Cardiaca

NOME COMUNE: Cardiaca

Cardiaca

NOME SCIENTIFICOLeonurus cardiaca L. o Leonorus cardiaca L.
FAMIGLIA: Lamiaceae
NOMI POPOLARI: Cirsudda

NOMI STRANIERI:

  • (Eng) Motherwort
  • (Fra) Agripaume cardiaque
  • (Ger) Herzgespann, Herzheil
  • (Esp) Agripalma

Originaria dell’Asia centrale, l’erba madre si è diffusa in molte parti dell’Europa e del Nord America. Chiamata cardiac motherwort, Leonurus cardiaca in latino, è nota da secoli per i suoi effetti unici sul sistema cardiaco. I suoi altri nomi vernacolari sono Coda di Leone, Cardiaco, Cardière o Cardiaire. È una pianta della famiglia della menta, più amara che aromatica.

DESCRIZIONE BOTANICA

  • Portamento: eretto, con fusto quadrangolare e rigido. Pianta perenne ramificata e ricca di foglie, può raggiungere un’altezza di 1,5 m.
  • Foglie: caratterizzate dalla pagina superiore di colore verde scuro mentre la pagina inferiore di colore grigio chiaro. Palmato lobate, picciolate con venature marcate.
  • Fiori: tomentosi, lunghi 12 mm circa. Di colore bianco o viola-rosato, con il labbro inferiore caratterizzato da macchie viola.

ETIMOLOGIA DEL NOME

L’erba madre deve il suo nome latino Leonurus alla forma del suo gambo e delle foglie, che ricorda la coda di un leone. Pianta perenne con foglie palmate e dentate della famiglia delle Lamiaceae, ha fusto quadrato e fiori rosa bilabiate (a due labbra) che sbocciano in grappoli lanuginosi. Viene coltivata anche nei giardini come pianta ornamentale. Cresce naturalmente nei terreni incolti, lungo le strade o nelle ferrovie. Risemina molto facilmente e non rimane diversi anni consecutivi sullo stesso terreno.

Storie e tradizioni intorno all’erba madre

Già nel XVI secolo il grande chirurgo Ambroise Paré faceva riferimento alle virtù dell’erba madre in quanto ne venivano riconosciute le proprietà lenitive ed equilibranti.

Un secolo dopo, l’erborista inglese Nicholas Culpeper disse di lei che “non esiste pianta migliore per cacciare i vapori malinconici dal cuore, rafforzarlo e rendere la mente più allegra”.

DOVE SI TROVA

HABITAT: Si trova diffusa in tutta l’Europa continentale (più raramente nelle isole britanniche e nel mediterraneo). Cresce non oltre i 100 m di altitudine. Si trova in terreni incolti, ai margini di sentieri e strade e vicino alle case.

TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: Si raccoglie la pianta tagliando a 10/20 cm da terra. Successivamente si tolgono le foglie secche e si formano dei mazzetti non troppo serrati. Il periodo della raccolta deve avvenire durante la fioritura in giugno/luglio.

Le parti utilizzate della pianta sono le sommità fiorite

PRINCIPALI COMPONENTI

  • Alcaloidi
  • Glicosidi
  • Leonuride (iridoide dall’attività antinfiammatoria)
  • Saponosidi

PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI

Aiuto alla digestione

Utile in alcuni disturbi digestivi, lenisce gli spasmi grazie alla sua azione antispasmodica e previene la formazione dei gas intestinali, facilitando la loro evacuazione come pianta carminativa.

Pianta amara, è indicata a persone con difficoltà di digestione, soprattutto se causate da stress. Svolge un’azione stimolante sulla bile, nostro lassativo naturale, permettendo di scomporre i lipidi in acidi grassi e di metabolizzarli meglio. Aiuta anche a digerire meglio le proteine.

Sedativo naturale

Ha anche proprietà sedative, utili per le persone inclini ad ansia e nervosismo, pur avendo sul corpo un’azione tonica generale, il che significa che lenisce ma senza provocare sonnolenza.

Amica del cuore

Pianta specifica per le disfunzioni cardiache di origine nervosa: nasce per alleviare le persone preoccupate, stressate e ansiose che sopraffanno il loro nervosismo con disturbi cardiaci come aritmie o palpitazioni. Regola l’ipertensione come l’ipotensione, come il biancospino.

È anche accreditato con la capacità di lenire le palpitazioni causate dalla disfunzione tiroidea.

Uno studio mostra un’azione antiossidante dell’erba madre in caso di infarto miocardico: è protettivo contro la distruzione delle cellule cardiache.

L’amica delle donne

Possiede inoltre, per la presenza di alcaloidi, effetti leggermente vasodilatatori circolatori. Questo può spiegare la sua azione decongestionante nell’utero, che la rende un’erba adatta per periodi tardivi, periodi dolorosi con dolore pelvico e / o lombare. Alcuni disturbi del ciclo mestruale possono essere collegati a shock affettivo, emotivo o traumatico, inclusi periodi mancati o periodi dolorosi.

Altamente raccomandata per queste manifestazioni somatiche del ciclo femminile legate allo stress. È importante notare che qualsiasi tipo di stress, sia dovuto a un trauma puntuale che a una situazione ripetuta nella nostra vita quotidiana, induce squilibri nel sistema nervoso, riproduttivo o addirittura immunitario.

Può essere utilizzato anche per alleviare la sindrome premestruale, soprattutto se accompagnata da nervosismo e tensione muscolare, in particolare nel plesso solare o celiaco.

Noto per alleviare anche i disagi della menopausa, tra sbalzi d’umore e vampate di calore, può essere abbinato alla salvia officinale (se non ci sono controindicazioni ormonali).

Proprietà medicinali secondarie:

Antinevralgico, aiuta a ridurre dolori come emicranie o mal di denti;
Diaforetico, serve per abbassare la febbre quando è troppo alta;
Espettorante, aiuta ad evacuare il muco in eccesso durante il raffreddore o la bronchite benigna, proprietà simili all’edera terrestre.

Uso e dosaggio della Cardiaca

Si può utilizzare l’intera pianta, raccolta al momento della fioritura tra giugno e settembre. Queste sono le sommità fiorite che vengono tradizionalmente utilizzate. Si consuma sotto forma di tisana (infuso da 1 a 4 tazze al giorno, in ragione di due cucchiaini di piante secche per tazza), sebbene sia la tintura fresca che sembra la più efficace.

Per problemi di dismenorrea (dolore mestruale) o amenorrea (assenza di mestruazioni), è possibile utilizzare impacchi esterni da applicare sul basso addome.

Controindicazioni

Cardiaca non è raccomandato durante la gravidanza, considerato da alcuni autori come ossitocico. Neanche in caso di mestruazioni pesanti.

Può causare sanguinamento inaspettato nelle donne in postmenopausa.

Controindicata anche per le persone che assumono farmaci anticoagulanti.

L’utilizzo di rimedi naturali, come quelli descritti, per problemi di salute di un certo peso, non può che essere un coadiuvante, magari per calmare i sintomi, e non deve escludere quindi il ricorso ai medicinali di sintesi! Prima di qualsivoglia cura fai da te ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE. Leggi le avvertenze d’uso

Lo sapevate che …

Le zucchine sono la varietà estiva della zucca gialla e si consumano prima che abbia raggiunto la piena maturazione? COntengono più acqua delle zucche e quindi sono meno nutritive (solo 14 calorie ogni 100grammi), pur mantenendo una buona concentrazione di sostanze salutari. Ottime per chi vuole dimagrire e nei casi in cui occorra una dieta ricca di liquidi (stipsi, insufficienza renale).

Il nome designa una famiglia di piante da insalata, tutte accomunate dal gusto amarognolo. La varietà a foglie dentellate ha maggiori proprietà nutritive e numerose applicazioni curative: depurante e disintossicante, stimola l’appetito, l’attività del fegato e dell’apparato digerente ed è un efficaqce ipoglicemizzante che può coadiuvare la cura del diabete.

Ottima nella cura della cistite, doloroso disturbo della vescica, è adatta anche, essendo ricca di fibre, a chi soffre di stitichezza cronica.

L’infuso di cicoria, oltre ad avere effetto positivo sul fegato, è un lassativo naturale, adatto anche a bambini e lattanti.

Le proprietà antiifiammatorie e cicatrizzanti della pianta possono essere sfruttate anche nell’uso esterno per curare infiammazioni e lesioni della cute e delle mucose


Inappetenza, cattiva digestione: fate bollire 15 g di radice di cicoria in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il tutto e bevetene il decotto (che ha anche proprietà depurative del sangue) lontano dai pasti.

Disturbi del fegato: Miscelate 30 g di radice di cicoria e 60 g di prezzemolo e lasciateli in infusione in 1 litro d’acqua bollente per 10 mn. Filtrate l’infuso e bevetene 1 tazza per 3 volte al giorno.

Cistite: Mescolate 30 g di radice di cicoria, 25 g di gramigna, 20 g di orzo mondo, 15 g di paretaria. Il decotto si prepara facendo bollire la miscela di erbe per circa 30 mn in 1 litro d’acqua e filtrando accuratamente il liquido ottenuto. Si consiglia di berne 4-5 tazzine al giorno, preferibilmente lontano dai pasti

Stitichezza cronica: Fate bollire 30 g di radice di cicoria ( o 10 g di foglie) in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il decotto e bevetene 1 tazza dopo ogni pasto principale

Infiammazioni e lesioni cutanee: fate un cataplasma sulle parti infiammate o lese, applicandovi direttamente le foglie fresche di cicoria, ben lavate

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