Catalpa, Catalpa bignonioides

Caratteristiche botaniche:

Nome comune: Catalpa
Famiglia: Bignoniaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arbustivo

Catalpa
Catalpa – Catalpa bignonioides

Foglie: grande, cuoriforme, di colore verde chiaro. Vegeta tardivamente e va in riposo presto. La colorazione autunnale è giallo pallido

Fiori: da metà giugno a luglio produce una vistosa fioritura, con grandi infiorescenze (15 – 30cm) bianche a pannocchia

Frutti: lunghi baccelli penduli che permangono sull’albero per un anno

Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D

Impollinazione: entomofila

Il nome deriva dal termine muscogee per albero, kutuhlpa, che significa “testa alata” e non è correlato col nome del popolo Catawba. I termini Catalpa e Catalpah sono stati utilizzati da Mark Catesby tra il 1729 e il 1732, mentre Carlo Linneo la classifica come Catalpa Bignonia nel 1753. Giovanni Antonio Scopoli istituì il genere Catalpa nel 1777.

Foglie e fiori

Per lo più alberi a foglia caduca, che in genere crescono fino a 12-18 m di altezza e 6-12 m di larghezza. Un alberello di 10 anni sarà di circa 6 m di altezza. Possono essere riconosciuti per le grandi dimensioni, per la forma trilobata a cuore delle foglie, per i vistosi fiori bianchi o gialli a larghe pannocchie e, durante l’autunno, per i frutti lunghi 20-50 cm, che ricordano un fagiolo sottile, e contengono numerosi piccoli semi piatti; ogni seme rivela due “ali” sottili per la dispersione anemocora.

A causa dell’ampia superficie delle foglie, le specie di Catalpa forniscono un’ombra molto scura e rappresentano un habitat importante per molte specie di uccelli, fornendo loro un buon riparo dalla pioggia e dal vento. Questi alberi lasciano cadere ben poco, ma durante la tarda estate rilasciano i frutti marroni. Il legno è abbastanza morbido.

Le due specie provenienti dal Nord America, Catalpa bignonioides (catalpa del sud) e Catalpa speciosa (catalpa del nord), sono ampiamente diffuse fuori dal loro areale naturale come piante ornamentali, grazie ai loro fiori vistosi e alla bella forma. Le due specie sono molto simili in apparenza, ma la catalpa del nord ha foglie, fiori e baccelli leggermente più grandi. La fioritura inizia dopo 275 GGD. La Catalpa ovata, proveniente dalla Cina, con fiori giallo pallido, è ugualmente piantata a scopo ornamentale anche al di fuori del suo areale.

Ciliegio, Prunus avium

In Italia è presente naturalmente dalle zone altocollinari sino a quelle montuose, talvolta al confine della zona tipica delle latifoglie, presentando una buona resistenza al freddo. Assieme al Prunus cerasus esso è una delle due specie di ciliegio selvatico che sono all’origine delle varietà di ciliegio coltivato che produce tipologie di ciliegie che vanno dal…

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Acero Americano, Acer negundo

Il nome specifico deriva dal sanscrito निर्गुण्डि nirguṇḍi, che indicava un albero, Vitex negundo, dalle foglie simili ad A. negundo. Questo acero cresce molto rapidamente, per raggiungere a maturità un portamento arbustivo o arboreo, con altezza massima molto variabile, compresa fra 5 e 20 metri. La corteccia negli esemplari giovani è verde oliva, e successivamente…

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