Andrea de’ Bartoli

Andrea de’ Bartoli è una figura relativamente poco conosciuta nella storia dell’arte, legata alla pittura italiana durante il periodo gotico del XIV secolo. È associato principalmente alla Scuola bolognese, nota per opere a tema religioso, affreschi e miniature. Tuttavia, le informazioni su di lui sono limitate rispetto a quelle su artisti più celebri come Giotto o Duccio, e molte attribuzioni rimangono incerte.

Stile artistico e influenze
  • Periodo: Andrea de’ Bartoli operò durante il gotico, caratterizzato dalla transizione verso una maggiore espressività e realismo.
  • Scuola: La Scuola bolognese si distingueva per la produzione di affreschi e manoscritti miniati, con un’enfasi su scene religiose.
  • Temi: Le sue opere presentavano figure stilizzate e sfondi dorati, elementi tipici dell’arte gotica, con l’obiettivo di trasmettere il sacro e il trascendente.
Opere attribuite

Pochi lavori sono attribuiti con certezza ad Andrea de’ Bartoli, e si ipotizza che possa aver collaborato a progetti più ampi, tipici delle botteghe medievali. Tra le opere di cui si parla in relazione al suo nome troviamo:

  • Affreschi nel Duomo di San Pietro a Bologna, sebbene non esistano documenti certi sulla sua partecipazione diretta.
  • Nel 1368 era ad Assisi, dove ricevette da Federico Alvarez, nipote di Egidio Albornoz, un pagamento di 460 fiorini “causa pingendi cappellam […] pro pictura tombe sita supra sepolturam” nella stessa cappella dedicata a s. Caterina e adibita a provvisoria sepoltura dell’Albornoz, morto nel 1367, nella basilica inferiore di S. Francesco

La limitata fama di Andrea de’ Bartoli oggi si spiega con diversi fattori:

Mancanza di opere firmate o di documentazione precisa sul suo operato. Collaborazioni anonime tipiche del medioevo, dove gli artisti spesso lavoravano insieme all’interno di botteghe. L’importanza maggiore assunta da centri artistici come Firenze e Siena, che hanno in parte oscurato la produzione bolognese.

Andrea de’ Bartoli rimane dunque una figura enigmatica e poco studiata. Gran parte delle sue opere sono riconosciute solo grazie ad analisi stilistiche, rendendo complesso delineare con esattezza il suo contributo.

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