Marmellata di fichi PAT

La marmellata di fichi, una deliziosa conserva che si prepara a fine agosto quando i frutti sono dolci e maturi. Un frutto estivo che in questo periodo viene trasformato in una dolce confettura. La marmellata di fichi è perfetta per la farcitura di crostate, da spalmare su una fetta di pane o da gustare insieme a dei formaggi stagionati.

View More Marmellata di fichi PAT

Marmellata di arance e limoni PAT

Marmellata di colore giallo arancio. Si utilizzano agrumi appena raccolti, si taglia la parte interna degli agrumi (1Kg. Di frutta e 300 g. di zucchero) e si fanno cuocere con aggiunta di acqua fino a raggiungere la consistenza desiderata, sterilizzazione in bagnomaria per circa 20minuti.

View More Marmellata di arance e limoni PAT

Marasciuli PAT

Con il termine “Marasciuolo” viene indicata la ruchetta violacea Diplotaxis erucoides (sin. Sinapis erucoides L.). Appartiene alla famiglia delle Cruciferae (= Brassicaceae). Il nome del genere trae origine dal greco “diplos” = doppio e “taxis” = fila, per la disposizione dei semi nella siliqua in due file. Il nome specifico si riferisce alla somiglianza con le piante del genere Eruca. Pianta erbacea annuale, alta 20-60 cm, con fusto verde, ramificato e provvisto di numerose foglie ovali allungate, che possono raggiungere i 15 cm di lunghezza, e radice fittonante.

View More Marasciuli PAT

Mandorla di Toritto PAT

Il mallo si presenta di colore verde chiaro, a volte con qualche chiazza rossastra, liscio e peloso. Endocarpo semiduro, di colore paglierino chiaro con superficie liscia e con aspetto tozzo. Costola dorsale arrotondata e spesso incrinata nella metà inferiore, la sutura ventrale s’inserisce con la dorsale con un angolo molto grande formando una larga base. Ostiolo grande e apice appuntito e sottile. Il seme è dolce, simmetrico e di media grandezza, con episperma ruvido di colore ocra oscuro, punta piccolissima e arrotondata. Circa il 70 % è da considerarsi a seme singolo, la resa è di circa il 35%, quasi assenti i semi abortiti. Per le sue particolari  e gradevoli caratteristiche aromatiche, trova un largo utilizzo nella preparazione del latte di mandorla, di dolciumi di varia natura, a cui conferisce un gusto largamente gradito dai consumatori. Per la sua tipicità ha dato origine a numerosi prodotti dolciari locali, su cui vi è una domanda in continua ascesa.

View More Mandorla di Toritto PAT

Lupino bianco del Tavoliere PAT

Il lupino è una leguminosa da granella nota e diffusa fin dalla più remota antichità nel Bacino del Mediterraneo e nel Medio Oriente per la sua notevole adattabilità agli ambienti più ingrati, acidi e magri dove ogni altra leguminosa fallisce, per il suo potere di migliorare la fertilità del terreno e per la sua capacità di produrre una granella ricchissima di proteine (fin oltre il 35%). Il fiore del ‘lupino bianco’ (Lupinus Albus L.) è bianco, calibro elevato, coltivato nel Tavoliere. Una delle principali caratteristiche è la sua consistenza, che ne evita lo sfaldamento durante il processo di cottura

View More Lupino bianco del Tavoliere PAT

MOLISE Mela Limoncella – ViVi Green

In questa regione si può raccogliere una testimonianza della diversità della melicoltura storica italiana e in particolare di quella che caratterizzava le aree interne dalle Marche alla Puglia. La mela in questione è la Limoncella tipica del Molise.

View More MOLISE Mela Limoncella – ViVi Green

ABRUZZO Pera trentatré – ViVi Green

Varietà a maturazione invernale con frutti dalla taglia molto grande, forma ovoidale, colore verde ricoperto quasi completamente dal sovraccolore marrone chiaro. La polpa: di media consistenza ha un sapore gradevole. Pera già conosciuta nel 1700 e citata dal Torcia dopo il suo viaggio “pel paese dei Peligni” (Torcia 1973), il cui nome è forse da attribuire al peso del frutto.

View More ABRUZZO Pera trentatré – ViVi Green

Lampascioni sott’olio PAT

Cipolline color bianco rosato dal sapore amaro. Le cipolline di muscari  lavate, e denudate dagli strati più esterni e fibrosi vengono messe a bollire in una soluzione di  aceto e acqua. A cottura ultimata si fanno asciugare e si sottopongono a leggera pressione per 24 ore, dopodichè si dispongono in vasetti di vetro, si coprono di olio d’oliva extra vergine e si condiscono convari aromi a seconda della zona (menta e/o sedano e/o peperoncino piccante e/o prezzemolo e/o aglio etc.). Segue la fase di bagnomaria.

View More Lampascioni sott’olio PAT

Lampascione (Lambascione) o Cipollaccio PAT

Il lambascione, Muscàri comosum (L.) Mill., è una pianta erbacea, perenne e spontanea. La raccolta dei bulbi comincia a dicembre e continua generalmente fino ad aprile. L’uso alimentare e curativo del lambascione è antico. In alcuni comuni della provincia di Bari il termine lambascione, attribuito ad una persona, suona come insulto, perché sta a significare “di poco spirito, stupida, tarda a comprendere”. Nel Salento invece lo stesso termine viene usato per indicare un uomo in gamba, mentre una persona noiosa viene apostrofata come un “rompitore te pampasciuni”. Il lambascione ha dato origine a numerosissime pietanze che ancora oggi si preparano in tutta la Puglia.

View More Lampascione (Lambascione) o Cipollaccio PAT

Sentiero Italia CAI LIGURIA 10° Tappa Barbagelata – Sella della Giassina

Barbagelata – Sella della Giassina Ancora una tappa breve caratterizzata da dislivello ridotto in direzione ovest verso i versanti che si affacciano sul golfo di Genova. Da Barbagelata si procede a occidente passando sotto la cima del Monte Bocco raggiungendo la Sella della Giassina nei pressi del Monte Carmo, lungo la carrozzabile che scende in Val Trebbia. Dalla cima del Carmo si gode di una splendida vista sull’Antola e, nelle giornate limpide, sulle Alpi Pennine e Graie. Ci si trova lungo la cosiddetta via de sale lombarda che anticamente collegava Genova con Pavia e la Pianura Padana.

View More Sentiero Italia CAI LIGURIA 10° Tappa Barbagelata – Sella della Giassina