Sentiero Italia CAI Lombardia D20N Filorera – Bivacco Scermendone

Filorera – Bivacco Scermendone Questa tappa del sentiero è senz’altro la più panoramica, in quanto percorre interamente il lungo crinale Granda-Scermendone, che offre una visuale superba sulla catena orobica e sulle cime della Val Masino. Dal centro di Filorera (787m) si sale lungo la strada che porta alla piana di Predarossa, dopo mezz’oretta di cammino si lascia la strada svoltando a destra seguendo le indicazioni per il rifugio Alpe Granda. Una volta passato il Rifugio si imbocca il sentiero per Scermendone: da qui si percorre tutta la Valle su una via molto panoramica fino ad arrivare all’alpe Scermendone dove è situtato l’omonimo bivacco (2150m).

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Suläda PAT Emilia Romagna

Farina di grano tipo 0, sale fino, acqua e olio extra vergine di olive. Si amalgamano gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e liquido facilmente versabile. Preriscaldare la padella con l’olio, versarvi un mestolo di impasto e stenderlo uniformemente con un cucchiaio di legno fino a farne uno strato di spessore uniforme. Girare la “Suläda” per cuocere e dorare anche l’altra parte.

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Strozzapreti PAT Emilia Romagna

Le leggende e le spiegazioni del nome sono varie, ma tutte comunque ruotano attorno alla situazione di storico anticlericalismo creatosi in Romagna fra la popolazione oppressa dalla lunga dominazione dello Stato Pontificio che imponeva tasse e costumi rigidi e che, secondo i popolani, i preti campavano sulle spalle della povera gente. Le massaie non potendo ribellarsi in alcun modo alla strafottenza clericale, inventarono questo piatto da offrire al prelato in visita nelle proprie abitazioni, così buono che il prete goloso ne mangiava tanto che si strozzava e ne crepava.

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Stricchetti o farfalline PAT Emilia Romagna

Pasta fatta di farina e uova. Per fare gli stricchetti, la sfoglia tirata di media grossezza porta incorporato parmigiano e noce moscata e si ritaglia a strisce larghe come le pappardelle che vengono poi tagliate in rettangoli di circa 5-6 centimetri. Un rapido gesto a tenaglia del pollice e indice ed ecco trasformati i rettangoli in tanti vaghi nastrini che verranno poi serviti ottimamente in brodo oppure asciutti, specialmente con ragù e piselli.

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1.5.1B Rigenerazione urbana tramite la biophilia

La biophilia, intesa come l’innata connessione e affinità che gli esseri umani hanno con la natura, può svolgere un ruolo fondamentale nella guida della rigenerazione urbana in modo sostenibile. Questo approccio innovativo mira a trasformare spazi urbani dismessi o industriali in ambienti verdi, rigenerati e orientati al benessere degli abitanti. La biophilia ispira la creazione di spazi verdi e rigenerativi nelle aree urbane. Questi spazi possono includere parchi, giardini comunitari, e corridoi ecologici che collegano diverse parti della città, contribuendo alla biodiversità e migliorando la qualità dell’aria.

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1.5.1A.8 Parchi e giardini urbani. Il loro ruolo educativo

I parchi e i giardini urbani sono spazi ideali per svolgere un ruolo educativo importante, consentendo alle persone di apprendere sulla natura, l’ambiente e promuovendo la consapevolezza e l’educazione ambientale. All’interno dei parchi, possono essere creati sentieri educativi che presentano informazioni sulla flora, la fauna e l’ecosistema circostante. Pannelli informativi, cartelli illustrativi e installazioni interattive possono essere utilizzati per fornire dettagli educativi lungo il percorso.

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1.5.1A.7 Spazi verdi come luoghi d’incontro e socializzazione

Gli spazi verdi nelle città svolgono un ruolo fondamentale nel creare luoghi di incontro e socializzazione, contribuendo a costruire comunità più forti e promuovendo uno stile di vita attivo. I parchi pubblici e i giardini sono spazi ideali per incontri informali, picnic e attività all’aperto. Questi luoghi diventano centri sociali che uniscono persone di diverse età e background, sono spesso utilizzati per eventi comunitari, come festival, concerti, mercati e attività culturali. Questi eventi offrono opportunità di socializzazione e promuovono uno spirito di comunità.

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1.5.1A.6 Aree verdi, deflusso delle acque piovane e influenza sui sistemi idrici

Le piante e il terreno vegetato negli spazi verdi hanno la capacità di assorbire l’acqua piovana. Le radici delle piante agiscono come un sistema di drenaggio naturale, contribuendo ad assorbire l’acqua e a prevenire ristagni. Gli spazi verdi riducono il runoff superficiale, ovvero il flusso di acqua che scorre sulla superficie del terreno. Questo contribuisce a limitare il volume d’acqua che raggiunge i sistemi di drenaggio urbano. La capacità di assorbire l’acqua e ridurre il runoff superficiale contribuisce a prevenire allagamenti nelle aree urbane.

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Riserva naturale integrale biogenetica Bassa Dei Frassini – Balanzetta – Emilia Romagna

La Riserva costituisce una porzione del comprensorio boscato denominato “Boscone della Mesola”, che rappresenta una delle poche superfici forestali di rilievo del Delta del Po; ciò si riflette in una notevole varietà di habitat e ricchezza faunistica. La ricchezza vegetazionale è dovuta alle piccole variazioni di quota e di morfologia del terreno create dall’antico sistema dunale che producono netti cambiamenti nei fattori ecologici (disponibilità idrica per la vegetazione, livello e caratteristiche della falda idrica, tipo di suolo ecc.) e, conseguentemente, un mosaico di ambienti.

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Stracchino gelato PAT Emilia Romagna

Panna montata, zucchero, mandorle tostate, zucchero vanigliato, cioccolato di copertura, caffè, uova, marsala o vino bianco. Ripartire in 5 recipienti la panna (se troppo densa diluirla con una tazza di latte) in recipienti di varia grandezza. Amalgamare, nel più grosso, le mandorle tritate fini, nel secondo il caffè macinato finissimo, nel terzo la vaniglia, nel quarto lo zabaglione (preparato prima), nel quinto il cioccolato grattugiato. Porre in frigorifero a gelare e quando il tutto è indurito, estrarre dai vari contenitori e disporre sul piatto di portata formando una specie di torre.

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