Inoltre, si pone la questione di gestire la domanda straordinaria. Molte capitali e città costiere europee rappresentano destinazioni turistiche alla moda. Per chiarire l’entità di questo problema, consideriamo l’esempio dell’area metropolitana di Parigi. Nel 2017, le autorità pubbliche sono state incaricate di fornire acqua pulita e trattare le acque reflue non solo per 12 milioni di abitanti, ma anche per circa 34 milioni di turisti, che sono all’origine, infatti, di circa il 9 % del consumo totale annuo di acqua in Europa.
In alcuni casi, può essere in gioco una combinazione di fattori. Barcellona è una città di circa 1,6 milioni di abitanti situata in una zona naturalmente soggetta a stress idrico. Secondo il comune di Barcellona, 14,5 milioni di turisti hanno visitato la città nel 2017. Nel 2008, diversi anni consecutivi di grave siccità hanno innescato una crisi idrica senza precedenti. In vista della stagione estiva, le riserve d’acqua della città erano piene solo al 25 %. Oltre alle campagne di sensibilizzazione pubblica e ai drastici tagli ai consumi, Barcellona è stata costretta a importare acqua da altre zone della Spagna e dalla Francia: a maggio, le navi che trasportavano acqua dolce hanno iniziato a scaricare il loro prezioso carico nel porto.
Da allora sono stati presi molti provvedimenti. La città ha investito in impianti di desalinizzazione, sta investendo nella riutilizzazione dell’acqua e ha ideato un piano di risparmio idrico. Nonostante queste misure, la carenza di acqua continua a minacciare Barcellona e, comprensibilmente, ad alimentare il dibattito pubblico. Le proiezioni sui cambiamenti climatici per la regione mediterranea prevedono episodi di calore più estremi e variazioni nei livelli delle precipitazioni. In altre parole, molte città mediterranee dovranno far fronte a più caldo e meno acqua
01 Acqua in città
Spesso diamo per scontato un approvvigionamento affidabile di acqua pulita: apriamo il rubinetto ed esce acqua pulita, la usiamo e l’acqua “sporca” finisce nello scarico. Per gran parte degli europei, l’acqua che usiamo in casa è potabile e disponibile 24 ore al giorno. Il poco tempo che passa tra il rubinetto e lo scarico costituisce…
02 Acqua in città – Domanda in continuo aumento
Nonostante gli investimenti infrastrutturali e i progressi tecnologici, la gestione idrica di una città, in termini sia di afflusso sia di deflusso, rimane ancora un compito complesso, al quale si sono aggiunte alcune nuove sfide. In molte città, il problema è una pura questione di numeri. Più persone hanno bisogno di più acqua e ne…
03 Acqua in città – Lotta a perdite e sprechi d’acqua
Le moderne reti idriche pubbliche sono costituite da tubature e sistemi di pompaggio infiniti. Col tempo, le tubature si incrinano e l’acqua fuoriesce. Fino al 60 % dell’acqua distribuita può venire “sprecata” attraverso le perdite nella rete di distribuzione. Un foro di 3 millimetri di larghezza in un tubo può portare a una perdita di…
04 Acqua in città trattamento delle acque reflue urbane
Quando lascia le nostre abitazioni, l’acqua è contaminata da rifiuti e sostanze chimiche, inclusi i fosfati usati nei prodotti per la pulizia. Le acque reflue vengono prima raccolte in un apposito sistema e quindi trattate in una struttura designata per rimuovere componenti dannosi per l’ambiente e la salute umana.
05 Acqua in città Turismo di massa in tempi di cambiamenti climatici
Inoltre, si pone la questione di gestire la domanda straordinaria. Molte capitali e città costiere europee rappresentano destinazioni turistiche alla moda. Per chiarire l’entità di questo problema, consideriamo l’esempio dell’area metropolitana di Parigi. Nel 2017, le autorità pubbliche sono state incaricate di fornire acqua pulita e trattare le acque reflue non solo per 12 milioni…
06 Acqua in città – Acqua in eccesso Conseguenze e misure
Non disporre di sufficiente acqua può essere abbastanza sgradevole, ma averne troppa può essere disastroso. Nel 2002, Praga subì devastanti inondazioni, a causa delle quali 17 persone persero la vita e 40000 dovettero essere evacuate, con danni complessivi per un miliardo di euro. A partire da quel disastroso evento, la città ha investito molto nello…