Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Umbria
Panetto di forma rotonda.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Ingredienti:
- noci
- uvetta
- cacao
- miele
- mandorle
- nocciole
- mosto cotto
- canditi
- pinoli
- limone
- pepe
- mistrà o marsala secco
- caffè
- cannella
- chiodi di garofano (facoltativo)
- pochissima farina (necessaria solo se l’impasto è troppo liquido)
- poco zucchero
- marmellata (facoltativo).
Lavorazione: gli ingredienti vengono amalgamati nella macchina impastatrice o a mano; poi l’impasto viene suddiviso a mano in forma di panini tondi che vengono quindi cotti al forno.
Conservazione: il prodotto fresco va conservato ad una temperatura di circa 6°/8° C per 2/3 giorni al massimo.
Tradizionalità
Nel testo citato di Remo Coppini, Umbria a tavola, viene riportata la più antica ricetta del pampepato risalente al 1851. Il pampepato ha un’origine contadina, è considerato un alimento “ricco” perché in passato per la sua preparazione la gente semplice impegnava gran parte dei propri risparmi.
Referenze bibliografiche
- COPPINI Remo, Umbria a tavola – aneddoti, folclore, tradizioni, usanze e… ricette, Ed. Guerra, Perugia, 1983;
- CUNSOLO Felice, Guida gastronomica d’Italia, Istituto Geografico De Agostini Novara, 1975 l’Arquata, 1989, II edizione.
Ricorrenze: Si prepara a nel periodo natalizio.
Territorio interessato alla produzione: Provincia di Terni; Comuni di: Massa Martana, Todi, Marsciano, Deruta, Stroncone.
Sanguinaccio PAT Umbria
Ravaggiolo PAT
Il Ravaggiolo è un Formaggio storico, tipico dei luoghi appenninici dove le famiglie possedevano anche una sola vacca. La sua storia si espande in tutta la fascia appenninica compresa fra l’Adriatico e il Tirreno, fino al centro dell’Italia.