Peperoncini ripieni al tonno PAT Campania

Negli ultimi anni, con la diffusione delle aziende agrituristiche, si è diffusa una ricetta che prima era di esclusivo uso familiare, mai stata utilizzata per preparazioni artigianali o industriali, quella dei peperoncini ripieni al tonno. è una ricetta delle province Avellino, Benevento e Salerno, per realizzare la quale si utilizzano le papaccelle, i peperoncini rotondi di produzione locale, che vengono privati dei semi e del picciolo e poi bolliti in acqua e aceto. In seguito i peperoni vengono riempiti di un impasto generalmente composto da tonno sott’olio strizzato, acciuga, capperi, spezie ed aromi, tritati, e poi conservati sott’olio extravergine di oliva, pronti per essere consumati come antipasto o contorno.

View More Peperoncini ripieni al tonno PAT Campania

Patata sotterrata di Calvaruso PAT Campania

La denominazione è riferibile a vari tipi di patata, di norma a buccia rossa, in passato anche nera, che veniva (ed in alcuni sporadici casi avviene tuttora) interrata dopo la raccolta in buche profonde foderate di foglie di felce femmina. Durante la permanenza nelle buche per diversi mesi avviene una parziale idrolizzazione degli amidi del tubero, che dà un sapore caratteristico, con note dolciastre, trasmesso a preparati quali il cosiddetto “gattò” di patate, ai “crocché” e ad altre preparazioni tradizionali.

View More Patata sotterrata di Calvaruso PAT Campania

Sentiero Italia CAI Lazio 16 Leonessa – San Vito

Leonessa – San Vito Dalla Piazza VII Aprile di Leonessa si scende lungo una strada scalinata verso la SP10 (Turistica del Terminillo), da qui si prende il sentiero segnalato che, in direzione Est e con percorso piuttosto pianeggiante, va verso i Borghi di Piedelpoggio, Villa Immagine, San Clemente, Cumulata. In corrispondenza di quest’ultimo borgo, il percorso continua verso Nord su strada asfaltata, in leggera salita fino al borgo di Viesci. Da Viesci riprende andatura verso Est su strada sterrata fino all’incrocio con la strada asfaltata, che conduce, in leggera salita, alla fine tappa presso il Borgo di San Vito.

View More Sentiero Italia CAI Lazio 16 Leonessa – San Vito

Patata rossa del Vallo di Diano PAT Campania

Patata di pezzatura varia: il 35% è di grandi dimensioni, la pezzatura medio-piccola è usata come seme. il colore esterno della buccia è tendente al rosso-granato; la pasta è gialla, compatta e asciutta: reagisce alla frittura con maggiore resistenza, l’olio non penetra nella pasta. la buccia è liscia con poche rugosità e piuttosto sottile. predilige terreni di montagna, sciolti e ben aerati. si pianta ad inizio aprile ed è pronta per metà giugno.

View More Patata rossa del Vallo di Diano PAT Campania

Sentiero Italia CAI Lazio 15 Rifugio Angelo Sebastiani – Leonessa

Rifugio Angelo Sebastiani – Leonessa Lasciato il Rifugio A.Sebastiani (1820m) con il sentiero 404 si sale alla Selletta di Pratorecchia (1875m) per scendere con un tratto di sterrata al bivio dove inizia il sentiero. In prossimità di Sella Jacci si esce sulla curva della sterrata fino a riprendere il sentiero poco dopo e, a mezza costa, traversare la Costa Ghiaiosa e giungere al Rifugio Maiolica (1704m). Traversato il fosso si risale fino alle pendici di M. Piano aggirando il Rifugio Vallebona (1732m) dopo il quale il sentiero percorre a mezza costa le pendici del M. Cambio (fonte di Cambio 1775m) per poi procedere sui pascoli sommitali della Costa Acera, balconata sulla Vallonina, giungendo alla Forca dei Faggi (1727m). A mezza costa si traversa la dorsale Colle Prato Pecoraro – M. Catabio, si scende nella faggeta per uscire in prossimità del Laghetto della Croce (1585m), poco oltre il quale ci si immette sulla sterrata per il Santuario di San Giuseppe sul Colle la Croce (1626m). Da qui sul ripido antico sentiero della Via Crucis si scende al bivio all’inizio della Vallonina (935m) e risalendo una selciata entrare nella piazza VII Aprile di Leonessa, termine della tappa. NB: Possibile Innevamenti nei periodi invernali – possibilità di bivacco nell’adibita stanza del Santuario Di San Giuseppe a Colle Collato

View More Sentiero Italia CAI Lazio 15 Rifugio Angelo Sebastiani – Leonessa

Patata novella PAT Campania

La produzione della patata in Campania riveste un ruolo di rilievo a livello nazionale: la coltivazione è concentrata nella provincia di Napoli, di Caserta e, in piccola parte, di Salerno. La patata novella, da consumo fresco, è ottenuta dalla coltivazione di varietà precoci e precocissime, la cui crescita è favorita dai climi miti. La forma del tubero è variabile a seconda della cultivar e dell’ambiente: può presentarsi tondeggiante, ovale, ellittica e claviforme e la buccia può essere di colore tendente al giallo, al rosso o al viola. Gli occhi, o gemme, sono disposti sul tubero lungo una linea a spirale e risultano più accentuate nella parte apicale.

View More Patata novella PAT Campania

Patata nera del matese PAT Campania

Tuberi di dimensioni medio piccole, allungati, con buccia liscia, regolare, di colore scuro con occhi numerosi, rilevati ed evidenti; pasta bianca e compatta, pezzatura variabile. La Patata del Matese, oggi praticamente scomparsa, in passato ha alimentato un fiorente commercio che raggiungeva le città di Napoli e Caserta; veniva utilizzata per minestre, previa bollitura, con erbe alimurgiche (cardillo, rapa selvatica, etc) e coltivate (minestra cusanara) più raramente fritte. Tradizionalmente, insieme ad altre varietà locali, ingrediente base anche del pane di patate, ancora prodotto a Cusano Mutri.

View More Patata nera del matese PAT Campania

Sentiero Italia CAI Lazio 14 Antrodoco – Rifugio Angelo Sebastiani

Antrodoco – Rifugio Angelo SebastianiCon questa tappa di media lunghezza e dislivello notevole, il Sentiero Italia torna in quota appena sotto la vetta del Monte Terminillo, la cosiddetta “montagna di Roma” per la vicinanza con la Capitale e la sua frequentazione di carattere sportivo da parte dei romani. Un primo tratto in piano lungo la valle del Velino conduce alla base del Colle Frontino di cui si percorre il versante meridionale prima di salire verso l’abitato di Micigliano. Svoltando verso ovest si percorre a mezzacosta il versante sud del Monte Valloni passando dalla Fonte Coperta e dalla Fonte Sant’Angelo e si sale lungo le pendici del Monte Rotondo fino a raggiungere la strada turistica del Terminillo e a breve distanza il rifugio Sebastiani.

View More Sentiero Italia CAI Lazio 14 Antrodoco – Rifugio Angelo Sebastiani