Alla scoperta del carrube, un legume antico e prezioso
Originaria del Mediterraneo, la carruba è un legume antico e ricco. Privo di glutine e di sostanze attive, rappresenta un’ottima alternativa nelle diete di chi soffre di celiachia o chi deve negarsi questi particolari nutrienti. Un’ottima fonte di ferro, calcio e altri preziosi minerali. Conosciamolo e ritorniamo alle origini!
Le carrube, sono legumi che l’essere umano ha sempre utilizzato per scopi alimentari propri o dei suoi animali, tanto che gli alberi di carrubo vennero importati dai Fenici in territorio italiano, più di 3000 anni fa. La carruba cresce sugli alberi, è un membro della famiglia dei legumi ed è spesso trasformata in un popolare sostituto del cioccolato. È noto anche come carrube o pane di San Giovanni ed è stato coltivato dalla fine del 1800 nel Mediterraneo e in altre parti del mondo con climi simili. L’albero produce baccelli marroni e coriacei, lunghi da 15 a 30 cm, dai semi non commestibili che passano dal verde al marrone, mentre maturano. I baccelli crudi e maturi, sono consumati dall’uomo come carni dolci, ma più frequentemente sono usati come mangime per animali, grazie al loro alto contenuto di zucchero.
I semi, producono una gomma utilizzata nella produzione alimentare come addensante, stabilizzante alimentare e agente emulsionante per gelati, caramelle, condimenti per insalata e altri prodotti. La preparazione più familiare di Carruba, tuttavia, è una polvere marrone ottenuta dall’essiccazione, dalla torrefazione e dalla macinazione della polpa commestibile dall’interno del baccello, da utilizzare come sostituto del cioccolato in prodotti da forno o bevande. A seconda della ricetta, la polvere di carruba non ha bisogno di ulteriore preparazione ed è leggermente più costosa della polvere di cacao.
Carruba vs Cacao
La carruba proviene dai baccelli di un albero sempreverde mediterraneo, mentre i semi di cacao, provengono da un albero originario dell’America centrale e meridionale. La carruba, è ottenuta dalla tostatura e dalla macinazione della polpa commestibile dall’interno dei baccelli. I chicchi di cacao, vengono fermentati, macinati in una pasta e utilizzati per creare il cioccolato. La carruba, è naturalmente dolce, mentre gli edulcoranti vengono aggiunti al cacao in quanto è piuttosto amaro nella sua forma naturale. Inoltre, la caffeina e la teobromina, stimolanti presenti nel cioccolato, sono assenti dalla carruba.
I principi della carruba
La polpa contiene i principi nutritivi oltre a fibre, sali minerali, tannini e preziosi oligoelementi, come calcio, zinco, potassio, ferro, magnesio, fosforo e silicio. La gomma, derivante dal sottile involucro dei semi, è ricca di polisaccaridi, ovvero di zuccheri complessi. Sebbene abbastanza calorica, 207 calorie per 100 grammi, la carruba è ricca di proteine, fibre e zuccheri complessi.
Rappresenta una fonte di antiossidanti, in particolare flavonoidi e di vitamina E, K. Aiuta nel contrastare il colesterolo alto, ad avallarlo, la riecerca che ha evidenziato come la carruba aiuti a ridurre trigliceridi e colesterolo cattivo. L’azione benefica sul livello di colesterolo è dovuta alla presenza di polifenoli contenuti nelle fibre della carruba. Aiuta nel transito intestinale e risulta essere un ottimo integratore da affiancare ai regimi dimagranti, in quanto aiuta a regolare alcuni enzimi digestivi, grazie all’elevata presenza di tannini, di zuccheri complessi e di oligoelementi che aumentano di volume quando raggiungono lo stomaco, generando una sensazione di sazietà. Inoltre, il suo alto contenuto nutritivo colma le eventuali carenze alimentari. Per ottenere l’effetto anti-fame, assumi 3/4 capsule di carrubo un’ora prima di pranzo.
Come cucinare con la carruba
La polvere di carruba, può essere usata come cacao in polvere e nello stesso rapporto nei prodotti da forno, anche se è naturalmente più dolce, quindi potrebbe essere necessario ridurre la quantità di zucchero (se lo si sta sostituendo). La carruba, può anche essere trasformata in patatine (zuccherate e non zuccherate) e sciroppo. Le chips di carruba, si sciolgono in modo diverso rispetto alle loro controparti di cioccolato. La naturale dolcezza della carruba, le patatine spesso non hanno zuccheri aggiunti. Lo sciroppo di carruba, a volte chiamato melassa di carruba, è una riduzione della polpa e dell’acqua con conseguente aroma cioccolatoso e fruttato.
Che sapore ha?
La carruba, ha un sapore simile al cioccolato ma è più dolce e meno amara. La polvere, ha un sapore tostato e una consistenza come la polvere di cacao. Non viene mangiato da solo, ma viene aggiunto a dessert, bevande e altro ancora.
Conservazione
Conserva polvere di carrube, patatine e baccelli secchi interi, in un contenitore ermetico in un luogo fresco e buio per un massimo di un anno.
Nutrizione e benefici
Per le persone con allergie al latte o intolleranza al lattosio, la carruba può essere un buon sostituto, così come per chi è sensibile alla caffeina o alla teobromina – stimolanti che si trovano entrambi nel cioccolato (anche se a piccoli livelli) – la carruba, è una buona alternativa. Poiché la carruba è naturalmente dolce e con meno contenuto di grassi, negli anni ’50 è diventata un’alternativa più salutare al cioccolato.
Fonte @trevisotoday.it