Pastinocello PAT Toscana

Il prodotto deve la sua tradizionalità e qualità sia alla particolarità della cultivar che ben si adatta alle condizioni pedoclimatiche della zona, sia alla tecnica di coltivazione, rimasta invariata nel tempo. Fino alla seconda guerra mondiale veniva coltivato in mezzo al grano, si tagliavano le foglie durante la mietitura e la radice si raccoglieva in un secondo momento. In questo modo la carota si rinforzava e prendeva più sapore. Il pastinocello ha avuto un’importanza notevole nell’economia di Sant’Anna di Stazzema, dal momento che se ne faceva ampio uso nelle cene organizzate per festeggiare gli scambi di manodopera fra contadini; in tempo di guerra poi veniva utilizzato in cambio dell’olio di oliva con gli abitanti di Capezzano Monte. La carota si può utilizzare fritta, come ingrediente di frittate e anche cruda; l’erbuccio può essere consumato in insalata o bollito (l’acqua della bollitura è curativa per i disturbi renali); le foglie, una volta, erano utilizzate come foraggio.

View More Pastinocello PAT Toscana

Paonazzi sott’olio PAT Toscana

I paonazzi o lardaioli rossi sono funghi lattari la cui denominazione botanica è Tricholoma o Higrophorus russula. Sono molto diffusi nel territorio senese e nella Maremma grossetana nel tardo autunno. I paonazzi sott’olio sono in genere tagliati a piccoli pezzi, confezionati in vasetti di vetro e ricoperti di olio di oliva.

View More Paonazzi sott’olio PAT Toscana

Riserva Naturale Biogenetica Cropani Micone – Calabria

Il fondo Cropani Micone fu acquistato dall’Azienda di Stato per le Foreste Demaniali, per lire 85.000, dal cavaliere Alberto Carafa di Roccella, con atto del 19 giugno 1918. Cropani Micone si trovava al centro delle sette foreste di Mongiana, vicinissimo al paese, e il confine a nord arriva alla strada comunale Fabrizia-Serra San Bruno. Parte del territorio proveniva da lunghi anni di utilizzazione come coltura agraria e pascolo, salvo una parte con alberi da frutto sparsi, in prevalenza ciliegi, e una parte con castagni da frutto. Una imponente attività di rimboschimento fu avviata grazie alla presenza di due vivai, di tre ettari ciascuno, uno ubicato nei pressi di Villa Vittoria, in esercizio dal 1924 e che negli anni ‘50-51 ha avuto una produzione di 1.394.000 piantine, distribuite per gran parte a enti e privati. L’altro, in località Sandò, fu impiantato nel 1952 ed ha prodotto nei primi due anni 2.213.000 piantine, tutte distribuite a enti e privati.

View More Riserva Naturale Biogenetica Cropani Micone – Calabria

Una gita in bicicletta? da Lucca nei luoghi del grande maestro d’opera Giacomo Puccini

L’itinerario parte dal centro di Lucca, simbolicamente dal Museo casa Natale Puccini Museum dove è nato Giacomo Puccini. Una volta lasciate le splendide mura rinascimentali uscendo dalla Porta Santa Maria, ci dirigiamo verso il foro Boario, sede del mercato contadino settimanale. Qui imbocchiamo la ciclopedonale Puccini, su un tratto di sterrato che, correndo lungo il fiume Serchio, ci accompagna in totale sicurezza fino al paesino di Ponte a Moriano. Qui lasciamo la ciclopedonale, e dirigendoci in direzione nord, attraversiamo la Val Pedogna fino all’imbocco della salita che ci porta alla frazione di Celle Puccini, luogo di nascita del nonno del compositore e dove il Maestro trascorse parte della sua infanzia. La casa degli avi, al margine del paese, ospita oggi un Museo dedicato alla famiglia.

View More Una gita in bicicletta? da Lucca nei luoghi del grande maestro d’opera Giacomo Puccini

Olive in salamoia PAT Toscana

La tradizionalità delle olive in salamoia è da ricondursi alle cultivar locali utilizzate e all’originalità del processo produttivo, che è rimasto invariato nel tempo. Tale processo prevede l’utilizzo di limoni e di due fasi di salamoia sia per una maggiore stabilizzazione del prodotto, sia per conferire un gusto particolarmente sapido alle olive.

View More Olive in salamoia PAT Toscana

Noce aretina PAT Toscana

La noce aretina è molto gustosa, ricca di lipidi, ferro e altri sali minerali. La raccolta è effettuata in parte a mano e in parte per mezzo di apposite macchine. Le noci vengono portate nei locali di lavorazione per liberarle dei malli e disidratarle negli essiccatoi. Successivamente vengono depositate in appositi locali per la conservazione.

View More Noce aretina PAT Toscana

Sentiero Italia CAI Sardegna Z26 Su Niù e S’Achili – Burcei

Su Niu e S’Achili – Burcei Da Su Niu e S’Achili inizia un impegnativo saliscendi sul Monte Carareddu attraverso l’altipiano di Bruncu Muscadroxu, a seguire il Monte Genis e il Monte Serpeddì. Si tratta di una tappa impegnativa per lunghezza e dislivello che si svolge prevalentemente su strade carrozzabili, bianche e asfaltate. Conclusione a Burcei, villaggio a vocazione pastorale il cui nome deriva da “burrei”, branco di buoi.

View More Sentiero Italia CAI Sardegna Z26 Su Niù e S’Achili – Burcei

Sentiero Italia CAI Sardegna Z25 Armungia – Su Niù e S’Achili

Armungia – Su Niù e S’Achili A causa dei danni provocati dall’alluvione del 2008, il percorso non segue più la gola del Riu Tolu, ma verso Laccu Muttaxeddu e poi lungo la strada dei minatori delimitata da muretti a secco. Giunti alla miniera di Su Suergiu si procede verso la foresta del rio Tolu verso Su Niù e S’Achili, nel Comune di San Nicolò Gerrei, dove si può pernottare. Si tratta di una tappa facile ma lunga una ventina di chilometri.

View More Sentiero Italia CAI Sardegna Z25 Armungia – Su Niù e S’Achili