La tradizionalità del prodotto è costituita dalla particolarità della cultivar: il pomodoro stella è famoso per la consistenza, per la forma originale e per il sapore ricco; si presta ad essere consumato fresco sul pane. Ottimo anche per le conserve, non perde in acqua e il profumo è persistente. Una volta, dopo la raccolta, si usava imballare i pomodori in ceste di vimini e stoccarli in stalle sulla paglia. A Pescia erano appoggiati sui cannicci. La gelosa autoproduzione delle sementi garantisce il mantenimento delle caratteristiche dell’ecotipo autoctono. Viene consumato nel brodo, nei minestroni e in insalata.
View More Pomodoro stella PAT ToscanaGiorno: 7 Ottobre 2023
Pomodoro quarantino PAT Toscana
Questa varietà di pomodoro, ottima per la preparazione delle conserve, pur essendo ricordata da tutti gli agricoltori, purtroppo è stata conservata solo da pochi ed è limitata al circuito del consumo familiare.
Sembra che il nome “quarantino” nella zona di Cavriglia sia utilizzato come sinonimo di fiorentino, ma esso non è costoluto-grinzoso come il primo. O forse sta ad indicare che si tratta del vecchio pomodoro nostrale detto appunto “Pomodoro antico nostrale”. Questa varietà è inserita nell’elenco per la tutela e la valorizzazione delle razze e varietà locali (L.R. n°64/04).
Sentiero Italia CAI Campania S08 Senerchia – Acerno
Senerchia – Acerno Una tappa di media lunghezza e notevole dislivello che conduce ai 1790 metri del Monte Polveracchio. Da Senerchia si affrontano in salita i ripidi versanti orientali della montagna percorrendo una lunga serie di tornanti fino alla sella sotto la cima del Monte Boschetiello. Da qui un lungo e panoramico crinale conduce in direzione ovest alla cima della montagna. Dalla cima del Monte Polveracchio si prosegue in direzione ovest lungo il crinale scendendo al Monte Raianetta e ancora oltre fino intorno a quota 1500 metri. Qui si abbandona la dorsale per continuare la discesa dal versante boscoso occidentale raggiungendo Acerno, dopo 1000 metri di dislivello negativo.
View More Sentiero Italia CAI Campania S08 Senerchia – AcernoPomodoro pisanello PAT Toscana
La tradizionalità del prodotto è costituita sia dalla particolarità della cultivar sia dalla tecnica di produzione. Il pomodoro pendentino è noto per la consistenza, la forma particolare e per il sapore. Per conservare il pomodoro fino all’inverno veniva appeso ai travi o steso sui cannicci; i cannicci vanno immaginati come delle scaffalature sui cui ripiani c’era appunto un incannicciato sul quale venivano messi i pomodori o l’uva. I cannicci si trovavano all’ultimo piano delle case contadine, in stanze con retini alle finestre (le finestre rimanevano aperte o spesso non c’erano proprio). I pomodori venivano spolverati direttamente con polvere di zolfo per aumentarne la conservazione. L’attenta autoproduzione delle sementi garantisce il mantenimento delle caratteristiche dell’ecotipo autoctono. Il pendentino ben si presta ad essere consumato fresco con pane e olio , ma anche nel brodo, nei minestroni e in insalata, e spesso in padella con l’uovo.
View More Pomodoro pisanello PAT ToscanaSiti preistorici e grotte decorate della valle della Vézère – Francia
La valle della Vézère racchiude 147 siti preistorici risalenti al Paleolitico e 25 grotte decorate. È particolarmente interessante dal punto di vista etnologico e antropologico, oltre che estetico, per le sue pitture rupestri, in particolare quelle della grotta di Lascaux, la cui scoperta nel 1940 fu di grande importanza per la storia dell’arte preistorica. Le scene di caccia mostrano circa 100 figure di animali, notevoli per i loro dettagli, i colori intensi e la qualità realistica.
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