Dalle grandi foreste pluviali ai piccoli parchi e giardini, dalla balena azzurra ai funghi microscopici, la biodiversità è la straordinaria varietà della vita sulla Terra. Noi esseri umani siamo una maglia di questa rete di vita, da cui dipendiamo per tutto: per il cibo di cui ci nutriamo, per l’acqua che beviamo, per l’aria che respiriamo. La natura è importante non solo per il nostro benessere fisico e mentale, ma anche per la capacità della nostra società di far fronte ai cambiamenti globali, alle minacce per la salute e alle catastrofi. La natura ci è indispensabile.
View More BIODIVERSITÀ, perché dobbiamo intervenireGiorno: 18 Agosto 2024
Mame d’Alpago PAT Veneto
Nei primi anni sessanta del ’900 si avviarono politiche di sostegno a colture che avevano saputo sfamare e garantire anche un reddito ai contadini bellunesi; è il caso dei fagioli della famiglia dei “bonelli”, il fagiolo per eccellenza nella vallata feltrino bellunese dell’Alpago, indicati con il nome “mame d’Alpago”.
View More Mame d’Alpago PAT VenetoAltichiero da Zevio
Altichiero è stato una figura fondamentale nella pittura italiana del XIV secolo, in particolare per il suo contributo allo sviluppo della prospettiva e del realismo. La sua influenza si estese a molti artisti successivi, contribuendo alla transizione dall’arte medievale a quella rinascimentale. I suoi affreschi, in particolare quelli a Padova, sono considerati capolavori dell’arte gotica e sono stati studiati e ammirati per secoli.
View More Altichiero da ZevioKodinzon PAT Veneto
La tradizione di trasformare le mele in prodotti energetici che possano durare nel tempo ed essere facilmente consumati dai contadini, dai pastori e da tutti coloro che lavoravano in montagna, è molto antica e nasce nel paese di Sospirolo (Belluno), dove l’azienda agricola Lise ne ha registrato il marchio e la produce da decenni. Il nome deriva da “kodinz”, che in dialetto indica lo spicchio di mela essiccato.
View More Kodinzon PAT VenetoKodinze PAT Veneto
Il termine “kodinz”, nel dialetto bellunese, indica lo spicchio di mela essiccato. Con questa tecnica venivano trasformate in passato non solo grosse quantità di mele, ma anche di albicocche, di pesche, di prugne, poiché un tempo era difficoltosa la produzione di conserve anche in relazione alla mancanza di strumenti adatti. Il prodotto si rifà, dunque, a una lunga tradizione locale che aveva nell’essiccazione della frutta un ottimo metodo di conservazione della stessa e consentiva la disponibilità di alimenti energetici e nutrienti anche per coloro che lavoravano in montagna, come i contadini, i pastori o i boscaioli.
View More Kodinze PAT VenetoRiserva naturale orientata Murge orientali – Puglia
La Riserva è costituita da 5 sezioni disgiunte: Galeone, Gorgofreddo, Parchi di Mottola, Trasconi e Signorella. Presso la sezione Galeone della Riserva, sono fruibili i seguenti percorsi pedonali, che possono essere seguiti, esclusivamente, con la guida del personale del Reparto, previo appuntamento
View More Riserva naturale orientata Murge orientali – PugliaRiserva naturale orientata Falascone – Puglia
Le due riserve di Falascone e Umbra costituiscono un corpo unico e rappresentano il nucleo dell’antico “Nemus garganicum” citato da Ovidio, Strabone e Virgilio, che ammantava l’intero Promontorio del Gargano. La storia della Foresta Umbra è un confuso susseguirsi di conquiste, usurpazioni, cessioni da parte di Re, Principi locali, svevi, longobardi, bizantini, etc. Le prime notizie certe si hanno verso la seconda metà del ‘500 quando il nobile Girolamo Grimaldi acquistò tutto il vasto territorio che circondava Monte Sant’Angelo, inclusa la Foresta. La famiglia Grimaldi si trasmise questa proprietà per circa due secoli. In era napoleonica la Foresta fu espropriata e la Tenuta divenne proprietà prima del Demanio del Regno delle Due Sicilie e successivamente del Regno d’Italia. Con la L. 3713 del 1866 la foresta fu dichiarata inalienabile e finalmente consegnata all’Amministrazione Forestale dello Stato. La Riserva, insieme a quella contigua di Umbra, è ubicata nella porzione sommitale della più estesa Foresta demaniale di proprietà regionale, collocandosi tra i 730 e i 760 metri di quota.
View More Riserva naturale orientata Falascone – PugliaRiserva naturale integrale Sfilzi – Puglia
L’area è pervenuta al Demanio dello Stato nel 1919 per acquisto dalla nobile Famiglia Forquet, di origine francese, proprietaria di una più vasta tenuta di caccia. La riserva si estende lungo le pendici della Valle della Carpinosa a monte dell’unica sorgente perenne della zona montana del Gargano denominata “Fontana di Sfilzi” che fu costruita dagli eremiti e risale al XVII secolo. La Riserva si sviluppa ad un’altitudine di 389-600 m. s.l.m.. E’ una foresta ben conservata con una vegetazione condizionata da interessanti fenomeni di inversione termica.
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