Vini di Liguria
CINQUE TERRE o CINQUE TERRE SCIACCHETRÀ DOP

La versione base del Cinque Terre (11% vol.) è di un vivo colore giallo paglierino. Il profumo è intenso e netto, fine e persistente, associato ad un sapore caratteristico, gradevole e sapido. Analoghe caratteristiche organolettiche le presentano anche le varianti Costa de Sera, Costa de Campu e Costa da Posa, che si distinguono, però, per una gradazione alcolica leggermente maggiore, pari a 11,5% vol., e un profumo più composito. Il Cinque Terre Sciacchetrà (17% vol.), anche nella versione Riserva, è giallo dorato con riflessi ambrati. Ha un odore piacevole e intenso di vino passito, accompagnato da un profumo di miele. Al gusto risulta di buona struttura e buon corpo, abboccato e armonico, capace di restare al lungo in bocca, con un retrogusto mandorlato.

View More Vini di Liguria
CINQUE TERRE o CINQUE TERRE SCIACCHETRÀ DOP

Vini della Campania
CAMPI FLEGREI DOP

Il bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10,5% vol.) è paglierino; odore vinoso e delicato; sapore fresco, secco e armonico. Il rosso (11,5%) è rubino e tende al granato invecchiando; odore vinoso e gradevole; sapore asciutto, tipico e armonico. I Falanghina (11%) sono giallo paglierino, con odore delicato e sapore secco, armonico e morbido. La versione Spumante (11,5%) ha spuma fine e persistente e sapore da brut a extradry, mentre quella Passito (15%) è dorata, con odore complesso e vinoso e sapore dal secco al dolce, caldo e morbido. Il Piedirosso rosso (11,5%) è rubino, con odore intenso e sapore asciutto e armonico. La variante Passito (17%) ha sapore più morbido, dal secco al dolce. Il Piedirosso rosato (11,5%) è rosa tenute o cerasuolo, con odore complesso, fine e fruttato e sapore secco, morbido, fresco e sapido.

View More Vini della Campania
CAMPI FLEGREI DOP

Vini di Calabria
S. ANNA DI ISOLA CAPO RIZZUTO

Il Sant’Anna di Isola di Capo Rizzuto rosso ha una colorazione che può risultare più o meno carica, a seconda delle produzioni. L’odore è vinoso e caratteristico e si accompagna ad un sapore asciutto, armonico e rotondo. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è di 12% vol. Anche nel Rosato (12% vol.) la tonalità può risultare più o meno carica e l’odore si conferma vinoso e caratteristico, così come il gusto, che è asciutto, armonico e rotondo.

View More Vini di Calabria
S. ANNA DI ISOLA CAPO RIZZUTO

Venosa
Potenza – BASILICATA

Venosa è una splendida città, in cui il tempo scorre tra un passato e presente. Lo si evince una volta arrivati in Piazza Orazio, dove svetta la statua dedicata ad Orazio, uno dei maggiori poeti dell’epoca romana, nei pressi di quella che potrebbe essere stata la sua abitazione. Per conoscere ogni angolo di questo scrigno di arte, cultura e spiritualità bisogna portarsi fino all’area nord della Basilicata, nel cuore del Vulture Melfese.

View More Venosa
Potenza – BASILICATA

GNAA Galleria Nazionale di Arte Antica: il ritorno della Fornarina

Figlia di un fornario di Trastevere o cortigiana di alto bordo. Da circa 500 anni la donna dai seni nudi che fu ritratta da Raffaello Sanzio non smette di far parlare di sè. Poco si sa della sua identità ma molto dell’amore che il pittore provò per lei. Fino a farla diventare la sua musa e la sua amata

View More GNAA Galleria Nazionale di Arte Antica: il ritorno della Fornarina

Vino della Basilicata
AGLIANICO DEL VULTURE DOP

Il vino Aglianico del Vulture (titolo alcolometrico volumico totale minimo vol 12,5%) è di color rosso rubino, l’odore è gradevole e intenso, il sapore lievemente tannico varia dal secco all’abboccato. Per quest’ultimo, il contenuto zuccherino non deve superare i 10g al litro. La versione spumante (vol 12,5%), invece, è di color rosso rubino, tendente al granato, la spuma è fine e persistente, l’odore è fruttato e gradevole, il sapore varia da brut a extra dry.

View More Vino della Basilicata
AGLIANICO DEL VULTURE DOP

Le società pubbliche di produzione energetica stanno rallentando la transizione verso l’energia pulita

Le energie rinnovabili sono cresciute rapidamente nonostante la mancanza di interesse da parte delle “public utility” a possedere tali risorse. Mentre i governi di tutto il mondo fornivano sussidi o stabilivano mandati politici per aumentare la quota di energie rinnovabili, i produttori indipendenti di energia (IPP) colsero al volo l’opportunità del gioco ad alto rischio e ad alto rendimento. Gli IPP hanno costruito parchi eolici e solari, quindi hanno firmato accordi di acquisto di energia a lungo termine con le utility.

View More Le società pubbliche di produzione energetica stanno rallentando la transizione verso l’energia pulita