Cipolla rossa PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

Cipolla rossa – Cipolla di Zeppara

La cipolla rossa della Marmilla ha in media un diametro che varia dai sei ai dodici centimetri, un colore rosso e un sapore forte che deriva dalla bassa concentrazione di acqua che ne permette la conservazione per tutto l’anno. La cipolla rossa della Marmilla viene coltivata in terreni medio profondi, fertili, ricchi in sostanza organica, nonché in macro e microelementi nutritivi, che si trovano in genere nei fondovalle dei letti fluviali.

Un aspetto tradizionale, ritenuto fondamentale dagli agricoltori, è rappresentato dall’inserimento del prodotto in esame in una rotazione quadriennale con fave, ceci e melone in asciutta per poi tornare sullo stesso appezzamento c terreno con la coltura della cipolla. Il seme viene raccolto nel mese di giugno – luglio tra le cipolle più grosse presenti nel terreno dell’anno precedente. Il seme viene quindi seminato, dopo una fase di asciugatura, nel periodo di ottobre novembre su semenzaio, preparato con un buon terriccio.

Messa a dimora

La messa a dimora avverrà nel periodo di gennaio -febbraio su terreno recentemente lavorato alla profondità di 30 cm al fine di favorire l’accumulo idrico delle piogge autunnali. Il trapianto delle piantine viene preceduto da una leggera assolcatura e viene realizzato con un senso d’impianto molto ampio (30 x 15 cm): la maggiore distanza tra le piante determina un diametro maggiore de prodotto. Gli interventi colturali svolti dall’agricoltore si limitano ad alcune sarchiature per l’eliminazione delle erbe infestanti. Gli interventi sono esclusivamente manuali: non vengono realizzati interventi di concimazione, diserbo chimico e trattamenti antiparassitari. La raccolta avviene nel periodo di maggio giugno.

Tradizionalità

Un sinonimo del prodotto in esame è “Cipolla di Zeppara”: probabilmente il prodotto è originario di Cepara, antico paese vicino ad Ales il cui nome in latino significa “orto”. Cepa e il suo diminutivo Cepulla inoltre in latino significano cipolla; inoltre ceppullarium, ceparium, campus ceparus o terra ce para indicano terra produttrice di ortaggi. In greco Kepos significa orto -giardino.

Territorio di produzione: Tutto il territorio regionale con particolare riferimento alla zona della Marmilla.

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