SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE FARINA DI CASTAGNE DELLA LUNIGIANA DOP
La DOP Farina di Castagne della Lunigiana fa riferimento alla farina dolce che si ottiene dalla lavorazione di castagne prodotte da castagni della specie “Castanea sativa” e delle seguenti varietà storiche presenti sul territorio: “Bresciana”, “Carpanese”, “Fosetta”, “Marzolina”, “Moretta”, “Primaticcia”, “Rigola”, “Rossella”, “Rossola”. Le specie “Bresciana”, “Carpanese” e “Rossola” devono raggiungere una percentuale almeno del 70%. Con il suo color bianco avorio e il suo sapore dolce, la Farina di Castagne si distingue per la sua consistenza vellutata e il profumo intenso di castagne; inoltre, è priva di odore di stantio e di muffe.
Metodo di coltivazione
Per ottenere la farina è necessario un lungo ed elaborato processo di lavorazione. I castagni sono coltivati secondo le regole stabilite dal disciplinare. Dopo la raccolta, le castagne vengono essiccate in contenitori detti “gradili” per un minimo di 25 giorni. Le castagne sono macinate con i tradizionali mulini in pietra. Per garantire la qualità della farina non è possibile macinare più di 5 quintali di castagne al giorno. La molitura deve essere effettuata entro il 30 gennaio dell’anno in cui è stata effettuata la raccolta.
Legame tra il prodotto e il territorio
Il forte legame con la zona di produzione rende la Farina di Castagne della Lunigiana un prodotto di alta qualità. La Lunigiana ha infatti caratteristiche pedo-climatiche che favoriscono la crescita degli alberi di castagno. Oltre a ciò, la moltitudine dei torrenti ha alimentato nei secoli l’attività di molti mulini, rendendola una delle più redditizie della zona.