Si usava la “rotella” anche par al parpadeli, specie di tagliatelle larghe, all’uovo, che si potevano mangiare in brodo di carne (come in casa mia); oppure condire asciutte, con sugo vegetale o ragù di carne, dopo aver bollito in acqua, naturalmente. Prima d’incidere, si tendeva a spolverare di formaggio la sfoglia.
View More Pappardelle PAT Emilia RomagnaGiorno: 31 Gennaio 2024
Panzanella PAT Emilia Romagna
Pane raffermo, cipolla, pomodoro, erbe odorose. Mettete a bagno il pane ricoprendolo di acqua fredda; dopo circa un’ora è molle al punto giusto; da strizzare e mettete in una ciotola (o terrina) ampia, adatta alle insalate. Aggiungete la polpa dei pomodori infranta con le dita o tagliata a dadini (se preferite), poi la cipolla affettata; condite con buon olio, aceto forte, sale e pepe; spolverizzatevi sopra salvastrella tritata, mescolate con cura e lasciate riposare un attimo. Servite la panzanella freschissima.
View More Panzanella PAT Emilia RomagnaPane schiacciato o batarò PAT Emilia Romagna
Farina bianca, fichi e lievito naturale. Mettere a bagno in acqua calda almeno 3 ore prima se si usano i fichi secchi, scolarli e tagliarli a metà. Amalgamare la farina, il lievito, il sale e l’acqua come per l’impasto del pane; lasciare riposare e lievitare, quindi rompere l’impasto, amalgamare nuovamente, dare la forma di focaccia ed infornare per cottura.
View More Pane schiacciato o batarò PAT Emilia RomagnaPane dolce con i fichi PAT Emilia Romagna
Farina bianca, fichi e lievito naturale. Mettere a bagno in acqua calda almeno 3 ore prima se si usano i fichi secchi, scolarli e tagliarli a metà. Amalgamare la farina, il lievito, il sale e l’acqua come per l’impasto del pane; lasciare riposare e lievitare, quindi rompere l’impasto, amalgamare nuovamente, dare la forma di focaccia ed infornare per cottura.
View More Pane dolce con i fichi PAT Emilia RomagnaPane di zucca PAT Emilia Romagna
Farina bianca, strutto, burro, zucchero, lievito, zucca, sale. Preparare, la sera prima, un impasto con 2 o 3 hg di farina e del lievito normale. Lasciare lievitare e, al mattino seguente, aggiungere alla pasta 1kg di farina bianca, 1hg di strutto, 1,5hg di burro, 2hg di zucchero, qualche goccia di limone e la zucca cotta lasciata intiepidire e fare un impasto non troppo duro. Sciogliere il lievito di birra in poca acqua e aggiungerlo da ultimo al composto L’impasto può essere fatto meccanicamente con apposite impastatrici, sia per uso domestico che per uso industriale. Il pane di zucca si trova in vendita nelle panetterie e nei negozi di pasta fresca sfuso; nei supermercati viene in genere venduto in sacchetti preconfezionati.
View More Pane di zucca PAT Emilia RomagnaPane di Castrocaro PAT Emilia Romagna
Farina tipo 1, acqua, lievito naturale acido, lievito naturale di birra, sale. Dopo l’impasto meccanico viene lavorato a mano e cotto in forno ad aria calda. Micconi da 1 kg, e micche da 500 gr. E’ il pane che si faceva nelle campagne dell’Alta Val Stirone (PR) dagli anni 55 in poi, con la farina macinata con mulino a cilindri, leggermente scura, lievito naturale acido con una aggiunta di lievito di birra per renderlo più soffice.
View More Pane di Castrocaro PAT Emilia RomagnaPane casereccio PAT Emilia Romagna
Farina tipo 1, acqua, lievito naturale acido, lievito naturale di birra, sale. Dopo l’impasto meccanico viene lavorato a mano e cotto in forno ad aria calda. Micconi da 1 kg, e micche da 500 gr. E’ il pane che si faceva nelle campagne dell’Alta Val Stirone (PR) dagli anni 55 in poi, con la farina macinata con mulino a cilindri, leggermente scura, lievito naturale acido con una aggiunta di lievito di birra per renderlo più soffice.
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