Come coltivare la melissa in maniera biologica
La melissa si può facilmente coltivare in giardino con un qualsiasi tipo di terreno, i risultati saranno migliori se il terreno sarà fresco e leggero. Una zona parzialmente ombrosa è preferita.
TERRENO
Come accennato la melissa ama un terreno fresco e profondo, soffre caldo e aridità, non teme il freddo e sta bene anche in mezzombra. Si tratta di una pianta rustica che non richiede particolare concimazione.
SEMINA
Per la semina si deve aspettare la primavera. La melissa si può seminare da seme, piantandola in semenzaio a marzo e poi successivamente trapiantandola nell’orto. Più semplicemente si può riprodurre dividendo i suoi cespi, in primavera o in autunno.
Le piantine di Melissa officinalis si possono infatti moltiplicare per divisione dei cespi interrando le piantine ad una distanza di circa 30 cm in modo che abbiano spazio sufficiente per crescere e infoltirsi;
IRRIGAZIONE
in questo periodo le piantine andranno annaffiate abbondantemente; solo quando le piantine avranno attecchito bene le annaffiature andranno ridotte in modo da non compromettere il contenuto aromatico delle piante.
È importante bagnare spesso la melissa, in particolare durante l’estate sono fondamentali annaffiature regolari. Per avere una buona produzione di foglie è importante una continua fornitura di acqua ma tenendo d’occhio nel contempo il contenuto aromatico che diminuisce sensibilmente con l’uso eccessivo delle irrigazioni.
AVVERSITÀ
Tra i parassiti si rammenta che alla melissa possono arrecare danno gli afidi, mentre come malattie delle piante il marciume radicale, da prevenire evitando ristagni di acqua in prossimità della coltura.
RACCOLTA
Vediamo adesso raccolta e conservazione. Della melissa si utilizzano le foglie e le infiorescenze, i momenti migliori per la raccolta sono luglio e ottobre, le foglie si posso consumare fresche oppure possono essere essiccate in locali asciutti e bui. Questa pianta aromatica si conserva molto bene anche in congelatore.