Sentiero Italia CAI Friuli Venezia Giulia A21 Cormons – Gradisca d’Isonzo

Cormons – Gradisca d’Isonzo A Cormons il sent. 099 si sviluppa verso la località Subida prima su strada asfaltata e poi su strade sterrate.Sempre in dolci saliscendi sul Collio Goriziano immersi in continui vigneti. Dopo la campagna della bonifica Preval si susseguono diverse località: le case Russiz e Budignacco i paesi di Capriva, di San Lorenzo di Villanova di Farra ed infine sottopassata l’autostrada, la città di Gradisca.

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Riserva forestale di protezione Tirone Alto Vesuvio – Campania

La Riserva, dal 1995 inserita totalmente nel Parco Nazionale del Vesuvio, si estende su una superficie di circa 1.019 Ha, occupando la maggior parte dei versanti del complesso vulcanico del Vesuvio con altitudine compresa tra i 250 e 1.281 m s.l.m., altitudine massima del Monte Vesuvio. La Riserva, per la sua posizione al centro del Golfo di Napoli, gode di un clima alquanto mite, con differenze di temperatura e di piovosità poco marcate alle diverse quote e sui vari versanti.

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Ciaccio PAT Emilia Romagna

Il ciaccio della vallata del Dragone risale agli ultimi decenni dell’800, le famiglie alternavano questo povero cibo alla polenta di castagna o di mais. Il ciaccio si chiamava “salada” dalla forma rotonda che ricorda il sole, ovvero dalla forma dei vecchi “stampi” di rame rotondeggianti. Il ciaccio come si fa ora entra nell’uso comune negli anni antecedenti l’ultima guerra mondiale.

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Ciabatta di Sant’Antonio PAT Emilia Romagna

Ciò che la contraddistingue è la forma a ciabatta a ricordare, probabilmente, l’inizio di un periodo di riposo dai duri lavori della campagna. In Emilia vi era l’usanza di preparare la ciabatta in occasione della festa di Sant’Antonio; oggi però questa tradizione è pressoché scomparsa, e poche famiglie ricordano questo dolce,che faceva la gioia dei bambini.

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Sentiero Italia CAI Friuli Venezia Giulia A20 Albana – Cormons

Albana – Cormons Sul ponte del fiume Judrio (ponte dello “Schipettino”) inizia il sentiero 99. Il sentiero presenta diversi tratti su strade asfaltate sempre secondarie e sempre con saliscendi sulle dolci colline del “Collio goriziano”. Ci si dirige verso Mernicco poi Restocina ed ora con sentiero si sale all’ abitato di Scriò per poi giungere all’ abitato di Lonzano. Ci si dirige verso le case Zorutti a seguire la chiesetta di Sant’ Elena ed in prossimità di Vencò (valico di frontiera) con un ponte si attraversa il torrente Reka per poi raggiungere la pieve di Ruttàrs. Si continua in un dolce paesaggio di vigneti e piccole boscaglie fino a raggiungere il monte Quarin (vastissimo panorama) e la sottostante città di Cormons.

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Sentiero Italia CAI Friuli Venezia Giulia A19 Castelmonte – Albana

Castelmonte – Albana Dal piazzale del santuario di Castelmonte col sent. 748 si continua sulla strada asfaltata che conduce a Cividale. Dopo circa 400mt. Si svolta a sx in una strada forestale e si raggiunge la chiesetta dei Tre Re. Sempre in discesa si passano i borghi di Fragielis e Stregna. A seguire con tratto asfaltato si raggiunge l’incrocio con il paese di S. Pietro di Chiazzacco. Una recente chiusura su terreno privato, In una vasta proprietà, del sentiero CAI 748 anche al passaggio pedonale, ( intrusione molesta di Moto e MTB ) Impone di raggiungere Centa, unicamente lungo la strada asfaltata fino al trivio Bucuviza , imboccare la vecchia strada comunale “Sentiero AAT” fino al borgo di Centa, dove si incontra il sentiero originale CAI 748 – ( cartelli e segnalazioni in loco). Infine si raggiunge l’ abitato di Albana / Prepotto, Il sentiero termina sul ponte del fiume Judrio.

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Chizze reggiane PAT Emilia Romagna

Pasta del gnocco fritto, formaggio parmigiano reggiano fresco (poco stagionato) o pesto dei tortelli verdi o dell’erbazzone. Preparare la pasta del gnocco fritto. Con il mattarello tirare una sfoglia dello spessore di circa tre millimetri e poi tagliarla facendo dei quadrati. Sulla metà di ogni quadrato disporre delle sottilissime fettine di grana reggiano e ripiegare sopra l’altra metà di pasta premendola bene ai bordi. Friggere le chizze in abbondante strutto (o olio) bollente. Sono migliori servite calde, quando il formaggio è “filante”, ma sono buone anche fredde. Variante, al ripieno di formaggio, è il ripieno dell’erbazzone (bietole) dette chizze di verdura.

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Parco umido La Piana – Campania

La zona denominata “Parco umido la Piana” è costituita da un grosso appezzamento di terreno ubicato in località “La Piana” del Comune di Castel Volturno, con altitudine di pochi metri sul livello del mare. Occupa una superficie di circa 63 Ha ed è stato consegnato in uso governativo al Reparto Biodiversità di Caserta dal Demanio dello Stato nel 2017.

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Sentiero Italia CAI Friuli Venezia Giulia A18 Tribil Superiore – Castelmonte

Tribil Superiore – Castelmonte Da Tribil Superiore ritroviamo il sent. 747 lungo una comoda forestale ed una mulattierra guadagnamo le località di Gnidovizza e Clinaz , indi il monte e la chiesetta di San Giovanni. Lungo la vecchia mulattiera “ Napoleonica” raggiungiamo la chiesa di San Nicolò, e la località “Al Trivio”. Un breve tratto lungo la Panoramica ci conduce, con un breve strappo al santuario di Castelmonte.

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