François-Auguste-René Rodin (1840–1917) è stato uno scultore francese tra i più importanti del XIX e XX secolo, considerato il padre della scultura moderna. La sua arte ha segnato una rottura con la tradizione accademica, inaugurando un nuovo linguaggio espressivo che valorizza la materia e l’emozione.
Nato il 12 novembre 1840 a Parigi in una famiglia modesta. Studiò all’École Impériale de Dessin di Parigi, ma non fu ammesso all’École des Beaux-Arts, il che lo spinse a formarsi autonomamente. Iniziò a lavorare come artigiano per decoratori e orafi, maturando una solida conoscenza dei materiali e delle tecniche. Nel 1875 visitò l’Italia, rimanendo profondamente ispirato dalle opere di Michelangelo.
Rodin portò un approccio rivoluzionario alla scultura:
- Rottura con l’accademismo: Non idealizzava le figure, ma esaltava la loro umanità, con imperfezioni e tensioni emotive.
- Materia viva: La sua tecnica enfatizzava superfici ruvide e non finite, evocando movimento e vitalità.
- Espressività drammatica: Le sue opere esprimono emozioni intense, spesso attraverso posture contorte e volti scolpiti con profondità psicologica.
- Studio della luce: Giocava con superfici irregolari per creare effetti dinamici quando la luce vi cadeva.
Opere Principali
- Il Pensatore (1880-1902): Rappresenta un uomo in meditazione profonda, simbolo della condizione umana. Originariamente concepito come parte de La Porta dell’Inferno.
- Il Bacio (1882-1889): Celebra la passione e l’intimità, ispirato alla storia di Paolo e Francesca della Divina Commedia.
- La Porta dell’Inferno (1880-1917): Un imponente progetto basato sulla Divina Commedia di Dante, rimasto incompiuto. Contiene figure iconiche come Il Pensatore e Il Bacio.
- I Borghesi di Calais (1884-1889): Narra la storia di sei cittadini di Calais che si sacrificarono per salvare la città durante la Guerra dei Cent’anni. L’opera sfida le convenzioni monumentali, enfatizzando vulnerabilità e sacrificio.
- L’Uomo che cammina (1907): Celebre per la sua incompiutezza, questa scultura esalta il dinamismo del corpo umano.
Rodin trasformò la scultura, rendendola un mezzo per esplorare emozioni e dinamiche interiori. Fu una figura chiave nella transizione dall’arte classica all’arte moderna, influenzando artisti come Constantin Brâncuși e Henry Moore. Il suo atelier a Meudon è oggi il Musée Rodin, dove sono custodite molte delle sue opere e disegni. Rodin non solo rivoluzionò la scultura, ma contribuì anche a ridefinire l’arte stessa come un’esperienza personale e universale, carica di emozione e profondità