Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) – LIGURIA
Il pesto è forse il prodotto tipico ligure più conosciuto non solo in Italia ma anche nel mondo. E la focaccia, ovviamente, soprattutto quella al formaggio di Recco.
Ma la Liguria offre una gamma variegata di prodotti tipici, uno scrigno di sapori, ricette e tradizioni fortemente legate al suo territorio così particolare: un promontorio abbarbicato sul mare, i piedi nell’acqua con il passato da Repubblica marinara di Genova e le spalle in montagna verso il Piemonte, un braccio ad afferrare la Francia e l’altro teso in Lunigiana, tra Emilia Romagna e Toscana. E in mezzo uliveti e vigneti tra piccoli borghi caratteristici.
Il risultato è un lungo elenco di Prodotti Agroalimentari Tradizionali che spaziano dalla salsa di noci all’aglio bianco di Vessalico all’olivo taggiasca alla farinata.
Bevande analcoliche, distillati e liquori
Aceto di mele PAT Liguria (Axou de meie)
L’affinamento del vin de meie avviene in piccoli barili di legno (caratelli) per il completamento del processo di acidificazione.
L’aceto, il cui nome è la traduzione del latino acetum, nasce dalla fermentazione spontanea del vino o di altre bevande contenenti alcool. L’agente che determina la fermentazione è un piccolo fungo, il Mycoderma aceti.
Amaro e Amaretto PAT Liguria (Sassello)
Birra di Savignone PAT
Bevanda a bassa gradazione alcolica, dissetante, rinfrescante, salutare ed energetica in quanto ricca di vitamine (B1, B5, B6, H), proteine, carboidrati, sali minerali ed oligoelementi contenuti nel lievito.
Distillato di prugna PAT
Grappa di prugna ottenuta dalla macinazione e fermentazione della frutta, per trasformarla in alcool, e dalla sua successiva distillazione.
Essenza di lavanda PAT
Vino di Mele (vin de meie) PAT
Il vino di mele è una Bevanda a bassa gradazione alcolica ottenuta dalla fermentazione di varietà locali di mele. La tradizionalità del prodotto è legata, oltre che alle tecniche del processo produttivo, soprattutto alla rigorosa provenienza locale della materia prima.
Vino di sambuco PAT Liguria
Il vino di sambuco è una bevanda leggermente frizzante, chiamata anche spumante dei poveri, deriva dalla fermentazione dei fiori di sambuco. Ha un colore bianco, un aroma fiorito, dolce, leggermente acido. La percentuale di alcool è bassa.
Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazioni
Comune argentata ligure PAT
È un pollo di tipo mediterraneo caratterizzato da cresta semplice sviluppata, bargigli rossi sviluppati, orecchione bianco o crema, pelle gialla, tarsi gialli e nudi, uova a guscio bianco. La colorazione fondamentale del piumaggio è l’argentato.
Comune dorata ligure PAT
È un pollo di tipo mediterraneo caratterizzato da cresta semplice sviluppata, bargigli rossi sviluppati, orecchione bianco o crema, pelle gialla, tarsi gialli e nudi, uova a guscio bianco. La colorazione fondamentale del piumaggio è il dorato.
Coppa ligure PAT
Prodotto di salumeria composto di carne suina. Di forma cilindrica, leggermente più sottile alle estremità, è lungo circa cm 30 e ha un diametro di cm 10 circa. Al taglio la fetta si presenta di colore rosso e, nelle parti marezzate, bianco rosato.
Frizze Liguri Grive PAT
Frattaglie a base di fegato di maiale e salsiccia con aggiunta di bacche di ginepro.
Gambetto di Maiale PAT
Gigante nera d’Italia PAT
La razza Gigante Nera fu selezionata in Liguria a partire dal 1929, appositamente per le caratteristiche di questa regione. Raggiungendo il ragguardevole peso di 4 Kg, è classificata tra le razze pesanti. È riconoscibile per il piumaggio nero dagli eleganti riflessi verdi.
Mostardella PAT
La mostardella, insaccato di carne suina e bovina cruda, è fatto per utilizzare tutti i ritagli di carne suina e bovina, scartati durante la lavorazione dei salumi. Si consuma fresco tagliato a fette, spalmato sul pane o scottato in padella.
Prosciutta castelnovese PAT
Prosciutta cotto di Sassello PAT
Salame con i lardelli PAT
Salame di carne suina di forma cilindrica allungata, affusolata alle estremità. Ha diametro da 5 a 8 centimetri circa e lunghezza variabile da 20 a 45. Il colore della pasta va dal rosso carne fino al violaceo, in funzione della stagionatura. La percentuale in grasso è 8% circa e la grana dell’impasto è grossa.
Salame cotto e crudo di Sassello PAT
Il salame, sia cotto sia crudo, è un insaccato lavorato artigianalmente secondo una ricetta tradizionale della zona. A seconda del tipo di impasto e di budello, può subire una stagionatura variabile da uno a otto mesi.
Salame di Sant’Olcese PAT
Salsiccia di Brugnato PAT
Salsiccia di Ceriana PAT Liguria
Forma tradizionale della salsiccia a cilindro, insaccato di colore rosa, due o tre centimetri di diametro.
Salsiccia di Pignone PAT
Salsiccia ligure PAT Liguria
Le salsicce sono già note ai tempi dei romani: conserviamo le indicazioni da Apicio per la loro preparazione, citate anche da Marziale che le nomina come omaggio, e antiche ricette che non si scostano da quelle attuali.
Sanguinaccio PAT
Salamino di animelle e sangue di maiale (insaccato, fresco, cotto), il beròdo è tradizionalmente consumato durante il periodo natalizio. Si tratta di un insaccato di colore marrone, normalmente confezionato di pezzatura di circa 200 grammi, che si consuma rosolato in padella con cipolla.
Stecchi PAT Liguria
Testa in cassetta o soppressata PAT
Tomaxelle PAT
Piatto a base di carne di vitello, cotto in umido nel caratteristico tocco alla genovese: la tomaxella è un involtino di carne ripieno e arrotolato di antica tradizione.
Vacca cabannina PAT
Zerarìa PAT
Condimenti
Agliata o Aggiadda PAT Liguria
L’agliata è una salsa che si prepara nel Ponente con l’aglio, l’uovo e l’olio. Serve a condire verdure lesse (fagiolini, zucchine e patate) e a preparare gustosi crostini con pane di Triora.
Marò Salsa di fave e menta PAT Liguria
Il nome sembra derivare dalla parola araba mar-a, cioè condimento, salsa. Una etimologia più spontanea riporterebbe all’uso diffuso che se ne faceva sulle imbarcazioni, quindi si potrebbe tradurre anche con salsa alla marinara.
Antichissime sono le origini di questa specialità, nota anche come pestun de fave, dal piacevole colore verde chiaro.
Pasta di acciughe PAT
Semplice e saporito condimento che si ottiene da acciughe o sardine tritate e macerate in sale e olio.
Pesto d’aglio PAT
Salsa a base d’aglio di consistenza cremosa e di colore bianco avorio. Sapore tendenzialmente dolce, dove il gusto dell’aglio si equilibra con quello del pinolo.
Pesto PAT
Salsa di noci PAT Liguria
Salsa cremosa dal gusto delicato che normalmente accompagna i famosi pansòti.
Salsa di pinoli PAT Liguria
I pinoli sono un ingrediente spesso presente nelle ricette dolci e salate della cucina ligure. Si può dire che questa salsa sia una alternativa ancora più delicata a quella di noci per condire i primi piatti.
Sugo di carne PAT
Il tocco è l’ideale condimento per le lasagne, per i taglierini e, naturalmente, per i ravioli. In questo sugo, ottimo, il sapore della carne si unisce a quello dei funghi creando un aroma unico ed indimenticabile che saprà valorizzare al massimo la pasta, se mai ne avesse bisogno.
Sugo di funghi PAT Liguria
Sugo di gherigli PAT Liguria
I gherigli di noce, mandorle e nocciole unite all’aglio, al pane e al pomodoro creano un ottimo piatto dall’incredibile digeribilità. L’arte di creare delle salse dai gherigli ha origini orientali.
Formaggi
Bruzzo Brus o Brussu della Valle Arroscia PAT
Caciotta di Brugnato PAT
Le forme di caciotta un tempo erano preziosi prodotti di scambio e di vendita. Oggi nella zona di Varese Ligure e Brugnato sono attive diverse aziende casearie che le fanno come una volta, anche se la loro produzione è artigianale, quindi molto limitata.
Caprino della Valbrevenna, Caprino di malga delle Alpi Marittime PAT
FORMAGGETTA DELLA VAL GRAVEGLIA (DI BONASSOLA, DI VÀISE, DELL’ALTA VALLE SCRIVIA, DELL’ALTA VALLA STURA, DELLA VAL DI VARA) PAT
La crosta è sottile, morbida, di colore paglierino chiaro che si scurisce con la stagionatura. La pasta è morbida, untuosa, di colore avorio o paglierino chiaro, con occhiatura assente o di dimensione fine rada, regolarmente distribuita.
FORMAGGETTA DELLE VALLI ARROSCIA E ARGENTINA PAT
Il formaggio fresco non ha crosta e la sua superficie è morbida, di colore bianco; se brevemente stagionato ha una crosta sottile, morbida, di colore avorio o paglierino chiaro. La pasta è morbida, untuosa, a volte friabile, compatta, di colore bianco.
FORMAGGETTA SAVONESE (DI STELLA, DELLA VALLE STURA) PAT
La crosta è sottile, morbida, di colore paglierino chiaro tendente a scurirsi con la stagionatura. La pasta è morbida, untuosa, di colore avorio o paglierino chiaro, con occhiatura assente oppure di dimensione fine rada, regolarmente distribuita.
FORMAGGIO DI MALGA DI TRIORA (DELLE ALPI MARITTIME) PAT
FORMAGGIO DI SANTO STEFANO D’AVETO (SAN STE’) PAT
Formaggio di Santo Stefano d’Aveto Utilizzato come merce di scambio quando le Latterie Turnarie lo producevano. Ha una curiosità produttiva: la frantumazione della pasta già posta nelle fascere. Consiglio: arrostitelo su lastre roventi di ardesia e mangiatelo a fette.
GIUNCATA (ZUNCÀ, GIUNCÀ) PAT
MOZZARELLA DI BRUGNATO PAT
Mozzarella a pasta filata, pasta molle, forma ovoidale del peso di 0,25-0,3 kg. Si consuma subito dopo la salatura. Ha una superficie esterna determinata da una pelle umida, elastica, lucida; la pasta è elastica, morbida, visivamente filata, di colore bianco.
PECORINO DI MALGA PAT
Tipologia dolce: la crosta è morbida, elastica, di colore avorio o paglierino chiaro, la pasta è bianca, semidura, l’occhiatura è di piccole dimensioni, rada e regolarmente distribuita. Tipologia stagionato: Crosta dura, untuosa, di colore paglierino tendente al marrone, la pasta è dura, diventa friabile, di colore paglierino con occhiatura fine regolarmente distribuita.
PRESCINSÊUA (QUAGLIATA) PAT
Formaggio a pasta molle dalla forma è determinata dal contenitore, così come il peso. è pronto al consumo. Senza crosta, pasta morbida, molto umida, di colore bianco, assente da occhiature.
Robiola della Val Bormida Liguria PAT
Formaggio fresco di latte ovino, pezzatura 200 – 400 g, di forma rotonda o rettangolare. Consistenza pastosa.
SARASSO (SARAZZU) PAT
Sarasso Ricavata dal siero residuo della lavorazione del formaggio, nel quale rimane ben poco del grasso inglobato dalla cagliata, è una Ricotta salata e consumata non solo fresca, ma anche brevemente stagionata. Si grattugiata sulle paste locali.
SÖLA (TUMA, SOLA DELLE ALPI MARITTIME) PAT
Formaggio a pasta molle e forma parallelepipeda di varie dimensioni a base irregolare, con scalzo diritto o convesso irregolare, alto circa 3 cm. Il peso varia sensibilmente da forma a forma. Maturazione , stagionatura di almeno 3 mesi. Anche oggi la lavorazione è manuale, come da tradizione
TOMA DI MENDATICA (DELL’ALTA VALLE ARROSCIA) PAT
Toma di Mendatica Dall’antica tradizione delle Tome, solitamente piemontesi, arriva questo formaggio a latte vaccino o vaccino-ovino. Si consuma fresco o brevemente stagionato. Si fa notare nella Torta di patate, piatto tipico della Liguria occidentale.
Grassi Burro Oli
Burro (butirru bitiru) PAT
Olio extra vergine di oliva Arnasca PAT
Olio extra vergine di oliva Colombaia Colombara Culombera PAT
Prodotti vegetali allo stato naturale
Aglio bianco di Vessalico PAT
Albicocca Valleggia Valleggina Siccardi PAT
Albicocco Tigrato PAT
Dalla forma sferica, il miscimìn presenta l’epidermide di colore giallo arancio con macchie scure rossastre, tanto da definirlo tigrato. La polpa, dal sapore lievemente acidulo, è particolarmente ricca di vitamina A, con un buon contenuto di calcio e di potassio. Le dimensioni, maggiori rispetto alle varietà più comuni, raggiungono i 6-7 cm di diametro.
Antico grano bianco delle Valli di Suvero PAT
Arancio Pernambucco PAT
L’arancio Pernambucco, della varietà Washington Navel, si è selezionato in cloni locali. È una pianta con portamento espanso, chioma molto densa e foglia piccola di forma ellittica con colore caratteristico verde scuro. La fruttificazione inizia già al terzo anno. Si tratta di un agrume di dimensioni medio-grandi a seconda della selezione.
Asparago violetto di Albenga PAT Liguria
Carciofo di Provenza PAT
Carciofo spinoso di Pompeiana PAT
Il Carciofo spinoso di Pompeiana è un prodotto tipico di questo piccolo borgo della provincia di Imperia, i cui terreni che non sono coltivati a “fiori e foglie ornamentali” o a “mazzeria”, sono infatti per lo più occupati dalle coltivazioni di questo ortaggio.
Carciofo violetto di Albenga PAT Liguria
Carote di Albenga PAT
Castagna brodasca PAT
Castagna gabbiana PAT
Castagne secche PAT
Castagna con dimensione medio piccola, ottima sia consumata fresca che essiccata. Le varietà locali utilizzate per l’essiccazione sono diverse a seconda delle valli. In particolare in val Bormida famose sono le varietà Gabbiana e Garessina, mentre nel levante ligure sono nomi ricorrenti la Gentile, la Carpenese e la Bunneive.
Cavolo broccolo lavagnino PAT
Cavolo gaggetta PAT
Chinotto di Savona PAT
Fagiolana di Torza PAT
Fagiolo dalla forma allungata e tondeggiante, più o meno piena. Il colore è bianco con qualche filamento marrone quando la fagiolana è fresca. Le dimensioni dei fagioli sono circa di 2-2,5 cm x 1-1,5 cm. Possono essere raccolte sia fresche che secche, sono ottime servite con lo stoccafisso.
Fagioli bianchi delle Alpi liguri PAT
Fagiolo Borlotto del Mangia PAT Liguria
Fagiolo borlotto rampicante di colore rosso, che cresce in verticale, molto produttivo. Si coltiva lungo il torrente Mangia, nel comune di Sesta Godano.
Fagiolo Cannellino PAT
La tradizionalità del prodotto è data dalla particolarità della cultivar: questo tipo di fagiolo cannellino è infatti una delle qualità antiche del luogo, conosciute e tramandate nelle famiglie da secoli. L’autoproduzione delle sementi garantisce tuttora il mantenimento delle caratteristiche dell’ecotipo autoctono.
Fagiolo Cenerino PAT
Il fagiolo Cenerino è un fagiolo rampicante, cioè ad accrescimento indeterminato. Il baccello è piatto e lungo da 15 a 20 cm. Il seme, di colore cenere, da cui il nome dialettale senerìn, è di piccole dimensioni, lungo circa 1 cm. Se consumato verde, si lessa e ha una consistenza cremosa, un sapore delicato e burroso.
Fagiolo dell’Aquila di Pignone PAT Liguria
Il fagiolo Aquila è un ecotipo di vecchia data e presente solo nel territorio di Pignone. Varietà di fagiolo rampicante, dal sapore delicato e molto digeribile di colore arlecchino in parte bianco e in parte marezzato, è un fagiolo con l’occhio: all’attaccatura germinativa presenta infatti una macchia di colore grigio cenere con striature scure
Fagiolo Gianetto PAT
Fagiolo Lumè di Pignone PAT
Fagiolo Lumè di Pignone PAT
Noti e pregiati, questi fagioli borlotti, localmente detti lumè, hanno un particolare gusto pieno e sono buoni anche consumati semplicemente bolliti e conditi con olio.
Fagiolo Lupinaro PAT
Farina di castagne PAT
La farina derivante dalla macinatura di varietà locali di castagne, si presenta di colore crema-beige ed emana un inconfondibile profumo. Le vallate interessate a tale produzione sono dislocate praticamente su tutto l’entroterra. Il castagno infatti viene con ragione definito in dialetto erbo, l’albero per eccellenza, in quanto con il suo frutto ha sfamato intere generazioni.
Fichi Rondette e Figalini neri PAT
Funghi Porcini PAT
Funghi sott’olio PAT Liguria
Limoni di Monterosso PAT
Melanzana tonda genovese PAT Ligure
La melanzana tonda genovese (Solanum melongena), è una varietà tonda di piccole dimensioni. Di buona produttività, forma frutti tondeggianti, viola scuro, lucidi, che vengono raccolti per confezionare le tipiche melanzanine ripiene, tradizionale piatto ligure dell’estate.
Meli dell’entroterra ligure PAT
Nell’entroterra ligure sono presenti diverse varietà autoctone di melo: Melo Belfiore, Melo Beverino, Melo Bianchetta, Melo Musona, Melo Pipìn, Melo Rugginìn, Melo Stolla, Melo Carla.
Moco delle Valli della Bormida PAT
Le varietà (cultivar) utilizzate negli impianti sono quelle rappresentative per le due zone a maggiore vocazione e che quindi caratterizzano il territorio.
In particolare nella val Fontanabuona troviamo cultivar come la Del Rosso e la Dall’orto (più sensibile alla siccità e quindi più delicata) mentre in valle Sturla la cultivar più frequente è la Tapparona.
Nocciolo PAT
Le varietà (cultivar) utilizzate negli impianti sono quelle rappresentative per le due zone a maggiore vocazione e che quindi caratterizzano il territorio.
In particolare nella val Fontanabuona troviamo cultivar come la Del Rosso e la Dall’orto (più sensibile alla siccità e quindi più delicata) mentre in valle Sturla la cultivar più frequente è la Tapparona.
Olivo PAT
Patata Cabannese PAT Liguria
Patata Cannellina nera PAT
La Cannellina nera della Montagna Genovese, denominata Cannelina, Neigra, Violetta, è una patata dalla forma cilindrica e allungata, con buccia liscia, di colore giallo-bruna; pasta di colore bianco, germoglio con colorazione antocianica intensa della base blu-violetto; numero elevato di gemme che si presentano profonde; la frequenza dei fiori, con colore della parte interna rosso violetto, è media.
Patata di Pignone PAT
Patata Morella, Muella, Muellina PAT
Patata Prugnona PAT
Patata Quarantina bianca PAT
Patata Quarantina gialla PAT
Tubero irregolare tondo a buccia liscia color crema; pasta a granulosità molto fine, non farinosa, color giallo paglierino; gemme molto profonde , appena rosate alla base; fiore bianco. Maturazione precoce, molto serbevole. Categoria: C.La Quarantina gialla è oggi in fase di selezione e moltiplicazione, a cura del Consorzio della Quarantina.
Patata Salamina PAT
Pesco birindella PAT Liguria
Pisello di Lavagna PAT
Pisello nero di l’Ago PAT
Pomodoro cuore di bue PAT
Radice di Chiavari PAT
La radice di Chiavari (Cicoria intybus L. var. sativus Bischoff) è una varietà di grande pregio e a pasta fine. Appartiene alla specie delle cicorie e rientra nel gruppo delle cultivar che vengono destinate al consumo diretto, previa cottura. Ha radici voluminose, di forma conica, con superficie liscia, senza fibrosità, di sapore amarognolo.
Rapa della val Pennavaire (di Nasino) PAT
Pianta erbacea biennale, la radice tuberizzata ha forma rotonda e leggermente schiacciata ai poli, appiattita. Il colore della radice è bianco mentre il colletto risulta biancastro. La polpa è tendenzialmente bianca.
Sciroppo di poligala PAT
Della poligala si usa l’intera pianta, compresa la radice. Lo sciroppo di poligala può essere usato contro la bronchite e come espettorante.
Sciroppo di rose PAT Liguria
Sciroppo di violetta PAT Liguria
Tra tutti i fiori della primavera, la violetta di campo è la più intrepida; al primo sguardo potrebbe sembrare timida e impacciata, ma riflettendola bene è sfrontata, tenace, allegra e niente è capace di inebriare l’aria come il suo delizioso profumo.
Scorzonera PAT Liguria
La Scorzonera hispanica L., ortaggio di importanza secondaria nel mercato nazionale, ha invece grande significato locale poiché rientra nella preparazione di pietanze tradizionali. La radice è cilindrica allungata (fino a 20 cm di lunghezza) di colore bianco crema.
Susina fiaschetta di Levanto PAT Liguria
La susina Fiaschetta è piccola, verdognola, a forma di fiasco, lascia in bocca un retrogusto amarognolo – per cui è detta “da u cü amau”, viene coltivata in località Bardellone ed è ottima se mangiata fresca, ma anche per preparare confetture.
Susino balle d’ase PAT Liguria
Il susino balle d’ase è un tipo di prugna dalla forma ovale e dal colore violaceo. Il frutto è estremamente gustoso anche se le dimensioni sono medio – piccole. Il portamento dell’albero è assurgente con piccole foglie ovali, coriacee e tomentose nella pagina inferiore.
Susino collo storto PAT Liguria
Il susino collo storto è una prugna nota per la sua dolcezza e aromaticità. Susina bianca di pezzatura medio-piccola. La forma allungata a goccia è simile a un fiaschetto. Il colore dell’epidermide è di una tonalità giallo-aranciata, di media pruinosità. A maturazione è spiccagna, il nocciolo cioè si stacca facilmente dalla polpa.
Susino Massina PAT Liguria
Tartufo della Val Bormida PAT
Violetta di Villanova di Albenga PAT
Vite ( Vitigno Barbarossa di Finalborgo Vitigno Crovin del Savonese Vitigno Moscatello di Taggia Vitigno Scimiscià ) PAT
La Zucca di Rocchetta, color arancio e di medie dimensioni, con polpa densa e molto zuccherina, è ideale per fare: torte salate, creme vellutate, ripieni vari, ma soprattutto confetture e mostarde in accompagnamento ai formaggi.
Zucca di Rocchetta Cengio PAT
La Zucca di Rocchetta, color arancio e di medie dimensioni, con polpa densa e molto zuccherina, è ideale per fare: torte salate, creme vellutate, ripieni vari, ma soprattutto confetture e mostarde in accompagnamento ai formaggi.
Zucchino alberello di Sarzana PAT
Lo zucchino Alberello di Sarzana è una cultivar con frutti allungati di colore verde chiaro, simile per forma e dimensioni al Genovese.
Zucchino genovese PAT
La zucca da zucchini (Cucurbita pepo) è una specie erbacea annuale, originaria dell’America centro-settentrionale. Le varietà botaniche vengono differenziate in base alla forma e al colore dei frutti. Tra le cultivar a frutto allungato troviamo la zucchina genovese di colore verde chiaro, simile alla varietà Voghera e Asti.
Zucchino trombetta PAT
Cultivar con frutti allungati, a colorazione verde chiaro, con colore predominante giallo. La sua caratteristica forma ricorda, come evidenzia il nome, quella di una trombetta.
Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
Amaretto PAT (Gavenola, Sassello, Rocchetta)
Baci di Alassio bacio della Riviera PAT
Biscette PAT Liguria
Biscotti del Lagaccio PAT Liguria
Biscotto genovese tipo Lagaccio, biscotto della salute di Sarzana. Biscotto secco da prima colazione, dalla caratteristica forma di taglio trasversale ai lati.
Biscotti di semola di Gavenola PAT Liguria
Biscotto di Taggia PAT
Biscotti dal gusto piacevole e dalla consistenza notevole, ricordano il rinnovarsi del pane pasquale. Sono noti anche con il nome di bescheutti da quaeixima (biscotti di quaresima), perché tipici della tradizione pasquale taggiasca: durante la settimana santa, infatti, le confraternite locali li offrono alla chiesa. Oggi sono reperibili durante tutto l’anno.
Buccellato PAT Liguria
Il buccellato è un Dolce tipico della provincia della Spezia semplice negli ingredienti e nella forma che è quella classica della ciambella, che la accomuna a molti altri dolci della cucina casalinga non solo Ligure.
Il nome, traduzione del latino tardo bucellatum, pane militare, deriva da boccella, cioè boccone.
Canestrelli di Avosso PAT Liguria
Il canestrello di Avosso ha la forma classica a corona circolare ansata, una dimensione di circa 8 centimetri, colore ambrato e consistenza friabile.
Canestrelli di castagna PAT
Questo canestrello, a forma classica di corona circolare ansata, ha un colore bruno scuro, una consistenza friabile e un profumo speziato di bosco e castagne.
Canestrelli di Taggia PAT Liguria
Canestrello di Brugnato PAT Liguria
Canestrello o canestrelletto PAT
Biscotto di pasta frolla ha la forma di una ciambella del diametro di 10 cm circa e un foro centrale di circa 3 cm; spessore 6-7 mm. Il colore è dorato e ha una consistenza friabile e morbida. Il canestrello dell’Acquasanta presenta sulla superficie superiore lo zucchero in grani.
Castagnole di Ventimiglia PAT Liguria
Castagnole sono un tipico dolce di Ventimiglia, unico nel suo genere e diffuso già alla fine del 1700, dalla forma di una castagna, delle dimensioni di qualche centimetro, e dal gusto speziato.
Cavagnetto di Brugnato PAT Liguria
Chinotto candito e sciroppato PAT
Ciappe PAT Liguria
Corzetti avvantaggiati PAT Liguria
I corzetti avvantaggiati sono una pasta fresca ottenuta con farina non raffinata e parti di cruschello. Dopo aver preparato un impasto sodo con farina, poca acqua e uova; stendere una sfoglia sottile e ricavare tanti rettangolini che, pizzicati al centro, formano una specie di farfalla.
Corzetti del levante PAT
Pasta fresca di farina di grano duro a forma di dischetti che vengono stampati con attrezzi speciali (timbri di legno) i quali lasciano impressi disegni.
Corzetti della Val Polcevera PAT Liguria
Pasta fresca a forma di otto della lunghezza di un centimetro circa. L’impasto utilizza farina di grano tenero.
Cubàite ubrin PAT
Dolce costituito da due cialde al cui interno si pone un ripieno, variabile da zona a zona, a base di nocciole, o anche di noci o di mandorle, scorze di arancia e miele.
Farinata di ceci PAT
Farinata Savonese PAT Liguria
Focaccia con le pellette di olive PAT
Focaccia dolce Sarzanese PAT Liguria
Dolce dalla forma rotonda, con un diametro di circa 20 cm, ricco di nocciole e di noci.
Focaccia PAT
Focaccia verde PAT
Focaccia poco nota al di fuori della val Nervia, prende nome dalla presenza delle verdure sulla pasta della pizza e deve la sua tradizionalità alla provenienza locale delle materie prime. Fra tutte queste, le olive e il loro oro: l’olio.
Frittelle della Val Bormida o di San Giuseppe PAT
Gattafin PAT
Grosso raviolo ripieno di erbette spontanee, cipolla, ricotta, uova e formaggio.
Gobeletti PAT
Michetta PAT Liguria
Minuti dolci di pasta brioche a forma ovale di panino, quella classica, a forma di nodo, quella più moderna, di lunghezza di circa 4 cm e larghezza 2 cm. È un dolce diffuso in tutta la valle Nervia e in particolare a Dolceacqua.
Millesimini PAT Liguria
Cioccolatini al rhum, composti da cioccolato, rhum, zucchero a velo, meringa, e cacao. Possono essere anche bianchi, utilizzando il cioccolato bianco per la copertura.
Nȇgie PAT
Le nêgie sono delle ostie utilizzate per crocchini, stecchi, torrone, panforte e gobeletti. Sono di colore bianco, rigide e tonde con bordi irregolari, non hanno sapore od odore particolari. Si possono mangiare fritte con ripieno di carne o verdura.
Ossa dei morti e pane dei morti PAT Liguria
Biscotti secchi tipici del mese di novembre. Il pane dei morti ha la forma di un panino contrassegnato da una croce incisa, le ossa dei morti ricordano invece un lungo grissino o possono essere anche di forma tendenzialmente rotonda.
Pandolce Genovese PAT
Pandolce genovese a forma circolare con un diametro variabile tra i 25/30 cm e spessore variabile dai 10/15 cm al centro e degradante ai lati. Interno farcito di pinoli, uvetta, canditi a pezzetti, finocchietto, pistacchi frantumati.
Pane crescente PAT Liguria
Questo pane detto crescente a lievitazione naturale è un pane rustico di forma ovale di circa 25 centimetri, di colore marroncino e dalla consistenza compatta.
Pane d’orzo Carpasinn-a PAT
Pane d’orzo biscottato, di consistenza dura e dal caratteristico colore dorato.
Pane della Val Bormida PAT
Pane casereccio di farina di grano, acqua e sale, senza aggiunta di grassi. Cotto nel forno a legna, assume la fragranza e il sapore dei prodotti fatti in casa.
Pane di patate di Pignone PAT
Pane ottenuto dall’impasto di farina e patate, di forma tonda o allungata e di piccole dimensioni: il suo peso massimo è infatti di mezzo chilo. Il colore è dorato, la crosta è molto saporita e racchiude un interno morbido.
Pane di Triora PAT
Pane tipo casereccio di montagna: si presenta con le foglie di castagne che un tempo avevano la funzione di non far attaccare il preparato alla teglia o alla superficie diretta del forno.
Pane rustico di Gavenola PAT
Il pane rustico di Gavenola è un prodotto da forno dalla forma ovale, dal colore miele dorato e con i caratteristici disegni determinati dai tagli impressi sulla massa prima della sua cottura.
Pànera PAT
Gelato dal sapore di cappuccino e dal colore delicatamente nocciola, come la macchia di latte nel caffè.
Panettone di farina di castagne PAT Liguria
Dolce a forma rotonda, con un diametro da circa 18 a 24 centimetri. Ha un colore bruno scuro, una consistenza morbida e fragile, con profumo e sapore di castagna.
Pansarola PAT Liguria
Pasta sciancà PAT
Streppa e caccialà (Mendatica) e sciancui (Sanremo), sono nomi che vengono dati a una pasta simile alla lasagna, strappata a mano, dall’aspetto impreciso e dal caratteristico sapore casereccio di pasta fatta in casa.
Pinolata della val d’Aveto PAT Liguria
Torta dolce da forno di forma rotonda, dal diametro di 25 cm circa e dallo spessore di 2 o 3 cm. Ha un colore dorato e la superficie ricoperta da pinoli; lo strato esterno è croccante, mentre l’interno risulta morbido e soffice.
Poncrè PAT
Dolce a base di uvetta, pinoli e frutta candita. La consistenza morbida della pasta ne permette la conservazione per alcuni giorni.
Quadrello PAT Liguria
QUadrello biscotto a forma quadrata a base di farina di castagna.
Quaresimali PAT Liguria
Semplici dolcetti di pasta di mandorle, tradizionali del periodo pasquale, che si presentano generalmente a forma di ciambellina.
Ravioli di patate rosse PAT Liguria
Ravioli dalla caratteristica forma quadrata, noti per la particolarità del ripieno preparato con le patate rosse. Sono solitamente conditi con sugo di funghi.
Raviolo alle erbette PAT Liguria
Ravioli alle erbette, vegetariani, sono presenti su tutto il territorio regionale. Di bietole, ortiche, borraggini, asparagi selvatici, i più caratteristici sono i pansoti alla maniera di Recco (Genova).
Raviolo ligure PAT
Pasta di farina di grano dalla classica forma quadrata-rettangolare il cui ripieno è a base di carne ma immancabile è la borragine e la maggiorana. Esiste anche la versione magra con solo ripieno vegetale di spinaci, bietole e ricotta.
Raviolo magro PAT Liguria
Pasta ripiena a forma di caramella con ripieno di patate, uova, formaggio, ricotta, spinaci, maggiorana, oppure bietole e/o borragine.
Ripiene dell’Antico Forno PAT
Rotelle di Borzonasca PAT
Sciuette PAT Liguria
Piccoli dolci variopinti, dal rosso al giallo al rosa, di pasta di mandorle, dalla forma di un fiore. Il termine sciuetta in dialetto significa infatti piccolo fiore, cioè fioretto.
Sciumette o schiumette PAT Liguria
Dolce leggero, dal colore bianco crema, a base di bianco d’uovo.
Spungata PAT Liguria
Dolce di forma rotonda con aspetto spugnoso: nella parte superiore bucherellato ed irregolare. Sfoglia di colore crema con glassatura superficiale.
Strozzagatti PAT Liguria
Torta di forma rotonda, di consistenza morbida, adatta per la prima colazione e le merende pomeridiane.
Taglierini liguri PAT
I taglierini sono una pasta all’uovo che si presenta tagliata in sottili striscioline. Esiste anche la variante verde, ottenuta aggiungendo all’impasto delle borragini o dell’ortica.
Tirotto PAT
Prodotto a base di farina di grano e patate, dalla forma tirata e arrotolata leggermente, può essere condito (pane speciale) e non.
Torcetti PAT Liguria
Torcetti Esiste un dolce fritto, leggermente alcolico, di antica tradizione che per la sua forma a treccina si chiama turcèt. È prodotto in Val Bormida, specialmente nel comune di Mallare, verdeggiante e tranquillo paese dell’entroterra di Savona, di origine preromana.
Torrone di Dolcedo e della Fontanabuona PAT
Torta crescente PAT Liguria
Torta di Chiavari PAT Liguria
Torta di nocciole e miele PAT Liguria
Sostanzioso dolce a base di nocciole tipico della val Bormida.
Torta di riso di Vezzano PAT
Torta di Torriglia PAT Liguria
Torta preparata con mandorle amare, viene chiamata la Bella de Turrigia, anche se una delle sue prime qualità è quella di essere buona al palato oltre che bella alla vista.
Torta panarello PAT
Torta soffice, dal delicato sentore di mandorle. Si presenta nella classica forma tonda, in diversi diametri, e decorata nella parte superiore con zucchero a velo disposto a scacchi.
Torta Sacripantina PAT
Torta dolce dalla caratteristica forma a cupola che nasconde strati di pandispagna imbevuti di liquore, caffè, cacao e crema di burro.
Torta scema PAT Liguria
Torta Stroscia PAT
Trofie e trofiette PAT Liguria
Prodotti della Gastronomia
Baciocca PAT Liguria
La baciocca è un piatto diffuso nell’entroterra del levante genovese, composto da pochi elementi, semplici e sostanziosi, ma talmente gustoso da essere proposto oggi come antipasto in molti ristoranti attenti alle tradizioni. Alla sua base ci sono le patate quarantine che trovano la loro terra d’elezione sulla montagna genovese dove vengono peraltro considerate tra le migliori varietà.
Bagnùn d’acciughe PAT
Barbagiuai PAT
Grande raviolo farcito con riso, zucca e fagioli, dove il dolce della zucca contrasta con il piccante del formaggio brusso
Brandacujun PAT Liguria
Il Brandacujun, detto anche stoccafisso mantecato alla ligure, è un pitto tipico della “Rivëa de Punènte”, la regione geografica che comprende il tratto di costa posto nella parte occidentale della Liguria, noto nella sua totalità come Riviera ligure.
Cappon magro Ligure PAT
Capponadda PAT
Carne sotto il testo PAT Liguria
Castagnaccio ligure PAT
Con la farina di castagne nei giorni di festa si preparava il castagnaccio, tipico e noto dolce dall’inconfondibile aroma che allietava il mese di novembre e non solo.
Cima alla Genovese Ligure PAT
Una tasca di carne di vitello ripiena di frattaglie, piselli, uova, formaggio e cotta nel brodo: ecco la cima, uno dei più noti e apprezzati piatti tipici liguri. Celebre invenzione ligure, la simma pinna è il piatto originale fra quelli a base di carne di tutta la regione.
Ciuppìn PAT Liguria
Condiglione PAT Liguria
Coniglio alla Ligure PAT
Farinata di Zucca PAT Liguria
Fazzino o Lisone PAT Liguria
il fazzino, lisone o lisotto, morbida focaccina di patate con una leggera cavità all’interno per raccogliere i condimenti tipici, ottime se cotte sulla stufa a legna, come vuole la tradizione.
Focaccine di mais PAT
Fràndura PAT Liguria
La fràndura, semplice ma sostanziosa focaccia il cui ingrediente principale è rappresentato dalle patate, un tempo accompagnava gli agricoltori della zona montana della valle Argentina per il pasto frugale che si consumava nei campi.
Frittelle di baccalà PAT Liguria
Piccole frittelle rotonde di colore dorato preparate con pastella di farina bianca, uova e pezzetti di baccalà. Fritte in olio bollente e servite calde, sono fragranti e leggere. L’uso del baccalà, così come dello stoccafisso, è da sempre legato alla cucina marinara povera, e così fu anche per La Spezia.
Gran pistau PAT Liguria
Minestra tipica del caratteristico borgo di Pigna, il gran pistau è un esempio di cucina antica, anzi antichissima, quando ancora si mangiava il grano che cresceva spontaneamente e si usava il grasso animale al posto dell’olio.
Grano marzuolo PAT Liguria
Granturco dall’asciutto PAT
Il granturco ha una pannocchia non molto grossa, le cariossidi sono piccole, poco infossate nel torsolo e di colore arancio carico/rossiccio. La farina che si ottiene (specialmente se macinato ad acqua) è sottile e setosa. Usato per la polenta o gli altri usi alimentari risulta cremoso e di un sapore particolarmente delicato.
Lattughe ripiene PAT
In questo piatto della tradizione, le foglie di lattuga fanno da involucro vegetale a un elaborato ripieno che può contenere carne o essere di magro. Gli involtini di lattuga, cotti in umido, si accompagnano generalmente ai piselli.
Lumache PAT
Le lumache sono un prodotto tipico della regione liguria. Non un cibo per tutti ma una specialità da raffinati estimatori che talvolta ne vanno davvero matti. L’apprezzamento per le lumache non è certo una prerogativa del nostro tempo.
Mesc-ciùa PAT
La mesc-ciùa, piatto bandiera della città della Spezia, è una zuppa che nasce dalla mescolanza di cereali e legumi (farro, ceci, fagioli cannellini, grano saraceno) insaporiti semplicemente con olio e pepe macinato.
Micotti PAT Liguria
Le patate, unite alla farina di mais, al lardo e a pochi altri ingredienti, danno origine ai micotti, semplice ma sostanziosa pietanza dalla singolare forma a panettoncino e dal colore dorato. La ricetta tradizionale vuole che queste crocchette antesignane siano cotte sotto il testo posto nell’essiccatoio delle castagne.
Pan Martin PAT
Panella PAT
Preparazione a base di farina di castagne, la sottile panella si presenta di forma circolare e con un colore marrone più o meno intenso a seconda del grado di cottura.
Panissa PAT
Pizza all’Andrea Pissalandrea Sardenaira PAT
Focaccia di farina, acqua, sale, olio e lievito, ricoperta di un battuto di cipolla, salsa di pomodoro e acciughe (macchettu).
Polenta bianca PAT Liguria
Preboggiòn PAT
Sbira PAT Liguria
Dimenticato come le tripperie stesse, il brodo di trippa, a sbìra, non è un piatto solo ligure, ma è talmente antico che vale la pena di ricordarlo. Ricordarlo a chi lo ha sorseggiato, a chi ne ha sentito solo parlare, raccontarlo a chi non ne sa nulla.
Sgabei PAT Liguria
Gli sgabei sono strisce di pasta lievitata per circa un’ora in luogo caldo, della larghezza di circa 3 cm e della lunghezza di circa 15 cm. Vengono fritti in olio extravergine di oliva e quando raggiungono la giusta doratura si servono caldi.
Stirpada, scherpada o scarpazza PAT Liguria
Stirpada, scherpada o scarpazza, rotonda o quadrata, mignon o di normali dimensioni, ma sempre di torta di verdure si tratta.
Stoccafisso alla Badalucchese PAT
Testaroli o testaieu PAT
Semplici focaccine di farina, acqua e sale, cotte nel caratteristico coccio da cui prendono il nome.
Torta di riso e porri PAT
Torta salata di riso, nella sua sfoglia racchiude un ripieno insaporito dal porro e dalle delicate note della zucca.
Torta di riso e torta di riso dolce PAT
Il riso, unito a uova e parmigiano, dà vita al ripieno di questa semplice ma sostanziosa pietanza. Su tutto il territorio regionale ne esistono diverse versioni: la torta di riso salata, il cui ripieno può essere o meno coperto da una sfoglia di pasta, e la torta di riso dolce.
Torta di zucca PAT
Zucca e pochi altri ingredienti si uniscono per costituire il delicato ripieno di questa storica torta tradizionale, diffusa un po’ in tutta la regione e presente nel ponente ligure anche nella versione dolce.
Torta pasqualina PAT Liguria
La più nota e antica tra le torte di verdura regionali, la pasqualina racchiude tra sottili veli di pasta sfoglia gli spinaci e diverse erbette, amalgamate tra loro con la prescinseua e il parmigiano.
Ventre di tonno PAT
Zuppa di muscoli PAT Liguria
Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi
Acciughe di Monterosso PAT
Cicciarello PAT
Gamberi del Mar Ligure PAT
Mitili muscoli del Golfo della SpeziaPAT
In Liguria, i mitili sono chiamati anche muscoli. La stagione migliore per gustarli va da aprile a novembre perché sono più pieni e più gustosi. Immancabili in un menu costiero, si possono mangiare crudi, fritti, nel sugo e in zuppa.
Mosciamme del Mar Ligure o Musciàmme PAT
Carne di tonno essiccato. È il più tradizionale e straordinario prodotto alimentare conservato ligure, da servire tagliato a fette sottilissime come se fosse tartufo.
Tonnidi del Golfo Paradiso PAT
Zerli PAT
Il piccolo golfo di Noli si apre su di un mare generoso che dona ai suoi pescatori gli zerri, denominati localmente zerli, pesci dalle piccole dimensioni che rientrano nel pescato tradizionale della Liguria.
Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro)
Latte delle Valli Genovesi PAT
Risale agli inizi del ‘900 la fondazione a Masone, in valle Stura, di una piccola centrale per la distribuzione del latte e dei suoi derivati. Il latte viene prodotto da bovini in maggioranza di razza Bruna e in misura minore di razza Frisona e Cabannina.
Latte fresco di Marinella di Sarzana PAT Liguria
Latte pastorizzato fresco di alta qualità per uso alimentare, parzialmente scremato viene prodotto in provincia della Spezia nella Fattoria di Marinella di Sarzana, da bovine allevate in loco. Il mercato di sbocco è quasi interamente locale e avviene attraverso il canale del piccolo dettaglio tradizionale e della grande distribuzione della zona.
Miele della Liguria PAT
Ricotta PAT
Ricotta di latte vaccino; colore bianco-giallastro; molto gustosa in quanto presenta un’alta percentuale in grassi.
Sarasso PAT
Ricotta salata e stagionata; forma cilindrica, altezza 15-20 cm; diametro 10-15 cm; colore bianco – giallognolo; sapore intenso.
*Deroga alle norme igienico sanitarie
I PAT vengono riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf) in ogni regione d’Italia e l’elenco dei riconoscimenti si arricchisce ogni anno di produzioni tipiche la cui origine si perde nel tempo. Al 2020 in Italia si contano più di 5000 Prodotti Agroalimentari Tradizionali. In Sardegna siamo a più di 200 e tra questi ritroviamo alcune tra le preparazioni più antiche e tradizionali dell’isola
Questi prodotti rappresentano un patrimonio vastissimo, spesso inesplorato e non facile da comunicare vista la sua immensa varietà, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) vanno ad integrarsi in un patrimonio agroalimentare, quello italiano, che insieme alle produzioni a marchio DOP e IGP è tra quelli di maggior qualità.