Caratteristiche botaniche:
Nome comune: Acero americano
Famiglia: Aceraceae
Pianta monoica/dioica: dioica
Portamento: arboreo
Foglie: caduca composta, di tipo imparipennato con 3-5-7 foglioline
inserite in modo sessile o sub-sessile sul picciolo comune. Le
foglioline sono di forma ovale – ellittica o lanceolata con apice acuto
e margine dentato – irregolare, lunghe 4-7 cm
Fiori: infiorescenze maschili formate da corimbi eretti, giallo-verdastri
con sfumature rosate; quelle femminili da amenti più lunghi e penduli
di color giallo-verdastro; fiorisce in aprile-maggio
Frutti: samare doppie ad ali allungate di circa 3cm
Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D
Impollinazione: entomofila e anemofila
Il nome specifico deriva dal sanscrito निर्गुण्डि nirguṇḍi, che indicava un albero, Vitex negundo, dalle foglie simili ad A. negundo. Questo acero cresce molto rapidamente, per raggiungere a maturità un portamento arbustivo o arboreo, con altezza massima molto variabile, compresa fra 5 e 20 metri. La corteccia negli esemplari giovani è verde oliva, e successivamente vira verso il marrone grigio, con fissurazioni verticali via via più profonde.
La pianta è dioica, pertanto ai fini della riproduzione sono necessari esemplari sia maschili sia femminili.
La fioritura avviene tra marzo e aprile, precedendo la comparsa delle foglie. I fiori femminili sono riuniti in amenti (o racemi) penduli, i fiori maschili, piccoli, in corimbi penduli lungamente peduncolati (filamentosi), di colore prevalentemente giallino. Le foglie sono imparipennate a tre o cinque foglioline. L’acero negundo è deciduo, e perde le foglie nel primo autunno. Il frutto è una disamara (samara doppia), ad ali divergenti a V, che matura in primavera, dopo la fioritura.