Caratteristiche botaniche:
Nome comune: Albero di Giuda
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Famiglia: Fabaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arboreo/arbustivo
Foglie: fogliame deciduo, portato su lunghi piccioli, a lamina semplice, di forma tondeggiante, cuoriforme o reniforme e di colore verde chiaro in estate, giallo in autunno
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Fiori: fioritura molto ornamentale con fiori rosa, ermafroditi, raccolti in racemi sui rami più vecchi
Frutti: i frutti ornamentali, sono baccelli di colore rosso-violaceo, molto numerosi, appiattiti e pendenti, che rimangono sulla pianta fino alla primavera successiva
Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D
Impollinazione: entomofila
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Il nome deriva dal termine greco kerkís, ad indicare la forma di una “navicella” o di una “spola”, e dal latino siliqua, ovvero “baccello”, entrambi in relazione alla forma dei suoi frutti. Anticamente poi, il frutto era spesso confuso con il comune capsicum (peperoncino), quest’ultimo invece è appartenente alla famiglia delle Solanaceae.
Il nome “Albero di Giuda” invece, è riferito alla regione della Giudea, nel Vicino Oriente, da dove originerebbe, e da presso la quale si diffuse in tutto il Bacino del Mediterraneo. Grazie anche alla sua zona di origine e alla intensa fioritura approssimativamente in tempo di Pasqua, antiche leggende, legate al primo Cristianesimo, nacquero per rappresentare simbolicamente alcune vicende degli ultimi giorni di Gesù nei Vangeli. Il repentino apparire dei fiori di un intenso colore lilla-violaceo sulla nuda corteccia, ancor prima delle foglie, rappresenterebbe simbolicamente il tempo della Passione di Gesù, così come il colore dei paramenti liturgici cristiani relativo ad esso. Più in particolare, la pianta sarebbe legata all’episodio presso il quale, sotto questo albero, lo stesso Giuda Iscariota avrebbe dato il famoso “bacio” traditore a Gesù e, più tardi, tormentato dal rimorso, vi si impiccò.
La forte diffusione di questa credenza pare suggerire che il siliquastro avesse comunque un particolare significato, sempre di carattere passionale, anche presso alcuni culti precristiani europei.
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Ginkgo, Eriobotrya japonica
La pianta è originaria della Cina, nella quale sono stati rinvenuti fossili che risalgono all’era paleozoica. La pianta è stata ritenuta estinta per secoli, ma recentemente ne sono state scoperte almeno due stazioni relitte nella provincia dello Zhejiang nella Cina orientale. Non tutti i botanici concordano però sul fatto che queste stazioni siano davvero spontanee,…
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Piante dai Piccoli Frutti
Le piante dai «piccoli frutti » designa gli arbusti o liane che producono frutti piccoli. I più conosciuti sono il lampone, la fragola , il mirtillo , il ribes nero , il ribes rosso , senza dimenticare le more. Questi vegetali non sono ingombranti nel giardino. Hanno pure il vantaggio di produrre frutti dal primo…
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Carpino bianco o comune, Carpinus betulus
Il carpino bianco ha una ampia distribuzione nell’Europa centrale con limiti ai Pirenei e al Galles. In Italia si trova con frequenza nell’orizzonte montano fino a 900–1000 m come costituente dei boschi mesofili insieme alle querce caducifoglie e al faggio. In pianura si trova insieme alla Farnia a costituire le foreste planiziali. È presente anche…