Isola del Giglio

L’isola del Giglio è inclusa nella provincia di Grosseto e costituisce comune a sè insieme a Giannutri, con una popolazione di circa 1550 abitanti distribuita nei tre piccoli centri abitati: Giglio Castello, l’antico abitato medioevale sede del Municipio, dedalo di ripidi vicoli racchiusi da mura che culmina coll’imponente Rocca Pisana; Giglio Porto, l’approdo isolano, dove si trovano sepolte dalle abitazioni costruite nei secoli successivi le ultime vestigia della villa romana appartenuta alla famiglia degli Enobarbi; la frazione di Campese che si affaccia ad ovest sulla più grande spiaggia dell’isola e che trae origine dall’insediamento minerario per l’estrazione della pirite sfruttato fin dalla preistoria e chiuso nel 1964.

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Architettura gotica civile Italiana

La città assume un’importanza crescente, sviluppandosi in modo costante intorno ai centri gravitazionali della Cattedrale e del Palazzo Comunale. Nei secoli XIII e XIV in seguito all’incremento della popolazione urbana e con lo sviluppo dei Comuni e delle Signorie, le città si arricchiscono di Palazzi pubblici e privati sempre più sontuosi, che si allontanano progressivamente dalla tipologia della casa-fortezza o casa-torre, per assumere quella del Palazzo cittadino e rapresentativo.

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Castagno, Castanae sativa

Il castagno europeo (Castanea sativa, 1768), in Italia più comunemente chiamato castagno, è un albero appartenente alla famiglia delle Fagaceae e al genere Castanea, di cui è l’unica autoctona presente in Europa. Negli ultimi decenni è stato sovente introdotto, per motivi fitopatologici, il castagno giapponese (Castanea crenata). Le popolazioni presenti in Europa sono perciò principalmente riconducibili a semenzali di castagno europeo o a castagni europei innestati sul giapponese o a ibridi delle due specie.

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Carpino bianco o comune, Carpinus betulus

Il carpino bianco ha una ampia distribuzione nell’Europa centrale con limiti ai Pirenei e al Galles. In Italia si trova con frequenza nell’orizzonte montano fino a 900–1000 m come costituente dei boschi mesofili insieme alle querce caducifoglie e al faggio. In pianura si trova insieme alla Farnia a costituire le foreste planiziali. È presente anche nelle zone più fredde e umide della Pianura Padana. Manca nelle isole.

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