Confettura di Frutti di Bosco PAT

Belli, colorati, dolci frutti spontanei, doni del bosco: colti e apprezzati dall’uomo da sempre, sin dall’epoca preistorica. Si prestano a essere consumati al naturale arricchiti di limone ed eventuale zucchero, o trasformati in liquori o sciroppi, o ancora in gelatine e marmellate. L’entroterra e la zona montana della Liguria sono da sempre area di produzione di frutti spontanei e molte aziende delle valli liguri producono confetture di vario tipo.

View More Confettura di Frutti di Bosco PAT

Confettura di Acacia PAT

La confettura di petali di acacia è conosciuta in alta Valle Scrivia perché nella zona veniva effettuata la raccolta dei fiori. A partire dagli anni ’30 i petali venivano venduti alle pasticcerie di Genova che ne facevano confetture (questo si narra a Savignone e Casella). La procedura di lavorazione è descritta in un ricettario (edizione Paoline) di quegli anni, oggi introvabile. Ne conserva una copia la signora Olga Carminati di Busalla.

View More Confettura di Acacia PAT

Condiglione PAT Liguria

Insalata tipica dell’imperiese e specialmente di Oneglia e zone limitrofe, molto simile alla più nota niçoise di oltre confine. L’insieme dei suoi ingredienti è mutevole come la sua pronuncia.dorato preparate con pastella di farina bianca, uova e pezzetti di baccalà. Fritte in olio bollente e servite calde, sono fragranti e leggere. L’uso del baccalà, così come dello stoccafisso, è da sempre legato alla cucina marinara povera, e così fu anche per La Spezia.

View More Condiglione PAT Liguria

Ciuppìn PAT Liguria

Ogni località  di mare ha la sua zuppa di pesce. Questa che proponiamo è tipica del Levante, specialmente di Sestri che ne rivendica l’origine. Più che una zuppa è un brodetto, un passato nato, ancora una volta, dall’utilizzo dei pesci meno pregiati, avanzi del pescatore e del pescivendolo. Gli ingredienti sono quindi di scarso valore ma non per questo meno saporiti. Con l’aggiunta poi di aromi e dell’immancabile olio, danno origine ad un piatto di tutto rispetto. All’origine era più brodoso di quanto non si consumi oggi come sembra spiegare il nome derivato da sùppin, cioè zuppetta dove intingere il pane raffermo per poterlo consumare con maggior piacere.

View More Ciuppìn PAT Liguria

Cipolla rossa genovese PAT

Le varietà di cipolla sono numerosissime e presentano nel bulbo grande varietà di forme e di colori: perciò, la loro classificazione in base alla comune area di coltivazione risulta il più valido criterio scientifico e nello stesso tempo pratico. Varietà primaverile-estiva, la rossa genovese (Allium coepa) è una cipolla sferica, leggermente schiacciata ai poli. Il bulbo di grandezza media (diametro trasversale mm 70; altezza mm 45-50) risulta molto dolce e serbevole. È un’ottima razza rosea che attraverso la selezione, praticata in campo dagli stessi agricoltori, ha conseguito notevole miglioramento di forma e di volume. Molto apprezzata per le sue caratteristiche di dolcezza, è consumata preferibilmente cruda. 

View More Cipolla rossa genovese PAT

Cipolla di Pignone PAT

Come per la rossa genovese, il criterio più comune per la classificazione delle cipolle si basa sul loro comune areale di coltivazione, che in questo caso si identifica con il comune di Pignone. Varietà primaverile estiva, la cipolla rossa di Pignone (Allium coepa) ha forma ovale, con la caratteristica di essere vistosamente schiacciata ai poli. Il bulbo, generalmente di grandi dimensioni (diametro trasversale mm 80; altezza mm 60) può raggiungere anche il peso di 700-800 grammi. Ha foglia molto spessa ma al tempo stesso delicata e tenera. Il suo gusto è dolce e può essere facilmente conservata. Seminata ad agosto in semenzaio, è trapiantata in pieno campo a ottobre, per essere poi pronta in tavola nel mese di giugno.

View More Cipolla di Pignone PAT

Sentiero Italia CAI CALABRIA 09° Tappa Mongiana – Serra San Bruno

Mongiana – Serra San Bruno Dopo aver abbandonato l’abitato di Mongiana, attraverso splendidi boschi di abete, faggio, pino e castagno, si raggiunge la Ferdinandea, lo straordinario centro siderurgico destinato alla produzione della ghisa, voluto dai Borbone e dedicato a Ferdinando II. Il complesso urbanistico, interessante ancora oggi per l’architettura, comprende il villino di caccia, la ferriera, la caserma, le scuderie e le stalle. Si seguono poi gli antichi sentieri utilizzati per trasportare a valle le pietre granitiche che caratterizzano la zona e che furono utilizzate per adornare le costruzioni di Serra San Bruno, il capoluogo delle Serre, fondato già nel 1094 in epoca normanna. Da non perdere: la Certosa, dove vivono ancora oggi alcuni monaci di clausura.

View More Sentiero Italia CAI CALABRIA 09° Tappa Mongiana – Serra San Bruno

Ciliegio durone sarzanese PAT

Per la propagazione vengono utilizzati come portainnesti il franco, il selvatico di monte o il prunus mahaleb, meno vigoroso del franco e meno esigente in fatto di terreno. Produce su dardi a mazzetto. Sensibile ai freddi invernali e alle gelate tardive, il durone sarzanese richiede terreni freschi, permeabili e profondi.In occasione di squilibri idrici concomitanti con la raccolta, si può verificare il cracking (spacco) della drupa con lacerazione della buccia e della polpa. La forma d’allevamento consigliata è quella del vaso a pieno vento con sesti di impianto tradizionali di metri 8×8; interessanti sono però le forme di allevamento bidimensionali, a bandiera e a ventaglio

View More Ciliegio durone sarzanese PAT

Ciliegia di Castelbianco PAT Liguria

La ciliegia di Castelbianco è un tipico frutto locale che ha trovato nel territorio di questo comune dell’entroterra savonese, grazie alla bella esposizione a mezzogiorno, l’ambiente ideale per riprodursi. Si tratta di un frutto conosciuto fin dall’antichità sia per le sue qualità di gusto e sapore, sia per quelle terapeutiche, affermate fin dal XII secolo dalla Scuola Medica Salernitana che indicava in questi prodotti della terra tre grandi doni: purificano lo stomaco, liberano la vescica dalle pietre e depurano il sangue.

View More Ciliegia di Castelbianco PAT Liguria

Cicciarello PAT

Il Gymnammodites cicerellus o cicerello è una specie di pesce azzurro che vive sia vicino alle coste che al largo fino a 120 metri di profondità. Si riunisce in banchi molto numerosi, in prossimità delle coste sabbiose e costituisce una facile preda per gli altri pesci carnivori e per gli uccelli acquatici. Si riproduce da novembre a gennaio, mesi durante i quali si avvicina alla costa. Raggiunge una lunghezza massima di cm 15-16.

View More Cicciarello PAT