Pecorino di Pienza stagionato in barriques PAT Toscana

Si presenta in forme tonde a facce piane con diametro di 12-16 cm e crosta liscia di colore bianco con sfumature violacee. L’altezza dello scalzo è di 5-12 cm, la pasta è liscia, di colore bianco tendente al giallo paglierino. Il sapore è intenso, con retrogusto tannico e di vinaccia. Le pezzature vanno da 900 gr a 1,6 kg.

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Alessandria Comune di BOSIO Piemonte

Bosco Marengo è un comune ricco di storia e tradizioni, con un importante patrimonio culturale e religioso. Offre un ambiente tranquillo e accogliente, ideale per chi cerca una vita serena in un contesto rurale, senza rinunciare ai servizi essenziali e alla possibilità di esplorare le meraviglie del Piemonte. La comunità è unita e orgogliosa del proprio patrimonio culturale, rendendo Bosco Marengo un luogo piacevole dove vivere e visitare.

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Pecorino delle Colline senesi PAT Toscana

Ha forma cilindrica e pezzature che variano da 1 a 2 kg. La pasta, di colore giallo paglierino, è morbida e dolce se il formaggio è fresco, piccante e friabile se è stagionato. Il latte raccolto nella mungitura serale e in quella mattutina viene riunito e sottoposto a un trattamento termico alla temperatura di 68°C per 20 minuti circa, quindi scaldato alla temperatura di 35-38°C e addizionato di caglio (liofilizzato, a base di estratti naturali) e fermenti. Si procede quindi manualmente alla messa in formelle e alla salatura delle forme, che vengono conservate in cella frigorifera fino al raggiungimento del giusto grado di maturazione e quindi poste a stagionare su assi di legno di abete. Si produce da marzo ad agosto.

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Pecorino delle cantine di Roccalbegna PAT Toscana

Forma cilindrica, scalzo diritto o leggermente convesso, di varie dimensioni, crosta di colore ambrato, untuosa con molte muffe bianche e grigie di cantina. L’odore è di media intensità, latte cotto, vegetale, muffaceo. La sapidità e la dolcezza sono lunghe e persistenti, la pasta si presenta compatta e rigida, ma molto solubile.

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Sentiero Italia CAI Veneto B08 Rifugio Rinfreddo – Casera Dignas

Rifugio Rinfreddo – Casera Dignas Con una tappa lunga e di dislivello marcato si raggiunge il confine di stato con l’Austria che si segue parallelamente attraversando il Comelico, verso il Cadore. Dal Rifugio Rinfreddo si sale nei pressi della cima Col Quaterna e si punta il Passo Silvella a 2309 metri di quota. Da qui si svolta in direzione est costeggiando il versante alla sinistra idrografica del Torrente Digon, parallelamente alle cime di confine con l’Austria. Dopo un lungo traverso si tocca il Passo Palombino a 2035 metri prima di svoltare verso nord in direzione dell’omonima cima che non si raggiunge, scendendo in direzione est verso la Casera Dignas.

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Pecorino della Lunigiana PAT Toscana

Il pecorino della Lunigiana si presenta in pezzature medio-piccole con forma tonda irregolare. Ha colore bianco giallastro, sapore leggermente salato e profumo intenso. Il latte, raccolto in un recipiente, viene scaldato a 30-35°C e fatto cagliare tramite l’aggiunta di caglio naturale (stomaco d’agnello essiccato) o, raramente commerciale. Dopo la rottura con un bastone di legno, la cagliata viene scaldata nuovamente e quindi disposta in formelle di legno. In seguito il formaggio viene salato, disposto su delle tavole di legno a sgocciolare e ad asciugare e rigirato periodicamente. Si produce per tutto l’arco dell’anno.

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Pecorino della Costa Apuana PAT Toscana

Il pecorino della Costa Apuana si presenta in forme tonde che pesano da 1 a 2,5 kg. Ha colore bianco giallastro, sapore leggero e salmastro e profumo intenso. Per la produzione del pecorino della Costa Apuana si impiega esclusivamente latte di pecora Massese. Dopo la mungitura, che viene effettuata ogni giorno, alla sera e al mattino, il latte viene raccolto in un recipiente di rame, scaldato a 30-35°C e fatto cagliare tramite l’aggiunta di caglio naturale (stomaco d’agnello essiccato) o, raramente, commerciale. Dopo esser stata rotta con un bastone di legno, la cagliata viene scaldata a 40-45°C e quindi disposta in formelle di legno. In seguito il pecorino viene salato, disposto su tavole di legno a sgocciolare e ad asciugare e rigirato periodicamente.La produzione è attiva per tutto l’arco dell’anno.

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Pecorino del Parco di Migliarino – San Rossore PAT Toscana

È un formaggio dolce a pasta tenera o semidura, ricavato esclusivamente da latte di pecora intero. Le forme hanno un peso medio di 2 kg. Gli ovini, alimentati principalmente con foraggi ricavati da pascoli, integrati con altri prodotti al massimo fino al 20%, vengono munti 2 volte al giorno. Il latte viene scaldato a 35°C, centrifugato a 7.000 giri/minuto per eliminare le piccole impurità e pastorizzato. Quindi si aggiungono coagulo, caglio (di vitello) e fermenti lattici. Dopo esser stata rotta, la cagliata viene scaldata a vapore fino alla temperatura di 35°C e versata in forme di plastica dove rimane per 2 giorni su supporti di legno. Per la stagionatura il formaggio viene posto su assi di legno all’interno di celle a temperatura e umidità controllate.

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Pecorino del Cosentino PAT Toscana

Il pecorino stagionato ha pezzatura di circa 2,5 kg, pasta di colore giallo paglierino e piccola occhiatura. Dopo la stagionatura, che dura almeno 120 giorni, il formaggio acquista sapore intenso e leggermente piccante. Il pecorino a pasta fresca ha pezzatura di circa 1 kg e pasta compatta di colore bianco. La stagionatura minima è di 20 giorni, ma in genere il prodotto viene consumato dopo 30-45 giorni.

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Sentiero Italia CAI Veneto B07 Rifugio Locatelli alle tre cime di Lavaredo – Rifugio Rinfreddo

Rifugio Locatelli – Rifugio Rinfreddo Ci si sposta verso le propaggini più orientali delle Dolomiti italiane con questa tappa lunga e dislivello ridotto. Dal Rifugio Locatelli si perde notevolmente quota scendendo nella splendida Val Fiscalina che si lascia prima di raggiungere l’abitato di Moso salendo verso il punto di arrivo degli impianti sciistici e poi attraversando verso il valico stradale del Passo di Monte Croce di Comelico. Da qui ancora un tratto di salita nel bosco per raggiungere il Rifugio Rinfreddo.

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