Le due Italie. tra urbanizzazione e abbandono del territorio

La prima Italia è quella nella quale vive buona parte della popolazione, si concentra il 75% delle aree costruite, la stragrande maggioranza delle attività produttive e la quasi totalità dell’agricoltura e dell’allevamento intensivi. Qui si concentrano anche consumo di suolo, distruzione e frammentazione degli habitat naturali, inquinamento, crisi della biodiversità. Non c’è quasi indicatore ambientale che qui non mostri un andamento negativo e situazioni di criticità. La seconda Italia è quella delle aree interne dove il popolamento è limitato e sparso, dove non è in fase di abbandono, sempre meno utilizzata da attività produttive di qualsiasi tipo, e dove i boschi si stanno riespandendo rapidamente, facendo dell’Italia, con quasi il 40% di superficie boscata, uno dei paesi più verdi d’Europa. Qui si concentrano non solo i boschi ma anche la biodiversità, le aree protette, i processi di ricostituzione del capitale naturale.

View More Le due Italie. tra urbanizzazione e abbandono del territorio

Il laboratorio ambientale d’Europa

Anche l’agricoltura, l’attività che più di ogni altro ha segnato il territorio, è caratterizzata proprio da una diversità di colture e di modalità di conduzione che non ha uguali in Europa. Il risultato è un uso e un insediamento capillare nel territorio da parte di una popolazione sempre stata molto numerosa, che non hanno lasciato nessun angolo del Paese nelle condizioni originarie.

View More Il laboratorio ambientale d’Europa