Pane di Laterza PAT

Forme circolari tradizionalmente da 4 kg (panedd’) oggi anche da 1 e 2 kg (panelline). Colore marrone scuro dorato. La caratteristica saliente è quella di conservare la friabilità e la morbidezza oltrecchè il particolare sapore della mollica e della crosta che è conferito dalla cottura in forni a legna

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Pane di Grano duro PAT

Pezzatura e dimensione variabile; colore bruno dorato con leggera infarinatura superficiale. Impasto per 30 minuti; riposo o puntatura,; formazione pezzi e pesatura; lievitazione in cassetti di legno; taglio, infornamento a temperatura ottimale, asciugatura; spostamento delle pagnotte all’interno del forno per migliorare l’asciugatura; sfornatura; raffreddamento in ambiente di almeno 30°C.

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Pane di Ascoli Satriano PAT

Pezzatura da 100 grammi a 5 Kg; forma rotonda con doppio taglio; colore bruno dorato con leggera infarinatura superficiale. Preparazione della “Biga” o pasta acida, dal giorno precedente in contenitori aerati a temperatura ottimale per almeno 12 ore, in estate si rinnova ogni 4 ore. Impasto per 30 minuti; riposo o puntatura,; formazione pezzi e pesatura; lievitazione in cassetti di legno; taglio, infornamento a temperatura ottimale, asciugatura; spostamento delle pagnotte all’interno del forno per migliorare l’asciugatura; sfornatura; raffreddamento in ambiente di almeno 30°C.

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Sentiero Italia CAI LIGURIA 16° Tappa Passo della Bocchetta – Colla di Praglia

Passo della Bocchetta – Colla di Praglia Una tappa di lunghezza intermedia e dislivello ridotto che percorre le alture a monte di Genova lungo il confine con il Piemonte e il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo. Dal Passo della Bocchetta si procede in direzione ovest in salita passando nei pressi del Monte Leco e poi salendo fino a toccare quota 1000 metri sul livello del mare verso il Monte Taccone la cui cima viene aggirata. In discesa si prosegue verso l’Osservatorio Naturalistico Laghi del Gorzente che no si raggiunge proseguendo verso sud fino al Prato del Gatto. Da qui un breve tratto di strada carrozzabile porta alla Colla di Praglia.

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Sentiero Italia CAI LIGURIA 15° Tappa Passo dei Giovi – Passo della Bocchetta

Passo dei Giovi – Passo della Bocchetta Ancora una tappa breve a monte dell’abitato di Genova che con scarso dislivello collega il Passo dei Giovi con il suo predecessore, il Passo della Bocchetta. Allontanandosi in direzione ovest dalle infrastrutture stradali, ferroviarie e autostradali si sale verso quello che fino all’Ottocento era il principale valico di collegamento tra Genova e la Val Padana. Da qui transitava infatti la Via Postumia costruita nel 148 a.C., così come la principale via autorizzata dalla Repubblica di Genova. Soltanto dal 1823, anno di inaugurazione della via dei Giovi, questa zona perse di importanza.

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Sentiero Italia CAI LIGURIA 14° Tappa Crocetta d’Orero – Passo dei Giovi

Crocetta d’Orero – Passo dei Giovi Un’altra tappa che contorna il perimetro urbano della città di Genova attraverso un percorso breve e di dislivello ridotto che raggiunge un importantissimo punto di snodo tra il mare e la Pianura Padana. Dalla Crocetta d’Orero si sale nei pressi della cima del Monte Capanna prima di scendere in direzione dell’autostrada che si attraversa passando sopra il tunnel sotto il valico. Il Passo dei Giovi acquisì importanza strategica soltanto dopo il 1823, anno di costruzione della “strada regia dei Giovi” che divenne il valico principale di collegamento tra Genova e Torino e Milano. Verso la metà dell’Ottocento anche  la prima ferrovia di collegamento tra Liguria e Piemonte fu costruita lungo questa direttrice, tagliando la sommità del passo con un tunnel.

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SARDEGNA Vite Selvatica – ViVi Green

L’elevato grado di naturalità che caratterizza ancora questa isola offre la possibilità di imbattersi in molte specie cosiddette “selvatiche” ovvero specie imparentate con quelle coltivate, sulle quali si stanno concentrando crescenti interessi di ricerca per lo studio della biodiversità frutticola da salvaguardare. Si è ritenuto opportuno pertanto dedicare questo spazio alla vite selvatica, poco nota, essendo l’uomo legato da secoli alla vite coltivata.

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SICILIA Uva di Corinto – ViVi Green

Il frutto antico, degno di nota, è un vitigno conosciuto come uva di Corinto. È un vitigno bianco, legato alla provincia di Catania e in particolare al comune di Belpasso, dove è stato ritrovato dal ricercatore Alfio Bruno, membro dell’Associazione Patriarchi della Natura. Si tratta di un’uva antichissima ritenuta estinta dagli esperti già da secoli.

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CALABRIA Arancia di Trebisacce – ViVi Green

Calabria, terra di agrumi, tra i quali si conservano ancora tante accessioni dello storico patrimonio varietale dell’agrumicoltura italiana: in provincia di Cosenza si sta cercando di portare alla luce l’arancia di Trebisacce, paese della Calabria ionica, probabilmente un ecotipo del gruppo Biondo Comune, che aveva caratterizzato l’agrumicoltura storica italiana e che si era diversificata in una miriade di tipi ecologici.

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