Varie le possibili utilizzazioni gastronomiche di questo mollusco, ricercato e considerato prelibato in tutto il Salento. Una delle varianti più comuni è la seguente: Si lavano le chiocciole, si privano dell’opercolo e si lasciano a bagno in acqua. Si pone in una casseruola, abbondante cipolla affettata, si spolverizza di sale e si lascia appassire con dell’ottimo olio d’oliva. Si uniscono le chiocciole ben sgocciolate, qualche foglia d’alloro e si continua la cottura a fiamma allegra. Si regola ancora di sale e quando comincia ad affiorare nuovamente l’olio, si versa un bicchiere di vino (particolarmente indicato il Rosato del Salento) che si lascia evaporare. Quindi si serve ben caldo.
View More Monacelle PATGiorno: 8 Settembre 2022
Cozza tarantina PAT
Il mitilo, chiamato comunemente cozza, è un mollusco bivalve dalla forma allungata dotato di una conchiglia di color nero-violaceo; le valve sono bombate, uguali, di forma quasi triangolare e presentano sottili striature concentriche. La specie comunemente oggetto di allevamento e , quindi, di attività zootecnica, è il Mytilus galloprovincialis che costituisce tipicamente il patrimonio dei mitili tarantini alternativo ad altre specie meno apprezzate sul mercato quali il Mytilus perna o il Mytilus edulis (cozza spagnola). All’interno delle valve il colore è viola-madreperlaceo e può variare in relazione al ciclo riproduttivo e al sesso.Il corpo del mitilo è molle, completamente rivestito dai lobi del mantello.
View More Cozza tarantina PATCozze piccinne allu riènu PAT
Le chiocciole in questione (Euparipha pisana) sono le più piccole fra le chiocciole eduli salentine, ma anche le più visibili, infatti, nel periodo estivo, questi gasteropodi non si nascondono tra le pietre, né si sotterrano come le altre specie, ma si sigillano saldamente con un sottile epiframma vitreo ad un sostegno qualunque, generalmente vegetazione secca. Sono, quindi, le stoppie, i luoghi dove queste bestiole eleggono il proprio habitat preferito, sfidando la canicola, ed è lì che vengono ricercate e raccolte, dai diretti consumatori oppure da raccoglitori professionisti che ne fanno stagionalmente commercio, solitamente in forma ambulante.
View More Cozze piccinne allu riènu PATPAT GASTRONOMIA Regione PUGLIA
Elenco della Gastronomia PAT della Puglia
View More PAT GASTRONOMIA Regione PUGLIAZucchine alla poverella PAT
Zucchine essiccate al sole, fritte e condite con olio (e aggiunta eventualmente di aglio e/o menta e/o prezzemolo e/o aceto).
View More Zucchine alla poverella PATTeglia al forno con patate riso e cozze PAT
Lavare bene 1 kg di cozze di Taranto (le più buone e grosse sono quelle che crescono tra maggio e settembre). Poi con il coltello adatto aprirle a mezzo guscio e sistemarle nel fondo di un tegame, dopo averle ricoperte di acqua e aver cosparso un po’ di riso. Tagliate a fette spesse le patate di pasta gialla, disporle su questo strato. Condire con sale, pepe, prezzemolo tritato e formaggio pecorino grattugiato. Tanto si ripete fino all’orlo del tegame. Guarnire con qualche filetto di pomodoro e infornare. Controllare che vi sia sempre dell’acqua sufficiente per la cottura, aggiungendo, se occorra, un goccio per volta.
View More Teglia al forno con patate riso e cozze PATSpezzatu PAT
Il profumo del mare si incontra in questo piatto dai colori vivaci e dal sapore incredibilmente esclusivo. Gli spaghetti con le cozze sono un piatto apparentemente impegnativo, ma in Puglia si prepara anche nella routine settimanale, giusto per assaporare un ottimo primo di mare. La fortuna di vivere in una regione affacciata sul mare è proprio quella di poter trovare frutti di mare freschi, appena pescati, direttamente nei mercati rionali, o dal proprio pescatore di fiducia. Il gusto delle cozze combinato a quello del pomodoro dà origine ad un connubio perfetto per il pranzo o la cena.
View More Spezzatu PATSpaghetti con le cozze PAT
Il profumo del mare si incontra in questo piatto dai colori vivaci e dal sapore incredibilmente esclusivo. Gli spaghetti con le cozze sono un piatto apparentemente impegnativo, ma in Puglia si prepara anche nella routine settimanale, giusto per assaporare un ottimo primo di mare. La fortuna di vivere in una regione affacciata sul mare è proprio quella di poter trovare frutti di mare freschi, appena pescati, direttamente nei mercati rionali, o dal proprio pescatore di fiducia. Il gusto delle cozze combinato a quello del pomodoro dà origine ad un connubio perfetto per il pranzo o la cena.
View More Spaghetti con le cozze PATSpaghetti alla Sangiovannello PAT
La ricetta “Spaghetti alla sangiovannello”, con la traduzione in dialetto barese (“Vermeciidde a la sangeuanniidde”), viene descritta da Giovanni Panza nel libro “Le checine de nononne” (Schena editore, 1982) alle pagine 134 e 135 («Gli spaghetti “alla sangiovanniello” è una specialità tipica barese diventata famosa in tutto il mondo anche se sotto nomi diversi. In un tegame metti a rosolare in olio piuttosto abbondante un po’ di aglio; aggiungi, poi, qualche acciuga dissalata e diliscata. Quando l’acciuga si sarà ben disfatta, aggiungi un bel po’ di pomodori e lascia cuocere. All’ora del pranzo, metti l’acqua sul fuoco in un tegame alto e quando l’acqua andrà in ebollizione, cala la pasta. Attenzione alla cottura: gli spaghetti debbono essere “al dente”, come tutta la pasta che si cuoce a Bari, ad evitare che diventi colla per manifesti.»).
View More Spaghetti alla Sangiovannello PATSopratavola PAT
Il sopra tavola (sopatau in dialetto barese) è la verdura cruda. In Puglia il “sopratavola” è una gustosa abitudine conviviale che si rinnova quando si sta tutti insieme intorno ad una tavola e i bocconi e gli assaggi servono a tenere insieme i commensali e la conversazione.
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