Mela “muso di bue” PAT Toscana

È una mela di forma allungata, a forma di “muso di bue”. Il frutto presenta un colore rosso con sfumature verdi ed un aspetto lucido. Le dimensioni sono modeste, la consistenza è compatta ed ha un sapore piuttosto aspro ma con retrogusto dolce. Questa mela viene tradizionalmente coltivata nelle zone di pascolo del comune di Zeri. La raccolta avviene in autunno e si conserva nei granai utilizzandola poi fino alla primavera successiva.

View More Mela “muso di bue” PAT Toscana

Sentiero Italia CAI Abruzzo P05 Campo di Giove – Roccacaramanico

Campo di Giove – Roccacaramanico Ancora una tappa lunga e caratterizzata da notevole dislivello attraverso alcune delle zone più spettacolari del Parco Nazionale della Majella. Da Campo di Giove si imbocca il sentiero che lungo una bella valletta, prima in discesa e poi in salita, porta al paese di Pacentro. Attraversato l’abitato si prende un altro sentiero che, costeggiando le balze rocciose del Morrone, sale a Passo San Leonardo sotto l’imponente versante occidentale del Monte Amaro che con i suoi 2793 metri rappresenta la cima più elevata del massiccio della Majella. Dal valico stradale si imbocca il sentiero che in discesa porta a Roccacaramanico.

View More Sentiero Italia CAI Abruzzo P05 Campo di Giove – Roccacaramanico

Aglio rosso maremmano PAT Toscana

È un aglio di dimensioni più piccole rispetto all’aglio normalmente in commercio, molto profumato e di colore rosso intenso. Può essere coltivato sia in pianura sia in alta collina, anche in terreni relativamente fertili, purché ben drenati; le caratteristiche climatiche a cui si adatta meglio sono quelle mediterranee.I bulbi sono conservati in ambienti asciutti.

View More Aglio rosso maremmano PAT Toscana

Stracchino PAT Toscana

È un formaggio molle di colore bianco, sapore delicato e aroma leggermente dolce. Viene confezionato per lo più in panetti da 250 gr. Al latte pastorizzato vengono aggiunti i fermenti e il caglio proveniente da ditte autorizzate. A coagulazione avvenuta, la cagliata viene rotta più volte e la pasta scende negli stampi, che, impilati uno sopra all’altro, vengono ribaltati più volte fino al raggiungimento dell’acidità ottimale. Dopo esser stato immerso in salamoia, il formaggio viene lasciato a maturare in cella ad una temperatura di 4°C.

View More Stracchino PAT Toscana

Ricotta di pecora pistoiese PAT Toscana

La ricotta di pecora pistoiese ha forma troncoconica, colore bianco e consistenza molle. Le pezzature variano fra 1-1,5 kg. Il latte, ottenuto da due mungiture giornaliere degli ovini, viene filtrato con un filtro in cellulosa a perdere. Si procede poi al riscaldamento, in caldaie di rame stagnato, fino ad una temperatura di 35-38°C. Dopo aver fatto riposare per 20-40 minuti la cagliata, questa viene rotta con un utensile chiamato “chiova”, e quindi lasciata sgocciolare all’interno di fuscelle.

View More Ricotta di pecora pistoiese PAT Toscana

Ricotta di pecora massese PAT Toscana

La ricotta di pecora massese ha consistenza molle, colore bianco e sapore delicato. Viene confezionata in vaschette da 300 gr. La ricotta si ricava facendo bollire il siero di latte che rimane dopo la separazione della cagliata insieme a latte fresco e sale. L’aggregazione che si forma in superficie viene cimata e posta a sgocciolare in formelle, che vengono a loro volta collocate su assi di legno; dopo la sgocciolatura il prodotto viene confezionato in vaschette. Particolare è il confezionamento della ricotta di pecora che ancora oggi viene fatta dai pastori massesi durante il periodo dell’alpeggio (giugno, luglio e agosto). Per facilitare il trasporto e la conservazione, la ricotta viene fatta accuratamente scolare per allontanare la parte sierosa e quindi adagiata su un letto di teneri ramoscelli e foglie di faggio (a volte carpino) che vengono poi intrecciati a formare un perfetto involucro vegetale.

View More Ricotta di pecora massese PAT Toscana

Ricotta di pecora grossetana PAT Toscana

La ricotta di pecora grossetana ha colore bianco, consistenza cremosa e quasi spugnosa, sapore dolce e delicato, forte odore di latte. La forma è tronco-conica, le pezzature si aggirano sugli 1,3 kg. Il siero viene riscaldato per fare affiorare la ricotta che viene quindi raccolta e disposta in fuscelle forate per permetterne lo sgocciolamento. Le fuscelle vengono infine disposte in cella frigorifera. Si produce da novembre a giugno.

View More Ricotta di pecora grossetana PAT Toscana

Raviggiolo di pecora senese PAT Toscana

È un formaggio bianco, molto tenero, con profumo di latte e sapore dolce. La forma è quella tipica della scodelle usate per il confezionamento, la pezzatura è di circa 400 grammi. Il latte viene raccolto in un contenitore, scaldato a circa 38°C e aggiunto di caglio naturale in polvere (stomaco di agnello essiccato o lattice di fico); appena solidificata la cagliata viene raccolta e distribuita in piccole scodelle.

View More Raviggiolo di pecora senese PAT Toscana

Sentiero Italia CAI Abruzzo P04 Rivisondoli – Campo di Giove

Rivisondoli – Campo di Giove Tappa lunga e di dislivello discreto con cui si entra nel territorio del Parco Nazionale della Majella. Da Rivisondoli si procede verso Pescocostanzo prima di svoltare a destra percorrendo la piana e aggirando le pendici del Pizzalto fino ad imboccare il sentiero che con ripida salita lungo il crinale raggiunge prima la cima del Monte Porrara a 2137 metri e poi scende alla Cima Ogniquota. Sempre seguendo la dorsale principale, si raggiungono gli impianti sciistici di Campo di Giove e si scende al Guado di Coccia dove si imboccano i versanti boscosi della Tavola Rotonda in discesa fino a Campo di Giove.

View More Sentiero Italia CAI Abruzzo P04 Rivisondoli – Campo di Giove