Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Casu friscu
Formaggio ovino fresco, preparato, da meno di una settimana, in piccole forme espressamente per la cottura alla brace o sul pane abbrustolito, o per essere utilizzato come ingrediente in varie ricette tradizionali sarde (formaggelle, ravioli, ecc.).
Le metodiche di lavorazione sono quelle tradizionali delle caciotte ovine. Si utilizza il latte intero che viene pastorizzato, raffreddato a temperatura di coagulazione (circa 35-36 °C), aggiunto di caglio liquido per la formazione della cagliata, che una volta formatasi, viene rotta in granuli delle dimensioni di una noce. Alla rottura della cagliata segue la fase di formatura (la pasta viene messa negli appositi stampi), la fase di stufatura ed infine la prima salatura. Il prodotto, se destinato alla vendita, viene confezionato nella carta pergamena e frigo conservato a 4-6 °C.
Tradizionalità
Le metodiche di lavorazione sono praticate in maniera omogenea, come si deriva dalle testimonianze verbali e scritte (documenti dei caseifici), da oltre 25 anni.
TERRITORIO DI PRODUZIONE: Comuni di Seulo, Olzai, Esterzili, Villagrande Strisaili, Seui, Ussassai.
Casu frazigu PAT Sardegna
Testa in cassetta PAT Sardegna
La testa del maiale viene tagliata a pezzi e fatta bollire, quindi si eliminano le ossa, si taglia la carne a
pezzi e la si condisce con sale, pepe, aglio. Pulire lo stomaco del maiale e, con la carne così condita, riempirlo e chiuderlo con lo spago per alimenti, quindi farlo bollire.