Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Fassobeddu Corantinu – Fassou biancu
Il” fassobeddu corantinu” (fagiolino quarantino) è caratterizzato da una pianta di media vigoria, portamento eretto , taglia ridotta e ciclo produttivo precoce da cui deriva la denominazione che si riferisce alla breve durata del ciclo produttivo: Corantinu = quarantino = quaranta giorni. L’ecotipo è caratterizzato da semi di dimensioni medio piccole, di forma cilindrico-lunga e di colore bianco avorio chiaro con ottimali caratteristiche organolettiche: buccia sottile con ridotta presenza di tegumenti, ridotta farinosità, sapore intenso ed equilibrato, ricco di aromi . La pianta presenta un portamento assurgente di ridotte dimensioni, apparato fogliare molto coprente e una grande capacità produttiva.
Questa leguminosa è presente negli orti gonnesi da sempre, sia per soddisfare il fabbisogno familiare che quello legato a destinazioni commerciali più estese . La tecnica colturale prevede l’utilizzo dell’irrigazione per scorrimento o, più recentemente, il sistema a goccia . Nel passato era pratica comune anche la semina in asciutto nei terreni dissodati per l’impianto della vite. L’utilizzo di prodotti fitofarmaci è limitato al controllo di afidi e rincoti per un massimo di due trattamenti insetticidi a stagione. Il controllo delle malerbe si effettua manualmente senza l’utilizzo di diserbanti chimici. La raccolta si effettua manualmente prelevando le piante dal campo che, successivamente, vengono separate manualmente dai baccelli. La frantumazione dei baccelli ottenuta manualmente: “pistadura”o, con l’ausilio di animali da tiro: “sa trebadura”, è seguita dalla separazione dei legumi dallo scarto tramite l’azione del vento “sa bentuadura”.
Tradizionalità
La coltivazione del “fassobeddu corantinu” era nota fin dai primi decenni del secolo scorso e tutti gli orticoltori gonnesi lo abbinavano alla gamma dei prodotti contenuti nei carri diretti verso i mercati di Cagliari o del circondario. In periodi recenti la coltivazione per scopi commerciali è andata in disuso per la diminuzione della domanda, determinata dalla presenza di prodotti alternativi di importazione offerti a prezzi altamente competitivi.
Tuttavia numerosi agricoltori-conservatori hanno curato il mantenimento in purezza di questo ecotipo che oggi è ancora patrimonio della comunità gonnese. La tecnica di ottenimento del seme prevede la scelta in campo delle piante con caratteristiche ottimali e la successiva lavorazione in disparte in modo da operare una pressione selettiva sulla popolazione in mantenimento. Su Fassobeddu Corantinu è pertanto ancora presente nelle cucine gonnesi e in alcuni punti vendita locali.
Territorio di produzione: Gonnosfanadiga e comuni limitrofi.
Trattalia Tataliu Trattaliu o Coratella allo spiedo PAT Sardegna
Si tratta di una lavorazione delle interiora del capretto o dell’agnello, arrostite allo spiedo; a preparazione
ultimata, “sa trattalia” si presenta di forma cilindrica
Confettura di melograno PAT Sardegna
Ciliegio Carruffale PAT Sardegna
Questa varietà è certamente presente nei territori dell’alta Gallura da almeno 50 anni. La tradizionalità è da riconoscersi nella costante presenza nei vecchi frutteti, dove è ancora possibile trovare degli esemplari in produzione.