Il centro di produzione ceramica di Angarano, situato in Veneto, ha una lunga tradizione che risale al Rinascimento ed è strettamente legata alla cultura artigianale della ceramica italiana. Angarano, frazione di Bassano del Grappa, è noto per essere un importante polo di produzione ceramica, particolarmente rinomato per i suoi manufatti decorativi e funzionali in terracotta e ceramica smaltata.
La tradizione ceramica di Angarano si sviluppa nel contesto più ampio della produzione ceramica bassanese, che raggiunse il suo apice tra il XVI e il XVIII secolo. Questa produzione fu influenzata da tecniche importate dalla Spagna e dal Vicino Oriente, come la maiolica, caratterizzata da una brillante decorazione smaltata.
Nel corso del tempo, la ceramica di Angarano si specializzò in oggetti d’uso quotidiano, piatti decorativi, vasi, brocche e statuine, ma anche in elementi architettonici come rivestimenti e piastrelle. L’arte ceramica veniva trasmessa da maestro a apprendista, garantendo la continuità di tecniche tradizionali.
Stile e caratteristiche
I manufatti di Angarano si distinguono per:
- Decorazioni floreali e geometriche, spesso in colori brillanti come il blu, il verde e il giallo.
- Linee eleganti e armoniose, caratteristiche delle influenze rinascimentali.
- Finitura smaltata, che dona ai pezzi una superficie liscia e resistente.
Inoltre, molti oggetti ceramici presentano dettagli ispirati all’ambiente locale, come motivi che richiamano il paesaggio veneto o elementi della tradizione agricola e culturale del territorio.
Oggi, il centro di produzione ceramica di Angarano è rappresentato da botteghe e laboratori artigianali che mantengono vive le tecniche tradizionali, pur introducendo innovazioni contemporanee. Questi artigiani continuano a produrre ceramiche di alta qualità, rivolte sia al mercato locale che internazionale.
Il centro è diventato anche un punto di riferimento culturale, ospitando eventi e mostre dedicati alla ceramica, che attraggono visitatori e collezionisti da tutto il mondo. La produzione ceramica di Angarano non è solo un’attività artigianale, ma una testimonianza vivente di un patrimonio culturale che riflette la storia e l’identità del territorio veneto.
La “Socle du Monde” di Piero Manzoni
Madonna delle arpie di Andrea del Sarto
Sabatini Andrea
Andrea Sabatini (1480 ca. – 1530 ca.), noto anche come Andrea da Salerno, è stato un pittore italiano del Rinascimento, attivo principalmente nella regione della Campania. È considerato uno dei principali seguaci della scuola di Raffaello Sanzio nell’Italia meridionale, portando lo stile rinascimentale romano nelle sue opere.