Sentiero Italia CAI Campania S01 Passo del Fortino – Sanza

Passo del Fortino – Sanza La prima tappa in terra campana segna anche l’ingresso nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Con un percorso di media lunghezza e scarso dislivello si percorre dapprima la strada che segna il confine del Parco prima di addentrarsi su sentiero tra le alture più meridionali della regione, ma senza mai superare i 1000 metri di quota. L’attraversamento di questa zona e la successiva discesa conducono a Sanza, nel cuore della pianura del Vallo di Diano.

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Pesca mora di Moriano Dolfi PAT Toscana

Ottenuta casualmente nella zona di Ponte a Moriano (LU), da genealogia sconosciuta; il clone originale, dal quale si sono stati ottenuti diversi ecotipi, è stato individuato a San Quirico di Moriano (LU) intorno al 1880. Successivamente, si è diffusa nelle province di Lucca, Pisa e Massa Carrara.
La tradizionalità della pesca mora di Dolfo è data dalla particolarità della cultivar che per le sue caratteristiche (rusticità, resistenza al freddo) si presta bene ad essere coltivata nella zona del morianese. è diversa nell’aspetto dalle altre pesche, per il colore scuro che presenta e a cui deve il nome. Si conserva meno a lungo delle altre pesche, e pertanto va consumata fresca entro 10 giorni dalla raccolta.

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Pesca Michelini PAT Toscana

Pesca a pasta bianca, con “gota” rossa una volta matura; somiglia alla regina di Londa ma è più grossa di questa e inoltre matura prima pur essendo una pesca a maturazione tardiva ed alquanto scalare. È una pesca molto succosa e di ottime qualità organolettiche. La pianta è di vigoria molto elevata; la produttività è buona. Necessita di sesti piuttosto ampi per garantire buone produzioni e di diradamento dei frutti per migliorarne la qualità. Matura a fine agosto, primi di settembre.

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Pesca maglia rosa PAT Toscana

Di origine non accertata, probabilmente deriva da un seme della cultivar “J.H. Hale”; individuata dai fratelli Geminiani di Piangipane (Ravenna), è stata diffusa commercialmente dopo il 1940. Questa pesca veniva associata tradizionalmente al periodo della mietitura. Prima che avvenisse il miglioramento genetico del grano, a partire dal secondo dopoguerra, la mietitura cadeva intorno a fine luglio-prima settimana di agosto, a seconda della stagione. Nella festa che tradizionalmente accompagnava la raccolta del grano venivano servite le pesche maglia rosa e le pesche trionfo rosso. Ancora oggi le persone che hanno gustato queste varietà di pesche le associano a quei periodi.

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Sentiero Italia CAI Basilicata T08 Comune di Rivello – Fortino

Comune di Rivello – Fortino Dalla piazza Umberto I nel centro storico di Rivello (460 m), si scende tra i vicoli per raggiungere quasi sul greto del fiume Noce, la chiesa Madonna del Popolo (350 m). Dopo aver attraversato il ponticello romano sul fiume Noce, si sale per un sentiero ben curato fino alla Contrada Capo d’Elci. Superata la S.S. 585 “Fondo Valle del Noce” su un cavalcavia, si prosegue agevolmente per la frazione Rotale su strade comunali poco frequentate siaasfaltate che sterrate e intercettando all’altezza del cimitero il sentiero della pista ciclabile del Rotale che ci porta fino alla piazza centrale. Nel piccolo borgo agricolo c’è una fontanella, un negozio di generi alimentari ed un B&B dove poter sostare. Lasciato Rotale si prosegue su sentiero, costeggiando il mone Serralunga fino alla località detta dei Tre Confini. La prima parte, cioè fino al passo Serralunga, sul versante sud orientale, brullo e roccioso, la seconda parte sul versante nord orientale, nel fitto Bosco di Mangarrone tra faggi, cerri e lecci. Al cambio di pendenza in fondo al bosco con un po’ di attenzione, a breve distanza dal sentiero c’è la sorgente perenne “d’Avvucat”. Superato il bosco di Mangarrone, da località “Tre Confini” si raggiungono le prime case di località “Affonnatore” su strada sterrata. Da qui si raggiunge la piccola frazione del Fortino, sul confine Lucano-Campano, percorrendo alternati, tratti stradali in asfalto e strade sterrate, dove nei periodi di pioggia è possibile trovare dei ristagni di acqua.

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