Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) – UMBRIA
PASTE FRESCHE, PANETTERIA, BISCOTTERIA, PASTICCERIA E CONFETTERIA della Regione UMBRIA
PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA
Attorta PAT Umbria
Dolce composto da una pasta sfoglia ripiena di mele e altri ingredienti
Bringoli, Biche o Brigonzoli PAT Umbria
Grossi spaghetti fatti a mano con farina e acqua
BRUSTENGOLO, BRUSTENGO PAT
Dolce secco basso di forma rettangolare o rotonda
Castagnole PAT Umbria
Gnocchetti fritti imbevuti di alchermes o cosparsi di miele o zucchero
Ciaramicola PAT Umbria
Ciriole – Ceriole PAT Umbria
Probabilmente, il nome “Ceriole” deriva dal latino “cereu” = come la cera, di cera, per indicare il colore bianco della pasta senza uova, composta di sola farina e acqua.
Cresciole di ciccioli PAT Umbria
Torta con i ciccioli di forma rotonda oppure a treccia, di varie misure.
Crescionda PAT Umbria
Dolce basso di consistenza morbida costituito da tre strati: uno di fondo formato da amaretti e farina, uno centrale chiaro e morbido come un budino, uno superficiale di colore marrone scuro costituito dal cioccolato.
Fave dei morti PAT Umbria
Dolcetti secchi alle mandorle di forma ovale.
Mostaccioli PAT Umbria
Biscotti secchi al mosto, a forma di piccole ciambelle o di filette schiacciate.
Nociata PAT Umbria
Pammelati PAT Umbria
Dolce simile ad un supplì
Pampepato PAT Umbria
Nel testo citato di Remo Coppini, Umbria a tavola, viene riportata la più antica ricetta del pampepato risalente al 1851. Il pampepato ha un’origine contadina, è considerato un alimento “ricco” perché in passato per la sua preparazione la gente semplice impegnava gran parte dei propri risparmi.
Pan mostato PAT Umbria
Pane di mosto è un prodotto da forno simile ad una filetta di pane.
Pan nociato PAT Umbria
Pane di Strettura PAT Umbria
Passatelli PAT Umbria
Passatelli Pasta corta cilindrica (o minestra) con superficie rugosa.
Pici o umbricelli PAT Umbria
I pici o umbrielli sono rossi spaghetti fatti a mano con farina e acqua.
Pinoccate PAT Umbria
Dolcetti a forma di rombi di zucchero e pinoli (bianchi con la vaniglia o neri al cioccolato).
Pinolate PAT Umbria
Pinolate Pasticcini secchi alle mandorle e pinoli di forma rotonda.
Rocciata PAT Umbria
Rocciata Dolce di pasta sfoglia ripiena, arrotolato a forma di serpente.
Schiacciata al formaggio PAT Umbria
Schiacciata al formaggio Focaccia bassa di forma ovale, quadrata o rettangolare.
Stinchetti PAT Umbria
Strangozzi PAT Umbria
Strufoli PAT Umbria
Dolci fritti rotondi o allungati imbevuti di alchermes o cosparsi di miele o zucchero.
Torciglione PAT Umbria
Dolce secco a base di mandorle, a forma di spirale che ricorda un serpente attorcigliato.
Torcolo di San Costanzo PAT Umbria
Il Torcolo di S. Costanzo è stato creato in onore di San Costanzo, patrono di Perugia, condannato alla decapitazione. E’ nato come dolce povero, preparato con ingredienti semplici e facilmente reperibili; l’impasto di base, infatti, veniva preparato con la pasta del pane. Sull’origine della sua forma a ciambella esistono varie versioni:
Torta al formaggio o di Pasqua PAT Umbria
Torta al formaggio rotonda e alta tipica del periodo di Pasqua
Torta al testo PAT Umbria
Crescia “Spesso nelle nostre campagne la torta al testo, “sul panaro” a Gubbio, sostituiva il pane, era economicissima e facilmente preparabile.
Tozzetti PAT Umbria
Tozzetti o Pasticcini secchi alle mandorle.
Umbricelli PAT Umbria
Grossi spaghetti fatti a mano con farina e acqua.
*Deroga alle norme igienico sanitarie
I PAT vengono riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf) in ogni regione d’Italia e l’elenco dei riconoscimenti si arricchisce ogni anno di produzioni tipiche la cui origine si perde nel tempo. Al 2020 in Italia si contano più di 5000 Prodotti Agroalimentari Tradizionali. In Sardegna siamo a più di 200 e tra questi ritroviamo alcune tra le preparazioni più antiche e tradizionali dell’isola
Questi prodotti rappresentano un patrimonio vastissimo, spesso inesplorato e non facile da comunicare vista la sua immensa varietà, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) vanno ad integrarsi in un patrimonio agroalimentare, quello italiano, che insieme alle produzioni a marchio DOP e IGP è tra quelli di maggior qualità.