in luogo fresco ed asciutto e non esposti ai raggi del sole. Ottimi se inzuppati o “tociai” nel vino, o usati per la preparazione di dolci.

Tradizionalità

Varie aziende in provincia di Verona producono i “savoiardi” secondo le loro ricette originarie, in alcuni casi come attività strettamente artigianale e familiare, in altri con produzione più ampia di livello industriale. Bisogna considerare che i savoiardi erano già presenti a Verona sin dal 1894; in occasione di un incontro culturale dell’epoca vennero serviti “vino passito e dolcetti savoiardi” (dal quotidiano veronese “L’Arena”).

Territorio interessato alla produzione Provincia di Verona

Cotechino con il grugno (il muso) PAT Veneto

La produzione del cotechino è tipica dei comuni del basso vicentino dove si realizza con numerose varianti. Numerose sono le tecniche, tramandate di padre in figlio, di lavorazione e conservazione di tutte le parti del maiale. Il “coessìn co lo sgrugno” è una variante del cotechino, creata per utilizzare le carni derivanti dal muso del…
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Salado fresco trevigiano PAT Veneto

Il “salado” è caratterizzato dall’essere leggermente più grasso degli altri, meno stagionato e più morbido, può essere quindi usato in maniera diversa rispetto agli altri salami e può essere quasi “spalmato”. Inoltre, data la pregevolezza delle carni è adatto a ricavare sughi per condire paste, risotti, brodi.

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Ricotta affumicata della Val Leogra PAT Veneto

Nelle malghe delle montagne venete esiste da sempre l’usanza di appendere sul camino la ricotta in modo da farla affumicare lentamente e permetterle di assumere i profumi delle specie legnose bruciate di faggio, rovere e conifere. Dall’Agordino all’Altopiano del Cansiglio, al Grappa, le diverse tecniche di affumicatura, con essenze di ginepro o con fieno ed…
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